Ricordi quando la tua bolletta elettrica era prevedibile, senza grandi fluttuazioni e shock? Questi tempi potrebbero presto essere sostituiti da una nuova realtà che comporterà costi più elevati. Le modifiche alla tariffa di rete sono dietro l'angolo e non si tratterà di un leggero aumento, ma di qualcosa che interesserà tutti coloro che utilizzano l'elettricità. Comprendere questi cambiamenti e prepararsi ad affrontarli è fondamentale per non avere uno shock sulla prossima bolletta. Ecco tutto quello che devi sapere per evitare costi più elevati. Allora come evitare che l'importo sulla bolletta elettrica sia il doppio?!
I cambiamenti sono inevitabili, soprattutto quando parliamo dei costi che affrontiamo ogni mese, come le bollette dell'elettricità. Anche se può sembrare una routine che non possiamo controllare, ci sono nuove misure all’orizzonte che interesseranno praticamente tutti gli utenti. Potresti aver sentito parlare di tariffe di rete, ma sapevi che le regole di fatturazione stanno per cambiare? Queste modifiche possono raddoppiare l'importo nel tuo account se non stai attento. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle nuove regole e come evitare di farsi sorprendere da una bolletta salata a fine mese.
1. Cosa comporta il nuovo canone di rete?
Nei prossimi mesi i distributori di energia elettrica introdurranno una nuova modalità di calcolo del canone di rete, che terrà maggiormente conto del carico sulla rete, soprattutto nei momenti di punta dei consumi. In pratica questo significa che ogni utente pagherà in base a quanto carica l'impianto e non solo in base all'energia elettrica utilizzata. Se sei abituato a utilizzare grandi consumatori di elettricità (ad esempio lavatrice, asciugatrice, scaldabagno) durante i picchi di carico della rete, puoi aspettarti una bolletta più alta.
Che cosa significa questo per te?
Se continui a utilizzare più dispositivi elettrici tra le 7:00 e le 14:00 e tra le 16:00 e le 20:00, quando la rete è più trafficata, la tua bolletta elettrica sarà notevolmente più alta. Con questo cambiamento, i distributori di energia elettrica vogliono incoraggiare gli utenti a utilizzare l’elettricità in modo più intelligente, soprattutto in un momento in cui la rete non è così carica.
2. Costi più elevati nei mesi più freddi
Con l’avvicinarsi dei mesi più freddi, il carico sulla rete aumenta a causa della maggiore domanda di elettricità, soprattutto per il riscaldamento e del maggiore utilizzo di elettrodomestici. Nei mesi invernali i distributori di energia elettrica addebiteranno quindi importi più elevati poiché le reti saranno maggiormente caricate. Dicono che il canone di rete nei mesi invernali (novembre-febbraio) sarà significativamente più alto che nel resto dell'anno.
Esempio:
Se a dicembre utilizzate una stufa elettrica per il riscaldamento e altri apparecchi che consumano energia, come ad esempio un'asciugatrice, in inverno noterete un aumento dei costi. D’altra parte, se si riduce l’utilizzo di questi dispositivi durante i periodi di punta, è possibile mitigare questo aumento.
3. Adeguare il consumo è la chiave per ridurre la bolletta
Anche se non è necessario cambiare subito il modo in cui si utilizzano gli elettrodomestici, questa è un'opportunità per contribuire attivamente a ridurre i costi. Regolare in modo intelligente l’uso degli elettrodomestici, soprattutto quelli che consumano più elettricità, può fare una differenza significativa sulla bolletta mensile finale. Utilizza dispositivi più grandi al di fuori dei picchi di carico della rete, riducendo così il tuo contributo al carico e la tua bolletta allo stesso tempo.
Come farlo?
Semplice. Imposta la lavastoviglie in modo che inizi a funzionare dopo le dieci di sera, quando la rete è meno carica. Oppure asciuga il bucato la mattina presto. Piccoli cambiamenti come questi possono aiutarti a ridurre la bolletta senza influire notevolmente sulla tua vita quotidiana.
4. E se avessi un impianto fotovoltaico?
Se siete già tra coloro che hanno investito in un impianto solare, la buona notizia è che sentirete un po’ meno l’impatto dei prossimi cambiamenti. Producendo la tua elettricità, sarai in grado di ridurre la tua dipendenza dalla rete, soprattutto durante i periodi di picco di carico. Ciò significa che pagherai meno costi di rete, poiché produrrai tu stesso parte dell'energia. Dovrai però fare attenzione all’emissione di energia elettrica, che può costarti molto nelle ore di punta. Sarà necessario un serbatoio di accumulo dell'energia.
5. Preparatevi per due stagioni
Con l'introduzione delle nuove regole si formeranno due stagioni: alta stagione (novembre-febbraio) e bassa stagione (marzo-ottobre). In alta stagione, a causa dell'aumento della domanda e del maggiore carico sulla rete, i prezzi saranno più alti, il che significa che ogni kilowatt sarà più costoso. In bassa stagione, invece, i costi saranno inferiori, poiché il carico sulla rete sarà inferiore.
Come adattarsi?
Durante l'alta stagione, cercate di concentrarvi sul consumo elettrico il meno possibile nei periodi di picco di carico, cioè nelle prime ore della sera. Ma quando arriva la bassa stagione, è possibile utilizzare gli apparecchi elettrici più liberamente senza grosse conseguenze.
Per la transizione saranno disponibili 2 anni
Conclusione
I cambiamenti nella fatturazione del canone di rete sono già in arrivo e presto interesseranno tutti gli utenti elettrici. Se vuoi evitare bollette inaspettatamente alte, la chiave è adattare le tue abitudini in tempo. Ridurre il consumo di elettricità nelle ore di punta, utilizzare le proprie fonti energetiche (ad esempio l'energia solare) e adattarsi ai cambiamenti stagionali sono passi fondamentali per tenere sotto controllo i costi. A lungo termine, tuttavia, questi cambiamenti contribuiranno anche a un futuro più sostenibile, il che significa che i nostri costi dell’elettricità rifletteranno non solo le nostre abitudini, ma anche lo sforzo collettivo verso una rete più efficiente ed ecologica.