L'industria automobilistica cinese sta vivendo un'incredibile crescita, con BYD e Geely tra le prime 10 case automobilistiche del mondo. Cosa c’è dietro questa svolta e cosa significa per la concorrenza europea e americana?
L'industria automobilistica cinese sta accelerando, con il turbo, per così dire. Nel terzo trimestre del 2024 è stato un momento storico: la Cina ha inserito due dei suoi numerosi concorrenti tra i primi dieci produttori di automobili al mondo – BYD E Geely. Il primo è arrivato al sesto posto, il secondo al nono. È tempo di dare un'occhiata più da vicino a questo blockbuster della scena automobilistica cinese, che da tempo è stato confinato sulle strade di Pechino o Shanghai. Quali sono le ragioni di questa crescita impressionante e possono seriamente minacciare i giganti di lunga data come Volkswagen e General Motors?
BYD – colosso cinese della mobilità elettrica
Quando parliamo di BYD, parliamo di un'azienda che non è solo uno dei maggiori produttori dei veicoli elettrici nel mondo, ma anche dell’innovatore che si avvicina sempre di più Tesla. Nel terzo trimestre del 2024, BYD ha venduto ben 1,13 milioni di unità, il che rappresenta un’incredibile crescita del 38% rispetto all’anno precedente. Tra questi veicoli ci sono molti ibridi elettrici e plug-in, il che significa che BYD sta abilmente inseguendo e sviluppando la domanda di mobilità sostenibile.
Con una gamma impressionante di modelli – dalle berline di lusso ai SUV sportivi – BYD si sta costruendo un nome che piace sia agli acquirenti nazionali che a quelli stranieri. Nel segmento dei veicoli elettrici, BYD è già molto vicina al record di vendite di Tesla, con sole 19.500 unità che lo separano. Se la tendenza continua, BYD potrebbe già superare Tesla come leader nella mobilità elettrica nei prossimi anni.
Geely - Ingegneria adattata al mercato globale
Un altro marchio cinese entrato nella top ten mondiale è Geely, proprietario di marchi noti come Volvo E Un mezzo anno. Con le vendite 811.800 unità nel terzo quarto sono riusciti a spingere la Suzuki fuori dalla top ten e a superare la Nissan. Con i suoi sottomarchi come Lynk & Co, ZEEKR e Geely Galaxy, Geely sta diventando sempre più riconoscibile nel mercato globale.
Un grande vantaggio per Geely è la sua presenza negli Stati Uniti attraverso i marchi Volvo e Polestar. In questo modo Geely si è assicurato uno sguardo su uno dei mercati automobilistici più difficili al mondo, dove di solito dominano i produttori nazionali. Con veicoli high-tech e sostenibili, Geely compete con successo con marchi più rinomati.
Il mercato mondiale: la Cina contro tutti
Mentre la Cina sta guadagnando slancio, molti mercati tradizionali sono in declino. A livello globale, il mercato ha venduto circa 22 milioni di unità nel terzo trimestre, con un calo del 2,7%. La quota di mercato di Toyota è ancora ampia (13 %), ma l'azienda ha registrato un calo delle vendite del 3,8% a causa della riduzione della domanda in Cina. Lo stesso vale per la preoccupazione Volkswagen e Hyundai Motor Company, che hanno registrato un calo rispettivamente di 7,1 % e 2,6 %, a causa del crescente interesse cinese per i marchi nazionali.
Il calo maggiore tra i primi cinque produttori mondiali è stato registrato da Stellantis, che ha dovuto affrontare un calo del 21%, principalmente a causa della minore domanda in Nord America ed Europa e della crescente concorrenza dei marchi cinesi in Sud America.
Il dominio dei marchi cinesi è qui
Secondo i dati del terzo trimestre del 2024, per la prima volta le case automobilistiche cinesi hanno venduto più veicoli rispetto ai concorrenti europei. I marchi cinesi insieme hanno venduto solo 5,07 milioni di unità, che rappresenta un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Nel frattempo, gli europei hanno venduto 4,99 milioni di unità, che è per 11 % in meno rispetto allo scorso anno. Pertanto, la quota di mercato globale dei produttori cinesi è aumentata a 23,6 %, un salto significativo rispetto allo scorso anno, quando era di 20,8 %.
Con la loro strategia basata sulla produzione di massa e sull’innovazione, i cinesi hanno creato prodotti competitivi, convenienti e tecnologicamente avanzati. Il mercato interno è sempre stato considerato enorme, ma ora i produttori cinesi stanno aprendo le porte ai mercati esteri, mettendo in difficoltà la concorrenza.
Conclusione: il futuro del mercato automobilistico globale?
Sebbene Toyota, Volkswagen e Hyundai rimangano ai vertici dei produttori mondiali, è chiaro che il mondo automobilistico deve prepararsi a competere con i marchi cinesi. BYD e Geely hanno dimostrato come i marchi cinesi possano passare da attori locali a giganti globali in pochi anni. Con la rapida crescita e l’aumento della quota di mercato nei principali mercati globali, i due colossi cinesi hanno avvertito la concorrenza che il futuro dell’industria automobilistica potrebbe essere diverso da quello che abbiamo conosciuto finora.
Qualcosa è certo: I marchi europei e americani dovranno trovare nuovi modi per difendersi dall’invasione cinese se non vogliono perdere la loro posizione nell’industria automobilistica globale. Naturalmente, solo con innovazioni e una guerra dei prezzi. E reinvestimento nell’innovazione!
Gruppo auto | Risultati terzo trimestre 2023 | Risultati terzo trimestre 2024 | % Cambia |
---|---|---|---|
Toyota | 2,844,990 | 2,736,904 | -4% |
Gruppo Volkswagen | 2,343,279 | 2,176,363 | -7% |
Hyundai Motor Company | 1,824,213 | 1,777,300 | -3% |
Stellantis | 1,478,000 | 1,174,000 | -21% |
Motori generali | 1,322,000 | 1,147,000 | -13% |
BYD | 824,001 | 1,134,892 | +38% |
Guado | 1,086,000 | 1,095,000 | +1% |
Honda | 1,033,000 | 910,000 | -12% |
Geely | 703,135 | 811,797 | +20% |
Nissan | 833,000 | 809,000 | -3% |