Quando si preme l'interruttore NOS, il buon senso dice addio e l'adrenalina pura prende il sopravvento. Questa è la storia della BMW R 1300 R TITAN, la moto da sprint definitiva che BMW Motorrad ha creato in un piccolo laboratorio segreto, lontano dalle noiose sale riunioni.
BMW Motorrad non ha mai nascosto la sua passione per la sperimentazione, ma la BMW R 1300 R TITAN non è un concept qualunque. È stata creata sotto la direzione di Philipp Ludwig, un veterano della serie Sultans of Sprint, insieme a un team di designer e ingegneri a cui è stato affidato un compito semplice ma chiaro: creare qualcosa di completamente folle. E il risultato è sbalorditivo.
La base è la nuova R 1300 R, che già di serie eroga 143 cavalli (107 kW) e ben 149 Nm di coppia. A questo si aggiunge un sistema NOS che aggiunge altri 30-40 cavalli al motore con la semplice pressione di un pulsante. Possiamo facilmente immaginare come lo sprint da 0 a 100 km/h si riduca a meno di tre secondi. La velocità massima supera i 200 km/h, ma il vero punto di forza della TITAN non è la velocità massima, bensì la potenza esplosiva che le permette di percorrere oltre un quarto di miglio in pochi secondi.
Ergonomia estrema per 10 secondi di fama
Le gare sprint richiedono una posizione di guida speciale. La moto è dotata di manubrio clip-on, i pedali sono estremamente arretrati e la sella ha un'imbottitura minimalista in Alcantara che suggerisce più che offrire un comfort effettivo. È chiaro: la TITAN non è fatta per le curve della domenica, ma per accelerazioni esplosive.
Fibra di carbonio, titanio e nitro: una combinazione esplosiva
Una monoscocca forgiata in fibra di carbonio, realizzata in un unico pezzo, con feritoie aggressive, offre aerodinamica e impatto visivo, mentre un artistico sistema di scarico Akrapovič in titanio si snoda elegantemente sotto il motore e termina in due terminali in stile GP. Un cilindro nitro è montato al centro, collegato direttamente all'elettronica del motore.
I migliori componenti dal tesoro BMW
Le sospensioni sono derivate dalla superbike M 1000 RR, ulteriormente rielaborate da Wilbers. Anche il cerchio anteriore, i condotti dell'aria dei freni e i fari a LED con colorazione gialla, già presenti sulla M4 CSL, sono stati ripresi. La TITAN pesa 40 chilogrammi in meno rispetto al modello di serie, il che rende la trasmissione della potenza all'asfalto ancora più efficiente.
Più coppia, meno peso: la formula vincente
"Troppa potenza non è sempre utile in volata", afferma Ludwig. "Ciò che conta di più è la coppia, che il motore boxer eroga in modo eccezionale anche ai bassi regimi". L'obiettivo principale del progetto era ridurre il peso, migliorare l'aerodinamica e ottenere una spinta extra dal cilindro NOS, per quei momenti in cui è davvero necessario mettere in ginocchio la concorrenza.
Più di un concetto: pronto per il vero asfalto
A differenza di molti concept che rimangono pezzi da esposizione, BMW ha chiarito che la TITAN avrebbe anche corso. "Ogni modifica doveva avere senso in pista", sottolinea Ludwig. Questo rende il concept una storia viva, non solo una vetrina statica.
Specifiche rapide: BMW R 1300 R TITAN
- Motore: bicilindrico boxer da 1.300 cm³ (raffreddato ad acqua)
- Potenza di base: 143 CV (107 kW), 149 Nm
- Aggiunta NOS: +30-40 HP
- Peso: -40 kg a seconda della serie
- Sistema di scarico: Akrapovic Titanium
- Sospensioni: M 1000 RR / Wilbers
- Corpo: fibra di carbonio monoscocca
- Stato: prototipo da corsa senza produzione in serie
Conclusione: la pura passione prevale sulla ragione
La BMW R 1300 R TITAN è la prova che Bavaria può ancora creare qualcosa di brutale, selvaggio e sorprendente, senza vincoli burocratici. Questa moto è un puro distillato di piacere che spinge i confini del possibile. Sebbene non sia prevista la produzione in serie, non dovrebbe sorprendere se elementi della TITAN troveranno presto spazio nei modelli di largo consumo. Fino ad allora, questa moto rimane pura ispirazione, per BMW e per tutti noi.