OpenAI ha introdotto ChatGPT Deep Research, un nuovo strumento che promette di agire come un analista di intelligenza artificiale: scandaglia Internet, verifica le fonti e prepara risposte strutturate. Ma è davvero questo il futuro dell'esplorazione o è solo l'ennesimo trucco dell'intelligenza artificiale con occasionali allucinazioni?
OpenAI sta apparentemente accelerando lo sviluppo di una nuova generazione agenti – Strumenti di intelligenza artificiale che non solo rispondono alle domande, ma ricercare, analizzare i dati e presentare i risultati in modo indipendente. L'ultima aggiunta alla famiglia di questi strumenti è Ricerca approfondita, una funzionalità attualmente riservata agli abbonati a ChatGPT Pro.
Invece di fornire semplicemente all'utente una risposta rapida, Deep Research progetta un processo di ricerca in più fasi. Nella barra laterale mostra i passaggi chiave della sua analisi, cita le fonti e corregge i propri errori ove necessario. L'obiettivo è fornire risposte più affidabili e supportate, simili a quelle che farebbe un ricercatore umano.
Come funziona? (E perché ci vogliono fino a 30 minuti!)
Deep Research consente agli utenti di caricare domande basate su testo e PDF, immagini o fogli di calcolo Excel, che forniscono all'intelligenza artificiale un contesto aggiuntivo per la ricerca. Quindi il sistema esegue diversi passaggi sequenziali di ricerca e analisi dei dati, che può durare da Da 5 a 30 minuti, a seconda della complessità dell'argomento.
Le caratteristiche principali di Deep Research includono:
- Ricerca di informazioni multilivello – L’intelligenza artificiale non fornisce una risposta immediata, ma raccoglie e verifica gradualmente i dati da diverse fonti.
- Correzione automatica dei percorsi errati – se il sistema viene sorpreso in un ragionamento errato, può correggere la sua metodologia e ricontrollare i dati.
- Trasparenza del processo di ricerca – gli utenti possono vedere nella barra laterale quali fonti ha utilizzato l’IA e come è giunta alle sue conclusioni.
Tutto ciò sembra promettente, ma OpenAI avverte che il sistema ancora non perfetto. La ricerca approfondita può talvolta allucinazioni, valuta in modo errato la credibilità delle fonti o fornisce risposte con un basso livello di sicurezza. Ciò significa che gli utenti devono comunque valutare e verificare criticamente i dati.
Come si confronta Deep Research con la concorrenza?
Anche altre aziende tecnologiche stanno sviluppando concetti simili. Google lancerà il Progetto Mariner a dicembre 2024, un prototipo di ricerca sull'intelligenza artificiale, ma non ancora disponibile al pubblico. Mentre Google è ancora nella fase sperimentale, OpenAI ha già offerto Deep Research agli utenti paganti.
Un confronto delle caratteristiche principali mostra alcune differenze interessanti:
Funzione | Ricerca approfondita OpenAI | Progetto Google Mariner |
---|---|---|
Accessibilità | Disponibile per gli utenti Pro | Ancora in fase di test |
Velocità | 5–30 minuti per rispondere | Nessun dato |
Fonti | Mostra citazioni e metodi | Sconosciuto |
Integrazione dei dati | Supporta PDF, immagini, tabelle | Non è noto |
Precisione | 26.6 % nel test di benchmark | Non è noto |
OpenAI sembra avere un vantaggio perché offre prodotto funzionante, ma resta da capire quanto questa ricerca sull'intelligenza artificiale sia affidabile e utile nella pratica.
Quanto costa e chi può usufruirne?
Attualmente, Deep Research è disponibile esclusivamente per gli abbonati ChatGPT Prochi paga 20 $ al mese, ma con una limitazione significativa 100 query al mese. OpenAI prevede inoltre di estendere l'accesso agli abbonati Plus, Team ed Enterprise, promettendo prestazioni e velocità migliori in futuro.
Il limite principale resta elevato complessità computazionale, poiché Deep Research consuma molte più risorse di elaborazione rispetto alla versione classica di ChatGPT. Per questo motivo, OpenAI offre attualmente solo un numero limitato di query e promette ottimizzazioni per costi più bassi in futuro.
Deep Research sta davvero sostituendo gli analisti umani?
La ricerca approfondita è senza dubbio un passo importante verso i ricercatori di intelligenza artificiale, ma nella pratica è ancora in fase di sviluppo. utilizzato più come ausilio per gli analisti, non come loro sostituto.
I suoi principali vantaggi sono:
- Processo di ricerca strutturato e multifase, che fornisce risposte migliori rispetto a un classico strumento di intelligenza artificiale generativa.
- Citazione delle fonti, il che aumenta la trasparenza e consente la verifica delle informazioni.
- Adattamento in base ai nuovi dati, poiché l'intelligenza artificiale può correggere la propria analisi se incontra informazioni contrastanti.
Tuttavia, presenta anche delle limitazioni evidenti:
- L'intelligenza artificiale può interpretare male i dati o avere allucinazioni, il che significa che le risposte non sono sempre affidabili.
- La velocità non è paragonabile al classico ChatGPT, poiché i sondaggi durano dai 5 ai 30 minuti.
- La supervisione umana è ancora necessaria, poiché l'intelligenza artificiale non è in grado di distinguere tutte le fonti così bene come un analista esperto.
Sebbene la Deep Research rappresenti un promettente passo avanti, non può ancora sostituire completamente la ricerca umana, almeno non ancora.
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