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Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang: quando la tradizione delle corse incontra l'arte contemporanea

Una bestia con l'anima di un orologio svizzero e il cuore di un'auto da corsa

Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang
Foto: Bugatti

Il Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang non è solo il nome di un pacchetto di equipaggiamento: è un omaggio alla tradizione agonistica della Bugatti, rivisitata per il 21° secolo.

Quando Bugatti presenta una nuova hypercar, il mondo tace e ascolta. E quando questa hypercar porta il nome Tourbillon, è chiaro che non si tratta solo di numeri di potenza e di accelerazioni vertiginose. Ma quando aggiungi il tag a questo Squadra di razza pura, diventa chiaro che Bugatti non si limita a costruire automobili, ma porta avanti una tradizione. Questa non è solo un'auto, è la storia su quattro ruote, cioè Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang, realizzata in fibra di carbonio e rifinita con un'anima analogica. E se Jeremy Clarkson fosse nei paraggi, probabilmente direbbe qualcosa del tipo: "È più rumoroso di un concerto dei Metallica in un sottomarino, e si muove come un ghepardo sotto l'effetto del Red Bull".

Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang – un nome con storia e significato

Nome Squadra di razza pura, che si traduce in "squadra di purosangue", non è una coincidenza. Si tratta di un omaggio diretto al leggendario reparto corse della Bugatti, responsabile delle numerose vittorie e record che hanno contribuito a creare il mito del marchio di Molsheim. Oggi, questo nome è impreziosito da un pacchetto di specifiche speciali per il Tourbillon, che non solo sottolinea lo spirito sportivo della vettura, ma la eleva anche a un nuovo livello dal punto di vista estetico e tecnico. Se una bottiglia di vino avesse questo nome, verrebbe aperta solo in occasione di un matrimonio, di un battesimo o quando si vince una gara di Formula 1. E tutto nello stesso momento.

Foto: Bugatti

Trasformazione aerodinamica – Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang

Il pacchetto Équipe Pur Sang trasforma l'auto, la Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang, in un'opera d'arte ipersportiva dotata di funzionalità. Lo splitter anteriore e l'alettone posteriore appositamente progettato con flap sottili lavorano insieme per creare una migliore efficienza aerodinamica e aumentare la deportanza. L'auto preme letteralmente a terra, ma allo stesso tempo ha un aspetto ancora più spettacolare: come se avesse appena lasciato la pista di Le Mans e avesse svoltato accidentalmente negli Champs-Élysées.

La storia continua nella parte posteriore: regna sovrano un diffusore ispirato al mondo degli sport motoristici, così come uno straordinario sistema di scarico a 8 tubi che non ha solo una funzione estetica. Il suono che produce è una sinfonia di perfezione meccanica. È come se Beethoven, gli AC/DC e un motore Rolls-Royce Merlin unissero le forze.

Foto: Bugatti

I cerchi non sono solo una novità: sono una vera innovazione ingegneristica. Di forma direzionale, con raggi longitudinali sottili, dimensioni diverse nella parte anteriore (20 pollici) e posteriore (21 pollici), appositamente progettati per il lato sinistro e destro del veicolo. Il loro compito è quello di ridurre la turbolenza e migliorare il raffreddamento del radiatore posteriore, aumentando il flusso d'aria fino all'8 percento. Vale a dire che, mentre il tuo sushi perde freschezza nel frigorifero, questa macchina ne raffredda il posteriore grazie all'arte dell'aerodinamica.

Interni: lusso con un tocco racing

All'interno dell'abitacolo, la storia continua con il raffinato ricamo del logo Équipe Pur Sang sul cruscotto e sugli schienali dei sedili. Gli interni combinano l'Alcantara con dettagli del pacchetto Medium Carbon Fiber e accessori della finitura Black Poli. Tutto è qui per una ragione: niente è superfluo. È come se Rolls-Royce e Red Bull Racing si fossero unite per progettare uno spazio in cui James Bond potesse sedersi nei suoi giorni liberi.

I sedili Performance standard offrono un supporto laterale aggiuntivo in caso di forze G elevate, senza rinunciare al comfort. L'abitacolo è sportivo ed elegante allo stesso tempo: Bugatti sa come unire mondi che altri potrebbero trovare incompatibili. Lusso ed estremismo? Ovviamente. Indicatori analogici come gli orologi svizzeri? Assolutamente. E uno schermo digitale che scompare come il vecchio Twitter dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk? Anche quello.

Foto: Bugatti

Creazione personalizzata: un'esperienza personale al massimo livello

Il processo di configurazione del Bugatti Tourbillon non avviene in uno showroom convenzionale. Il cliente viene invitato allo Château Saint Jean di Molsheim o in un'altra sede Bugatti, dove lavora con un team di esperti e designer per creare un veicolo che sia espressione della sua personalità. La gamma di optional è impressionante e comprende 23 nuovi colori per gli esterni, 20 opzioni in pelle, 10 colori per l'Alcantara e 7 colori per i tappeti. Anche gli strumenti realizzati in collaborazione con gli orologiai svizzeri consentono molteplici configurazioni e sono realizzati secondo gli stessi standard degli orologi meccanici di alta gamma.

Ogni auto è unica. Ognuno di noi è una storia. E ognuno di essi è un omaggio ai 115 anni di tradizione del marchio. Non nello stile di una presentazione PowerPoint, ma più simile a un antico castello, che ti invita a custodire al suo interno qualcosa che non passerà mai di moda: puro prestigio e potere.

Foto: Bugatti

Una tecnica che spinge i confini del possibile

Sotto la carrozzeria si nasconde un capolavoro di ingegneria. Il motore V16 aspirato da 8,3 litri, che da solo sviluppa 1.000 CV (735 kW), aggiunge altri 800 CV (588 kW) con l'ausilio di tre motori elettrici. Potenza totale: 1800 CV (1324 kW). E questo senza turbocompressori.

Il telaio avanzato in fibra di carbonio T800, che integra anche la batteria, contribuisce alla riduzione del peso: il Tourbillon è più leggero del Chiron, nonostante tutti i componenti elettrici aggiunti. E il risultato? Prestazione brutale. Accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 2 secondi e velocità massima limitata a 445 km/h (276 mph). Se riuscissi a superare questa prova senza sentirti stordito, Jeremy probabilmente si congratulerebbe con te e direbbe: "Lei, signore, non è umano".

Conclusione: arte, potere e tradizione in uno

La Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang non è solo un veicolo. È un'icona, una statua in movimento, una testimonianza di ciò che l'immaginazione umana e la competenza ingegneristica possono realizzare quando sono libere da limiti.

Prezzo di partenza 3,8 milioni di euro, ma la realtà è più vicina ai 5 milioni. Un'edizione limitata di 250 unità significa che questa vettura diventerà quasi sicuramente un prezioso oggetto da collezione, e questo prima che si consumi il primo pneumatico. Non si tratta solo di un investimento: è una Monna Lisa automobilistica con l'anima di Hellboy.

Per chi cerca qualcosa di più della velocità, per chi apprezza la tradizione, l'estetica e l'innovazione, il Bugatti Tourbillon Équipe Pur Sang non è solo una scelta. È una destinazione. E se un giorno la guidassi sulle strade slovene? Bene, speriamo che tu abbia un marciapiede abbastanza grande da passare sopra il primo agente di polizia.

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