Tata Motors, che supervisiona tra gli altri il duo Jaguar Land Rover, ha svelato l'ultimo concept della nuovissima auto elettrica Tata Avinya. Il concept vanta le cosiddette "porte del suicidio", fari accattivanti e tecnologia invidiabile.
La casa automobilistica indiana Tata ha presentato un bel concept Papà Avinya, che descrive le ambizioni di auto elettrica di Tata. Il nome deriva dalla lingua sanscrita e si traduce in significato innovazione. Certamente appropriato, visto che l'auto è stata sviluppata completamente da zero e servirà come base per le future auto elettriche Tate. Avinya è un concept attraente con sbalzi corti, che in realtà è un marchio di fabbrica delle auto elettriche. È una piattaforma di nuova concezione che servirà solo auto elettriche. I dati tecnici sono scarsi al momento, ma è noto che la batteria sarà abbastanza potente da essere inferiore 30 minuti in carica, aveva abbastanza energia per un massimo di 500 chilometri un lungo cammino.
In termini di forma, Avinya è più simile a un minivan rispetto ai crossover recentemente popolari. Per il bene della cosiddetta "porta del suicidio", non è necessario un montante B e, come è consuetudine per i concept, sono stati installati cerchi più grandi su di esso. I fari mostrano il logo Tata e le luci posteriori creano una sensazione fluttuante. Specchietti laterali convenzionali sostituiti macchine fotografiche, e il tetto quasi piatto garantisce interni spaziosi.
La cabina minimalista offre molto spazio e, grazie al passo lungo, c'è molto spazio per le gambe dei passeggeri. In contrasto con i concetti moderni pieni di schermi digitali, Avinya è senza uno schermo centrale. Possiamo vedere lo schermo sul volante, che ci ricorda futuristico volante console di gioco. Avinya otterrà un successore di produzione entro l'anno 2025, che viaggerà sulla piattaforma GEN3 di Tata, destinata solo alle auto elettriche.