Ah, BSA, quel leggendario marchio britannico che un tempo dominava le strade, ma ora si lancia sullo sterrato con rinnovato vigore. La nuova Thunderbolt 350, presentata all'EICMA, non è solo un omaggio nostalgico agli anni Sessanta, ma una vera moto da avventura. Ha carattere, sicurezza e – sorprendentemente – un ottimo rapporto qualità-prezzo. Con 29 cavalli sotto la sella e un'anima old-school, ti porta dal caos della città direttamente nel fango senza bisogno di consulenza per il mutuo. È una moto per tutti? No. Ma ci va molto vicino.
Se pensavi che lo fosse BSA Solo un altro marchio storico, ripensateci. La Birmingham Small Arms Company poteva anche aver prodotto armi nel XIX secolo, ma a metà del XX secolo era diventata il più grande produttore di motociclette al mondo. Originale Fulmine (1962-1972) aveva un motore bicilindrico da 654 cc, progettato più per viaggi tranquilli che per arrancare nella giungla. E poi – il silenzio. Ora è tornato – BSA Thunderbolt 350.
Ora, sotto la guida della Indian Mahindra (più precisamente attraverso la sua sussidiaria Classic Legends), la BSA è tornata in gioco. La BSA Thunderbolt 350 è il quarto modello della loro rinascita, oltre alla Stella d'oro 650, Scrambler 650 E Bantam 350Se pensate che questo sia solo l'ennesimo pezzo retrò per il soggiorno, ripensateci. Questo Thunderbolt non teme sabbia, fango o pioggia. Può competere persino con modelli popolari come Royal Enfield Himalayan O Honda CRF300LSì, ironico: un marchio del passato punta al futuro, e con gli stivali infangati.


Il cuore della macchina: potenza sufficiente per il viaggio, non per l'ego
Sotto il serbatoio della BSA Thunderbolt 350 romba un motore monocilindrico da 334 cc con tecnologia DOHC, quattro valvole e raffreddamento a liquido. Produce 21,3 kW (29,16 CV) a 8000 giri/min e 29,6 Nm (21,8 lb-ft) di coppia a 5800 giri/min. Non è un razzo, ma realisticamente: quanta velocità serve davvero quando si guida attraverso la foresta? Raggiunge una velocità stimata di 130 km/h (80 mph) e passa da 0 a 100 km/h in circa 8 secondi. Abbastanza per tenerti al vento, ma non per farti volare via.
Trasmissione? Sei marce, con trasmissione a catena. Standard? Euro 5+, il che significa meno puzza, più coscienza. Un cinico direbbe: "29 cavalli? Questo sì che è un buon tosaerba!". Ma attenzione: una volta che guiderai su una strada sterrata, sarai grato di non essere seduto su una bestia da 200 cavalli che ti catapulterebbe senza pietà in un fosso.

Telaio e dimensioni: robusto ma non ruvido
La BSA Thunderbolt 350 è sufficientemente alta da impedirti di scivolare su ogni roccia, ma sufficientemente bassa da impedirti di girare in testacoda quando ti fermi. La sella è alta 815 mm (32,1 pollici), il peso a secco è di 185 kg (408 libbre) e il passo è di 1465 mm (57,7 pollici). Questo significa un equilibrio tra stabilità e agilità: proprio quello che ti serve per affrontare buche urbane e sentieri nei boschi.
All'anteriore, la USD ha una forcella da 41 mm di diametro con 200 mm di escursione, e al posteriore, un monoammortizzatore con 180 mm di escursione e precarico regolabile. Freni? Disco da 320 mm all'anteriore, 240 mm al posteriore. Le ruote a raggi (21 pollici all'anteriore, 17 pollici al posteriore) sono pronte per qualsiasi urto e graffio.
Il serbatoio del carburante da 15,5 litri (4,1 galloni) garantisce un'autonomia di 300-400 km, il che significa che dovrai cambiare i calzini più spesso di quanto farai rifornimento.


Elettronica: abbastanza intelligente da non confonderti
Nonostante il suo aspetto classico, la Thunderbolt non è un dinosauro tecnologico. Ha un display TFT a colori con connettività Bluetooth, un caricabatterie USB, una navigazione turn-by-turn e persino tre modalità ABS (Rain, Road, Off-Road) e controllo della trazioneE tuttavia scivolare e assistere frizione per cambi di marcia più fluidi. E sì, ha persino un "becco in stile rally" – perché senza becco non sei nessuno al giorno d'oggi.
Ecco perché diciamo: BSA ha adottato la filosofia "la tecnologia giusta per aiutare, non tanta per frustrare". Il che è una ventata di aria fresca in un mondo pieno di pulsanti e menu.
A chi è rivolto?
La Thunderbolt 350 non è per chi conta ogni millisecondo al centesimo. È per gli avventurieri urbani che vogliono affrontare tutto con una sola bici: spostamenti quotidiani, gite del fine settimana e gite in campeggio. È ideale per i principianti o per chi torna in sella: l'ergonomia è rilassata, la guida è facile e la manovrabilità è impeccabile.

Conclusione: fascino britannico, testardaggine indiana, applicabilità globale
La BSA Thunderbolt 350 del 2026 è più di una semplice moto: è una vera e propria dichiarazione di stile. Combina la tradizione britannica, l'ingegneria indiana e le esigenze moderne senza eccessi. Ha un motore da 334 cc, 29 CV, 29,6 Nm, ABS, TC, display TFT e un telaio dal design intelligente. Con un peso di 185 kg e un'altezza della sella accessibile, offre stabilità anche ai piloti più bassi.

La parte migliore? Il prezzo previsto è compreso tra 4.200 e 4.500 euro, il che significa che non dovrete svendere un rene per un'avventura di un fine settimana.
È una moto per tutti? No. Ma per molti, soprattutto per chi cerca carattere, affidabilità e la possibilità di sporcarsi gli stivali, lo sarà. Pronti per un po' di brivido? Raccontateci qui sotto dove portereste per la prima volta la Thunderbolt e se siete abbastanza coraggiosi da avventurarvi nell'ignoto.





