A prima vista, l'iPhone 17 Pro di Apple potrebbe sembrare molto simile al suo predecessore, ma sotto la superficie si prevedono cambiamenti significativi. Sotto la scocca leggermente decorata, si dice che nasconda fotocamere migliorate, un nuovo chip A19 Pro ultra-potente, uno schermo più veloce e persino i primi veri passi verso il telefono wireless e completamente senza porte del futuro. Abbiamo raccolto tutte le informazioni e le voci finora note provenienti da fonti affidabili, dalle previsioni di Mark Gurman a Ming-Chi Kuo, e abbiamo delineato cosa è praticamente confermato e cosa rimane oggetto di speculazione. (Fonte: Bloomberg)
Settembre 2025 segnerà 16 anni dall’uscita del primo iPhone – e Mela si sta chiaramente preparando a voltare pagina nel suo libro dell'innovazione nel corso delle prossime generazioni. Mentre l'iPhone 16 Pro (2024) ha portato alcuni aggiornamenti attesi, gli occhi del pubblico tecnologico sono già rivolti verso all'iPhone 17 Dicembre. Si tratta di un modello che dovrà rappresentare un ponte nel ciclo di Apple tra la forma consolidata degli ultimi anni e i prossimi cambiamenti più radicali (si parla di schermi pieghevoli e di un modello "Pro" completamente nuovo in prossimità dell'anno dell'anniversario, il 2027). Di seguito esamineremo nel dettaglio ogni aspetto dell'iPhone 17 Pro, dall'esterno all'interno e al software, evidenziando cosa è frutto di previsioni unanimi provenienti da fonti verificate e cosa è solo speculazione. “non ancora realizzato” voci.
Informazioni rapide: Il prossimo telefono di punta di Apple, iPhone 17 Pro, dovrebbe portare per lo più aggiornamenti evolutivi: il case rimarrà molto probabilmente molto simile a quello dell'anno scorso (anche se le opinioni sono divise riguardo l'uso del titanio o dell'alluminio), lo schermo manterrà la frequenza di aggiornamento di 120 Hz, ma potrebbe non nascondere Islanda dinamica sotto la superficie per almeno un altro anno. In cambio, si dice che Apple abbia notevolmente migliorato l'hardware e il cuore del telefono: il futuro chip A19 Pro e la tripla fotocamera (probabilmente tutti e tre i sensori da 48 MP) indicano un importante balzo in avanti in termini di prestazioni e capacità fotografiche. Sotto il cofano si parla dei modem e dei chip Wi-Fi di Apple, pronti per il Wi-Fi 7 e il futuro del 5G, e nel software, dell'integrazione dell'intelligenza artificiale in iOS 18. La batteria dovrebbe mantenere un'autonomia di un giorno intero nonostante il design più sottile, forse anche con l'aiuto di nuovi anodo di silicio batterie e una ricarica più rapida. Gli utenti avanzati e gli esperti di tecnologia in Slovenia possono quindi aspettarsi uno scontro serio ma interessante tra la tradizione Apple di miglioramenti lenti e ponderati e il desiderio di innovazioni audaci.
Design: cambiamenti sottili invece di rivoluzione
Secondo recenti report, l'esterno dell'iPhone 17 Pro dovrebbe apparire così non si discosterebbe drasticamente dal modello di progettazione 16 dicembre. L’affidabile Mark Gurman (Bloomberg) ha avvertito nel suo rapporto che non ci si dovrebbe aspettare un “nuovo look particolarmente audace” – il frontale sarà simile ai capelli L'iPhone 16 Pro, ma pare che la differenza più grande sia sul retro. Secondo le informazioni di Gurman, Apple sta effettivamente testando una nuova disposizione della fotocamera sotto forma di barre orizzontali intere (la cosiddetta "barra della fotocamera"), ma manterrà lo stesso colore del resto della custodia, anziché introdurre un contrasto bicolore. Ciò significa che le tre fotocamere sul retro saranno integrate in un modulo sporgente leggermente diverso e più largo, che si estenderà per quasi l'intera larghezza del telefono, in modo simile ad alcuni modelli concorrenti, ma in modo discreto, nello stesso colore della scocca. Si dice che Apple stia introducendo questa mossa gradualmente e senza eccessiva pompa, come il design dell'iPhone 17 Pro non sarà una grande partenza della generazione attuale. Provocatoriamente, si potrebbe dire che Apple “salvare i fuochi d’artificio per il 2027”, quando l'iPhone festeggerà il suo 20° anniversario e solo allora ci si aspetta che subisca una vera trasformazione (si parla del primo iPhone pieghevole e di un modello completamente ridisegnato Ultra versioni, ma si tratta di progetti per un futuro lontano).
Nuovi materiali – iPhone 17 Pro
Per quanto riguarda i materiali, attorno all'iPhone 17 Pro si è sviluppato un insolito dilemma: titanio contro alluminio. Apple ha puntato molto sul telaio in titanio negli attuali modelli Pro (15 Pro, 16 Pro), sostituendo quello più pesante in acciaio inossidabile. All'improvviso, all'inizio del 2025, l'analista Jeff Pu ha lanciato una "bomba": Apple sarebbe tornata a utilizzare un telaio in alluminio per tre dei quattro modelli di iPhone 17. Secondo le sue informazioni, sia l'iPhone 17, 17 Pro che il 17 Pro Max sarebbero dotati di lati in alluminio, solo i nuovi ultrasottili iPhone 17 Aria (di cui parleremo più avanti) dovrebbe conservare il titanio (o una combinazione di titanio e alluminio). Il motivo? Presumibilmente sostenibilità ambientale. L'alluminio ha un'impronta di carbonio inferiore rispetto al titanio in fase di produzione e Apple si impegna a raggiungere la neutralità carbonica in tutte le sue attività e nei suoi prodotti entro il 2030 (fonte: MacRumors). Similmente a come alcuni modelli di Apple Watch e Mac mini hanno già iniziato a pubblicizzare i loro "primi dispositivi a zero emissioni di carbonio", anche alcune configurazioni dell'iPhone 17 potrebbero recare questo sigillo verde.
Ma attenzione: l'affermazione che i modelli Pro contengano alluminio ha suscitato molto scetticismo tra gli esperti. La famosa Apple leaker con il soprannome Instant Digital ha rapidamente contestato Puju tramite la rete cinese Weibo, sottolineando che Apple quasi certamente non rilascerà i suoi telefoni più costosi. “degradato” sul materiale utilizzato nei suoi modelli base (Fonte: AndroidAuthority). Il titanio come materiale "premium" è diventato parte integrante del marketing della linea Pro, ed è difficile immaginare come Apple possa distribuire l'iPhone 17 Pro con lo stesso alluminio di cui è già dotato il molto più economico iPhone 17: ciò comprometterebbe la differenziazione dei modelli più prestigiosi. Sebbene l'argomento del rispetto dell'ambiente sia forte, tornare all'alluminio appena due anni dopo l'introduzione del titanio sarebbe molto insolito (dopotutto, il telaio in acciaio è durato 6 generazioni prima che il titanio lo sostituisse). Per questo motivo, molti esperti ritengono che Apple continuerà a insistere sul titanio per i modelli Pro nel 2025. Non è escluso, tuttavia, che l'azienda stia cercando di "attaccare da due fronti": dotare il modello Air più sottile di un po' di titanio per aumentarne la resistenza e rendere i modelli Pro il più sottili possibile. verde con alluminio riciclato. Non c'è ancora una conferma definitiva, ma il consenso di fonti attendibili suggerisce che sarà La custodia dell'iPhone 17 Pro rimane molto simile, almeno nell'aspetto come prima – elegantemente arrotondato e forse in una nuova tonalità (si parla di una nuova “Cielo azzurro” blu, se l'alluminio consente combinazioni di colori più vivaci).
Per concludere il capitolo dedicato al design, vale la pena sottolineare altre due innovazioni di tendenza: pulsante di azione Il pulsante (Action Button), che conosciamo dall'iPhone 15 Pro, rimarrà quasi certamente e potrebbe avere funzionalità ancora più ampie in iOS 18. Si parla anche della possibilità che il modello più grande (finora Pro Max) di questa generazione venga nominato per la prima volta. Ultra, il che sarebbe coerente con la denominazione scelta da Apple per Apple Watch Ultra e per il chip M1 Ultra. A prescindere dal nome, si dice che questo “Ultra/Max” segua le stesse linee guida di design del Pro più piccolo. In breve: l'iPhone 17 Pro sarà un'evoluzione sicura in superficie, forse al punto che gli osservatori incauti lo scambieranno per il 16 Pro, ma piccoli dettagli (ad esempio una striscia più ampia per la fotocamera, materiali leggermente diversi e nuove tonalità di colore) faranno capire agli appassionati di tecnologia che si tratta dell'ultimo modello.
Display: ProMotion per tutti e (ancora) incompleto “tutto schermo”
Negli ultimi anni Apple ha portato i display degli iPhone Pro a un livello invidiabile: pannelli OLED di alta qualità con 120 Hz Promozione Frequenza di aggiornamento, luminosità eccezionale e supporto per il display Always-On sono una costante a partire dall'iPhone 13 Pro. Cosa possiamo aspettarci dall'iPhone 17 Pro? Dopo aver raccolto tutte le informazioni, le dimensioni sono rimaste le stesse come il suo predecessore, l'iPhone 16 Pro, ovvero circa 6,3 pollici (il Pro Max, più grande, è da 6,9 pollici). Queste dimensioni sono state rivelate lo scorso anno dall'analista Ross Young e sono ormai ampiamente accettate come parte dei piani di Apple (Fonte: DSCC). Ci si aspetta un cambiamento più grande nei modelli più economici: si dice che l'iPhone 17 standard e il nuovo 17 Air ultrasottile prima volta ha display ProMotion da 120 Hz. Ciò significa che l'intera linea di iPhone 17, dal modello base al Pro Max, offrirà un aggiornamento fluido, con la fine degli schermi a 60 Hz sui nuovi iPhone, una mossa di cui l'ecosistema Apple aveva bisogno da tempo per recuperare terreno rispetto alla concorrenza.
Il display dell'iPhone 17 Pro rimarrà presumibilmente al top di gamma in termini di tecnologia: è previsto un pannello OLED LTPO di ultima generazione (si menziona il materiale "M14" di Samsung per una luminosità ed efficienza energetica ancora maggiori, Fonte: AppleWorldToday), con una frequenza di aggiornamento dinamica da 1 Hz a 120 Hz, che consente anche una migliore Display sempre attivo senza consumare eccessivamente la batteria. Nonostante alcune audaci speculazioni, non aspettiamociche Apple riuscirà a nascondere completamente tutti i sensori sotto lo schermo quest'anno. Le voci su Face ID sotto lo schermo circolavano (Ross Young inizialmente suggerì che l'iPhone 17 Pro potesse essere il primo con un modulo Face ID sotto un pannello OLED), ma in seguito corresse questa informazione – tecnologia non sarà pronto in tempo. Young ha spiegato che i piani per il riconoscimento facciale sotto lo schermo sono stati posticipati almeno al 2026 (iPhone 18 Pro) o addirittura oltre. Ciò significa che anche l'iPhone 17 Pro continuerà ad avere la caratteristica tacca nella parte superiore dello schermo. Isola dinamica, che combina la fotocamera frontale e i proiettori per Face ID. Forse questa “isola” sarà un po’ più piccola di prima (alcune fonti menzionano leggero restringimento sul modello 17 Pro Max, ma probabilmente si tratta solo di un millimetro di differenza), ma sostanzialmente la vista frontale rimarrà familiare. La domanda che alcuni si pongono è se sarà così. Dynamic Island è ancora rilevante?, se Apple dedicherà meno attenzione all'esperienza speciale attorno al notch in iOS 18. In ogni caso, sarà ancora presente quest'anno, forse con qualche funzionalità aggiuntiva nel software.
Menzioniamo anche risoluzione e qualità del display: poiché si dice che l'iPhone 17 Pro manterrà uno schermo altrettanto grande, possiamo aspettarci una risoluzione altrettanto elevata (circa 1179 x 2556 pixel) con una densità di oltre 450 ppi. La precisione del colore (gamut P3, HDR10/Dolby Vision) e la luminosità record (si prevede che iPhone 16 Pro raggiunga circa 2000 nit di luminosità massima) saranno probabilmente ulteriormente migliorate. Forse Apple aumenterà tipico luminosità per una migliore leggibilità alla luce del sole e ha introdotto alcune nuove funzione adattiva - per esempio. Night Shift migliorato o risparmio energetico più intelligente con display sempre attivo.
Un'altra cosa interessante è ProMotion sul modello “Air” – questo non è direttamente correlato al Pro, ma indica una tendenza: Apple sta lentamente estendendo l'elevato refresh a tutti i dispositivi. Di conseguenza, l'iPhone 17 Pro non sarà più l'unico iPhone a 120 Hz, ma sarà probabilmente l'unico (insieme al Max) a disporre di questa funzionalità. ProMotion XDR – cioè i livelli più alti di luminosità e forse ancora esclusivi Sempre acceso modo. In Apple siamo abituati a questo tipo di blocchi software (limitazioni artificiali sui modelli più economici), ma considerando la concorrenza, Apple potrebbe addirittura abilitare la modalità always-on per tutti i 17 modelli (la domanda è se lo menzionerà o se lo abiliterà silenziosamente).
Il capitolo finale dello schermo è da non perdere uno mosse potenzialmente provocatorie: gli ingegneri Apple avrebbero preso seriamente in considerazione L'iPhone 17 Air non aveva nemmeno una porta di ricarica, in modo che lo schermo (e il retro) sarebbero l'unico Interfaccia del dispositivo: senza fori. Mark Gurman rivela che Apple ha valutato se realizzare questo modello ultrasottile completamente senza porte, poiché ciò consentirebbe di realizzare un telaio ancora più sottile e un design più pulito. L'idea alla fine è stata scartata, probabilmente a causa di requisiti normativi (l'UE richiede USB-C) e di praticità, ma l'iPhone 17 Air, come afferma Gurman, "segnalerà un passaggio verso modelli più sottili e senza porte in futuro". Ciò dimostra la visione di Apple dello schermo come re assoluto dell'interfaccia utente: un giorno, forse, l'intero pannello frontale sarà uno schermo davvero continuo, senza ritagli, e il dispositivo sarà privo di connettori fisici. Ma l'iPhone 17 Pro del 2025 resta un passo avanti: con un display premium ma leggermente interrotto e un'unica interfaccia (USB-C) nella parte inferiore.
Fotocamere: Tripla fotocamera da 48 MP e IA dietro le lenti
Se l'aspetto esterno dell'iPhone 17 Pro non sarà radicalmente diverso, Apple cercherà di convincere i clienti con miglioramenti dove conta: nelle fotocamere. Ed ecco che promettono salti evidenti. L'analista Jeff Pu riferisce che l'iPhone 17 Pro offrirà per la prima volta tutte e tre le fotocamere posteriori 48 megapixel. Nel 2022, Apple è passata dai 12 MP, ormai consolidati, ai 48 MP per la fotocamera principale (grandangolare) dell'iPhone 14 Pro, mentre gli obiettivi ultra-grandangolari e teleobiettivo sono rimasti da 12 MP. Ora si prevede che anche il teleobiettivo passerà a un sensore da 48 MP, e lo stesso dovrebbe valere per l'obiettivo ultra-grandangolare, quindi il set (grandangolare "Fusion", ultra-grandangolare e tele) sarà una tripletta da 48 milioni di pixel. È particolarmente importante teleobiettivo: il passaggio da 12 MP a 48 MP indica uno zoom notevolmente più potente. Ciò significa quasi certamente che la telecamera utilizzerà sistema periscopio (come attualmente solo l'iPhone 15 Pro Max ha per lo zoom ottico 5×). Con un sensore più grande e una lente periscopica, Apple può ottenere non solo uno zoom ottico 5x, ma forse 6x o più senza perdita di qualità, producendo anche immagini ad alta risoluzione con “ritaglia zoom” guadagna nitidezza anche a distanze intermedie (lo zoom digitale con un sensore da 48 MP è più utile di quello da 12 MP). In pratica, possiamo aspettarci foto più nitide di soggetti distanti e risultati migliori in modalità notturna con zoom, poiché il sensore più grande cattura più luce.
La fotocamera principale (grandangolare) rimarrà probabilmente da 48 MP con tecnologia Quad-Pixel, ma forse con ottica migliorata. Alcuni indizi suggeriscono che Apple potrebbe addirittura utilizzare leggermente più piccolo sensore fisico come quello dell'iPhone 16 Pro per ridurre il rigonfiamento della fotocamera. Se ciò fosse vero, ci auguriamo che venga compensato da un sensore migliore (ad esempio una nuova generazione di sensori "impilati" di Sony) per un'acquisizione ancora più rapida. Tuttavia, la fotocamera principale rimarrà quella di punta con un'apertura di circa f/1.7 e un obiettivo equivalente a 24 mm, ma con il supporto del nuovo chip A19 Pro, sarà in grado di sfruttare maggiore potenza di elaborazione per l'intelligenza artificiale elaborazione. Apple starebbe puntando molto su iOS 18 e sul suo nuovo processore d'immagine (ISP) fotografia computazionale: ci aspettiamo risultati ancora più avanzati Motore fotonico, probabilmente nuove modalità di acquisizione (si parla di un'elaborazione video particolarmente nitida per i modelli Pro, ad esempio registrazione 8K, codec ProRes migliore e registrazione video notturna migliorata).
La fotocamera ultra-grandangolare (attualmente equivalente a circa 13 mm) sarà probabilmente aggiornata a 48 MP, come accennato, il che sarà utile per macrofotografia e scene più buie. Con più dati, il sistema di intelligenza artificiale può rimuovere meglio il rumore e combinare più scatti. Forse Apple aggiungerà anche un'ottica leggermente più luminosa (attualmente è f/2.2; qualsiasi miglioramento sarà benvenuto, poiché gli obiettivi ultra-grandangolari catturano meno luce).
Un capitolo speciale è fotocamera frontale. Anche se solitamente la fotocamera selfie non riceve molta attenzione nei lanci dei modelli Pro, quest'anno potrebbe esserlo. L'analista Jeff Pu sostiene che lo faranno tutti i modelli di iPhone 17, incluso il Pro, hanno una fotocamera frontale da 24 MP potenziata (il doppio degli attuali 12 MP). Ciò significa selfie e chiamate FaceTime più nitidi e probabilmente un supporto a risoluzione più alta per le modalità ritratto e gli scatti frontali. Importante: Apple dovrà fare attenzione a non peggiorare la situazione ID viso sistema: un sensore più grande e un'ottica diversa sulla parte anteriore potrebbero influenzare la percezione spaziale per Face ID, ma il modulo TrueDepth rimarrà probabilmente separato e invariato. La parte frontale da 24 MP è interessante anche dal punto di vista degli occhiali AR di Apple (Vision Pro): una fotocamera selfie con risoluzione più elevata potrebbe significare scatti migliori per EyeFaceTime o per catturare le espressioni facciali.
Apple tradizionalmente non partecipa alla “corsa dei megapixel” solo per una questione di numeri, quindi le modifiche menzionate annunciano anche innovazioni software. Per queste verrà utilizzata la risoluzione più alta di tutte le telecamere zoom computazionale (la foto combina i dati di più obiettivi per risultati ottimali a medie distanze), una nuova modalità ritratto con l'opzione di post-messa a fuoco (forse il 17 Pro sarà ancora più bravo a separare il soggetto dallo sfondo utilizzando una mappa di profondità da più fotocamere) e HDR più avanzato. Quest'ultima è particolarmente interessante: il sistema triplo da 48 MP consente di scattare con tre diverse esposizioni e lunghezze focali contemporaneamente, che Apple può utilizzare per generare un'immagine quasi "generata al computer" con una gamma dinamica perfetta. Sembra fantascienza? Forse, ma la concorrenza (Google, Samsung) sta già utilizzando tecniche simili e Apple sarà in grado di eseguire applicazioni più ambiziose con un nuovo chip e più memoria (vedere la sezione sul chip). algoritmi di intelligenza artificiale per la fotografia. Ultimo ma non meno importante, è stato detto che l'iPhone 17 Pro avrà 12 GB di RAM, una parte dei quali sarà sicuramente dedicata all'elaborazione delle foto tramite intelligenza artificiale in tempo reale (ad esempio, la funzione "avvia la registrazione, quindi scegli la cornice e il formato migliori" potrebbe essere una delle innovazioni basate sull'intelligenza artificiale).
Riassumendo: l'iPhone 17 Pro migliorerà la risoluzione delle fotocamere, probabilmente anche l'ottica (zoom maggiore, forse un'apertura ultra-grandangolare più ampia) e sarà supportato da un nuovo potente processore d'immagine. Confermato da più fonti: un teleobiettivo da 48 MP è praticamente scontato, così come 12 GB di RAM (che indirettamente significano più spazio per funzioni fotografiche avanzate). Si dice: un design completo della "barra della fotocamera" sul retro (Gurman afferma che sarà almeno coordinato con il colore della custodia), una custodia Pro Max leggermente più spessa per un sensore o un obiettivo più grande (fonte: MacRumors) e test ricarica wireless inversa su 17 prototipi Pro (in modo da poter caricare gli AirPods o l'Apple Watch con il tuo iPhone: Apple sta finalmente testando seriamente questa funzionalità, Fonte: AppleWorldToday). Quest'ultima avrebbe senso se Apple puntasse davvero a senza porte futuro - con una batteria più potente e una migliore gestione termica (viene menzionato il raffreddamento a camera di vapore, ma ne parleremo più approfonditamente nel prossimo capitolo), l'iPhone 17 Pro potrebbe anche offrire la funzione di base di ricarica per i gadget più piccoli.
Processore e chipset: A19 Pro e il cervello per l'era dell'intelligenza artificiale
Come ogni anno, Apple introdurrà un nuovo chip della serie A nel 2025, questa volta Apple A19 Pro. Le aspettative sono elevate, poiché si tratterà della terza generazione della litografia a 3 nanometri (processo TSMC N3P), che promette una migliore efficienza energetica e ancora più transistor nello stesso spazio. Per gli utenti, questo si traduce in: più potenza e maggiore autonomia, anche se Apple probabilmente sottolineerà i progressi nell'area di intelligenza artificiale.
Secondo quanto riferito, l'A19 Pro sarà riservato esclusivamente all'iPhone 17 Pro e Pro Max (gli iPhone 17 e 17 Air base avranno l'A19 "standard", che sarà una versione leggermente troncata della stessa architettura). Con questo, Apple prosegue la pratica iniziata con l'A17 Pro di dedicare le capacità GPU più avanzate e le velocità di clock più elevate alla linea Pro, mentre i modelli più economici montano il chip dell'anno scorso o una variante priva di alcuni dei componenti di fascia alta.
Quali specifiche possiamo aspettarci dall'A19 Pro? Se l'A17 Pro del 2023 è dotato di una CPU a 6 core (2 ad alte prestazioni + 4 a bassa efficienza) e una GPU a 6 core, è possibile che l'A19 Pro passi a GPU a 8 core e migliorato Motore neurale per l'intelligenza artificiale. Già le indiscrezioni su iOS 18 suggeriscono l'integrazione di un nuovo, cosiddetto Apple AI/Intelligenza sistema in dispositivi, il che richiederà molta elaborazione in tempo reale. Secondo quanto riferito, Apple sta sviluppando i propri modelli generativi (una sorta di "Apple GPT") che verrebbero eseguiti direttamente sul dispositivo per migliorare Siri, organizzare in modo intelligente i contenuti, anticipare le esigenze degli utenti, ecc. Per qualcosa del genere, sono necessarie ottimizzazioni nel silicio. Quindi non sorprende che sembri che l'A19 Pro avrà una forte enfasi su accelerazione dell'apprendimento automatico – forse con nuovi core per calcolo della matrice o capacità ampliate del Neural Engine (i 16 core delle generazioni precedenti potrebbero crescere a 32, o almeno i core saranno più veloci ed efficienti).
D'altro canto, Apple non dovrebbe trascurare la potenza pura della CPU. I concorrenti (Qualcomm, MediaTek) hanno raggiunto e superato Apple nel mondo Android per quanto riguarda le CPU multi-core, e molti si aspettano una risposta da parte di Apple. L'A19 Pro sarà costruito su un'architettura probabilmente derivata dai prossimi chip Mac (generazione M3 o M4), il che significa core di nuova generazione (forse chiamato Blizzard/Tempest o qualcosa di simile, se seguiamo la tradizione). Questi core dovrebbero produrre circa 15% in più prestazioni single-core e un salto ancora più grande in multi-core grazie ai miglioramenti nella pianificazione delle attività e a una maggiore quantità di cache.
Oltre alla CPU/GPU e al Neural Engine, è presente anche un coprocessore per segnale immagine (ISP), che sarà fondamentale per le telecamere sopra menzionate. Si dice che l'A19 Pro abbia un nuovissimo ISP con maggiore larghezza di banda, così da poter elaborare i dati provenienti da tre sensori da 48 MP in tempo reale e registrare video 8K senza surriscaldarsi. Si vocifera che Apple introdurrà anche supporto hardware per il codec AV2 (successore di HEVC), consentendo così un'archiviazione più efficiente delle clip video di nuova generazione.
Un'altra cosa interessante nel settore dei chip: Apple inizierà a realizzare il suo desiderio di lunga data di lanciare l'iPhone 17 modem e chip wireless propri. Ming-Chi Kuo e altri analisti riferiscono che almeno un modello di iPhone 17 (in particolare l'ultra sottile 17 Air) presenterà il primo Modem C1 5G invece di Qualcomm. Si tratta di una mossa di grande portata, poiché Apple stava cercando di sviluppare un proprio modem mobile da anni, dopo aver acquisito la divisione Intel. Anche se si prevede che i modelli 17 Pro utilizzeranno ancora i collaudati chip modem Qualcomm (per garantire prestazioni impeccabili agli utenti più esigenti), Apple testerà il suo C1 dietro le quinte sul modello Air, i cui utenti saranno probabilmente meno preoccupati da potenziali problemi. In ogni caso, il piano di Apple è quello di passare ai propri modem nella maggior parte dei dispositivi entro il 2027. Cosa significa questo per l'iPhone 17 Pro quest'anno? Molto probabilmente avrà ancora il modem top di gamma Qualcomm X70 o X75 5G, con un eccellente supporto per tutte le bande globali e aggiornamenti per un consumo energetico inferiore. Inoltre, sarà quasi certamente ho preso Apple proprio chip Wi-Fi/Bluetooth – le fonti (Pu, Kuo) concordano sul fatto che l'iPhone 17 Pro sarà dotato del nuovo chip wireless combinato di Apple che supporta lo standard Wi-Fi 7. Wi-Fi 7 rappresenta il prossimo grande passo avanti nelle reti wireless (velocità multi-gigabit, minore latenza, maggiore affidabilità) ed è chiaro che Apple vuole controllare direttamente questo componente hardware fondamentale. Il passaggio alla propria radio Wi-Fi implica una migliore integrazione con il chip A19 Pro, un minore consumo energetico e un'introduzione potenzialmente più rapida di nuove funzionalità (come il chip Ultra Wideband, di cui Apple dispone già in modo indipendente).
Aggiungiamo che l'A19 Pro sarà alimentato da 12 GB di memoria RAM nell'iPhone 17 Pro: 50% in più rispetto al 16 Pro da 8 GB. Gli utenti avanzati avvertono questo fenomeno quando cambiano app (meno refresh a causa della mancanza di RAM) e quando eseguono più attività contemporaneamente, ma la ragione principale del salto è probabilmente ancora una volta l'intelligenza artificiale: il nuovo sistema di Apple L'intelligenza di Apple in iOS 18, si dice che sia necessaria una notevole quantità di memoria per eseguire localmente modelli di apprendimento automatico. Fortunatamente, 12 GB saranno sufficienti per gestire senza problemi anche gli scenari più impegnativi (ad esempio il mirroring dell'ambiente per gli occhiali Vision Pro, se l'iPhone dovesse mai farlo in background).
Riassumiamo: confermato (con fonti di analisi molto affidabili): iPhone 17 Pro = Chip A19 Pro, 12 GB di RAM. Probabilmente: Processo TSMC N3P per una migliore efficienza di ~10–15%, chip Apple Wi-Fi 7 (Kuo e Pu lo prevedono all'unisono). Si dice: il suo modem 5G nel modello Air (ciò non influisce direttamente sul Pro, se non come indicazione di come stanno andando le cose) e che il Pro Max potrebbe avere un sistema di raffreddamento particolarmente avanzato (secondo alcuni rapporti, il 17 Pro Max è l'unico ad averne uno). camera a vapore oltre ai cuscinetti termici in grafite per far fronte alle attività più impegnative). Quest'ultimo aspetto significa che Apple conta su un utilizzo davvero intensivo, sia nel gaming con grafica ray-tracing che nell'elaborazione AI a lungo termine, e non vuole ripetere il fiasco del primo A17 Pro che ha avuto problemi con le alte temperature in alcuni giochi. Quindi l'iPhone 17 Pro sarà più intelligente e più cool.
Connettività: Wi-Fi 7, satelliti e USB-C rimangono
Nell'ambito della connettività, Apple ha tradizionalmente introdotto innovazioni più lentamente rispetto ai suoi concorrenti, ma in modo affidabile. L'iPhone 17 Pro sarà un interessante mix tra ciò che è familiare e ciò che è nuovo. Come detto, Wi-Fi 7 (802.11be) è molto al centro dell'attenzione: questo standard offre una velocità fino a due volte superiore a quella del Wi-Fi 6E, una migliore condivisione dello spettro tra i dispositivi e il supporto per i canali a 320 MHz. Secondo diverse fonti, l'iPhone 17 Pro sarà dotato di un chip che supporta il Wi-Fi 7 (potrebbe essere di Apple), il che sarà molto utile per il futuro delle reti domestiche e dello streaming veloce di dati wireless. Poiché Apple ama promuovere l'ecosistema (AirDrop, SharePlay locale, Continuity), una connessione Wi-Fi più veloce sarà vantaggiosa per chiunque colleghi i dispositivi tra loro o utilizzi iCloud/server locali.
Sul lato mobile ci sarà ovviamente l'iPhone 17 Pro 5G Dispositivo SA/NSA con supporto globale. Non ci saranno cambiamenti visibili, a parte il possibile utilizzo di un nuovo modem (se Qualcomm rimarrà, sarà probabilmente lo Snapdragon X75). L'X75 promette un consumo energetico ridotto e un'intelligenza artificiale integrata per l'ottimizzazione della connessione, in perfetta linea con la direzione intrapresa da Apple. Niente di rivoluzionario, ma un'evoluzione verso una migliore copertura e un minore impatto sulla batteria.
Connettività satellitare sarà presente almeno nella stessa forma di prima: iPhone 14 e 15 hanno introdotto la funzionalità Messaggi SOS via satellite (Sistema Globalstar) per le emergenze. Apple manterrà e amplierà sicuramente questo servizio. Per la serie iPhone 17, si vocifera che Apple potrebbe fare un passo avanti e abilitare messaggistica bidirezionale di base al di fuori delle situazioni di emergenza (magari tramite un servizio a pagamento). Non è ancora chiaro se ciò avverrà nel 2025, ma non ci sono ostacoli tecnologici: il modem satellitare attualmente presente nel telefono è in grado di inviare e ricevere brevi pacchetti di testo. Se Apple volesse aggiungere valore ai modelli Pro, potrebbe potenzialmente annunciare “Messaggistica satellitare” come funzionalità premium (ad esempio per utenti che vivono in zone remote, diportisti, alpinisti, ecc.). Non abbiamo ancora avuto conferma di ciò, quindi resta solo una speculazione. Ma sappiamo che Apple sta lavorando anche con satelliti dati – ma probabilmente ci vorranno ancora alcuni anni.
Rimani in gioco con la connettività cablata USB-C connettore, poiché Apple vi ha finalmente deciso di passare l'anno scorso. L'iPhone 17 Pro avrà quindi una porta USB-C (forse ancora limitata a USB 3.2 gen2x1 - 10 Gbps, come il 15 Pro) per la ricarica e il collegamento degli accessori. Alcuni speravano che Apple alzasse l'asticella con l'iPhone 17. Thunderbolt/USB4 velocità, ma per ora non ci sono voci in merito: la USB4 sarà probabilmente riservata al futuro o ai modelli Ultra. Ma è confermato, che Apple ha addirittura preso in considerazione la rimozione di questa porta dal modello Air, come menzionato sopra. Naturalmente, per un po' non sarà possibile farlo con il Pro, perché i professionisti apprezzano una connessione cablata (ad esempio per registrare video su disco, eseguire il debug delle applicazioni, ecc.).
Ma Apple potrebbe giocarci un po' velocità di ricarica. Attualmente, supporta ufficialmente circa 27 W sull'iPhone 15 Pro. Secondo le indiscrezioni di Jeff Pu, la linea iPhone 17 supporterà la ricarica fino a 35W. Sarebbe un bel salto, ma non eccessivamente drammatico, comunque piuttosto conservativo rispetto ai rivali Android (che possono gestire 60, 80 o 120 W). Apple punta sulla longevità e sulla sicurezza delle batterie, quindi non aspettatevi che esagerino con i watt. 35W è probabilmente il limite massimo, il che significa che il modello Pro potrebbe caricare la batteria circa 10–20 % più velocemente di quanto non faccia ora, se si dispone dell'adattatore giusto. Per ricarica senza fili Il supporto MagSafe rimarrà (15 W), con l'introduzione dello standard Qi2 Tuttavia, l'iPhone 17 Pro sarà compatibile anche con una gamma più ampia di caricabatterie wireless in grado di raggiungere questa potenza. Non ci sarà alcuna rivoluzione, ma piuttosto un'evoluzione: Apple ha addirittura migliorato silenziosamente la ricarica wireless dell'iPhone 16 Pro (probabilmente per quanto riguarda l'efficienza o la dissipazione del calore) e ci aspettiamo lo stesso per il 17 Pro (potrebbe essere in grado di raggiungere velocità di 15 W per un periodo di tempo più lungo senza surriscaldarsi). Ricarica wireless inversa (come detto, testati su prototipi) sarebbe una bella sorpresa: immagina di appoggiare la custodia degli AirPods sul retro del tuo iPhone e questi si caricano. Sebbene gli utenti Android conoscano questa funzionalità da anni, Apple non ha ancora confermato che arriverà, ma è significativo, se mai ci fosse un iPhone senza porta e ci rimanessero solo i metodi wireless.
Infine, vogliamo menzionare Chip a banda ultralarga (U1):L'iPhone 17 Pro monterà quasi sicuramente l'ultima generazione del chip UWB, che Apple introdurrà anche nell'Apple Watch e in altri dispositivi (si dice che si tratti del chip U2). Ciò migliorerà Ricerca precisa Funzionalità (Trova il mio), connessione più veloce a HomePod, miglioramenti di AirTag, ecc. Inoltre Bluetooth sarà 5.3 o successivo, con l'opzione di supportare LE Audio (Apple non l'ha ancora sbloccato, ma i dispositivi sono predisposti per l'hardware). L'iPhone 17 Pro sarà quindi aggiornato in termini di connettività, anche se potremmo non vedere spuntare nuove antenne; anzi, saranno ancora più nascoste se la parte superiore del retro è in metallo (la barra in alluminio della fotocamera può anche fungere da splitter per antenna). Apple dovrà progettare con cura le antenne per il 5G mmWave, utilizzando una combinazione di alluminio, titanio e vetro (presumibilmente ancora piccole finestre sul bordo), ma gli ingegneri sono già esperti in questo campo.
Confermato/previsto: Supporta Wi-Fi 7, rimane USB-C, continua il 5G (almeno un modello con modem Apple: Air). Si dice: Ricarica da 35 W (fonte menzionata, ma alcuni dubitano di questo miglioramento), possibile ricarica wireless inversa, funzioni satellitari oltre all'SOS. Sarà sicuramente l'iPhone 17 Pro l'iPhone più connesso di sempre, anche se potrebbero esserci meno porte fisiche rispetto a prima.
Novità software: iOS 18 e la svolta dell'intelligenza artificiale
L'hardware è solo una parte della storia: Apple costruisce il suo vantaggio attraverso una stretta integrazione con il software. L'iPhone 17 Pro funzionerà su iOS18, che si prevede sarà uno degli aggiornamenti più importanti degli ultimi anni. Se iOS 17 è stato relativamente modesto (miglioramenti dei messaggi, schermata di blocco personalizzabile, ecc.), ci si aspetta che iOS 18 porti una generosa dose di intelligenza artificiale nell'esperienza utente (Fonte: The Information, Bloomberg). È già trapelato al pubblico che Apple sta testando internamente qualcosa chiamato “Intelligenza di Apple”, che si dice sia un insieme di funzionalità che utilizzano l'intelligenza artificiale generativa e l'apprendimento contestuale.
Cosa significa questo nello specifico per un utente di iPhone 17 Pro? Si citano alcuni esempi:
- Siri più intelligente: Siri è finalmente pronta a ricevere un aggiornamento in iOS 18 per migliorare la sua capacità di comprendere e generare risposte più naturali. Secondo alcuni rapporti, Apple sta lavorando su modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) per Siri, che funzionerebbe in parte nel cloud e in parte su sul dispositivo per mantenere la privacy. L'iPhone 17 Pro, con il suo A19 Pro e Neural Engine, sarà la piattaforma ideale per questo – forse alcune funzionalità AI come quelle avanzate Siri 2.0 comprensione, esclusiva della prossima generazione di A19/Neural Engine. Abbiamo già sentito dire che alcune funzionalità di iOS 18 richiedono almeno un iPhone 15 Pro con 8 GB di RAM per funzionare (le funzioni internamente denominate "Personal Voice" e "Personal Context" si dice siano limitate ai modelli più recenti, Fonte: Forum MacRumors). Con 12 GB di RAM, l'iPhone 17 Pro rientra tranquillamente in questa categoria.
- Funzioni generative nelle applicazioni: Si prevede che iOS 18 porti funzionalità come la creazione automatica di album in Foto (basata sul contenuto riconosciuto tramite AI), la scrittura di testo intelligente in Note/Mail (una sorta di pulsante integrato di "completamento automatico" o "Componi con AI"), forse anche un ChatGPT-like assistente nelle impostazioni di sistema, che spiega le impostazioni o ti aiuta a configurare il telefono in linguaggio naturale. Apple probabilmente commercializzerà queste capacità con il nome L'intelligenza di Apple – e proprio per questo motivo l’iPhone 17 Pro sarà pubblicizzato come “l’iPhone più intelligente di sempre”. Fonti vicine ad Apple affermano che alcune funzionalità di intelligenza artificiale sono state ritardate e non saranno pronte al lancio di iOS 18, ma solo negli aggiornamenti del 2025 (Fonte: The Verge, MacRumors). Ciò significa che l'iPhone 17 Pro avrà nuove funzionalità nel corso del suo primo anno, che Apple sarà felice di evidenziare.
- Design di iOS 18 e altre nuove funzionalità: Si parla anche di un aspetto leggermente rinnovato (forse un'interfaccia più "a carte" per visualizzare meglio i suggerimenti dell'IA), ma widget interattivi nella schermata iniziale, che potrà contenere pulsanti e aggiornamenti in tempo reale. Quest'ultima è già in fase di test e non abbiamo dubbi che farà parte di iOS 18: l'iPhone 17 Pro ne supporterà di più fin da subito. schermata iniziale vibrante, dove puoi, ad esempio, controllare la musica, le luci o controllare il meteo direttamente sul widget, senza aprire l'app.
- Integrazione AR e Vision Pro: Il primo visore di Apple arriverà nel 2024/25 Vision Pro e l'iPhone 17 Pro sarà probabilmente pubblicizzato come il partner perfetto per questo. iOS 18 potrebbe includere funzionalità che consentono una transizione fluida dei contenuti da iPhone a Vision Pro (Continuity Camera per chiamate VR, riprese 3D da iPhone visualizzate negli occhiali, ecc.). Dove si colloca l'intelligenza artificiale in questo contesto? Ad esempio, nell'app Fotocamera, l'iPhone 17 Pro potrebbe ottenere una modalità di registrazione video spaziale (Apple ha lasciato intendere che i futuri iPhone saranno in grado di catturare video per Vision Pro). Ciò richiederebbe l'utilizzo simultaneo della fotocamera ultra-grandangolare e della fotocamera principale e molta elaborazione, ma il 17 Pro sarebbe basato sull'hardware. Se Apple lo consentirà, si tratterà di un'importante innovazione software (e probabilmente di un'altra linea di demarcazione tra i modelli Pro e quelli non Pro).
Ultimo ma non meno importante, c'è sicurezza e privacy – Apple sottolineerà sicuramente che tutte queste nuove funzionalità intelligenti rispettano la privacy (si dice che gran parte dell'apprendimento automatico venga eseguito localmente sul dispositivo). Grazie a un chip più potente, l'iPhone 17 Pro sarà in grado di eseguire attività di intelligenza artificiale in modo più autonomo, anziché affidarsi ai server. Questo è anche uno dei vantaggi che Apple avrà nella lotta contro Google e OpenAI: “La nostra intelligenza artificiale è sul tuo telefono e non invia i tuoi dati da nessuna parte”.
Riassumendo: dal punto di vista del software, l'iPhone 17 Pro dipenderà molto da iOS 18 e da ciò che Apple presenterà alla WWDC 2025. Confermato è che Apple sta preparando funzioni di intelligenza artificiale generativa (Mark Gurman, ad esempio, ha riferito che Apple vede l'intelligenza artificiale imperfetta come una minaccia per il futuro e sta investendo molto in "Apple GPT"; anche alcune note interne lo indicano, Fonte: Bloomberg). Molto probabile: Siri riprogettato, suggerimenti intelligenti in tutto il sistema, più intelligenza “sul dispositivo” per l’editing di foto/video. Si dice: che Apple potrebbe anche aprire alcuni API di Apple Intelligence per gli sviluppatori, in modo che le app di terze parti possano sfruttare appieno l'apprendimento automatico del chip A19, di cui, ovviamente, solo una manciata di dispositivi più recenti trarranno vantaggio. Tra questi rientra anche l'iPhone 17 Pro, che porterà lo slogan "iPhone AI".
Il tono dell'articolo di Jan Macarol potrebbe probabilmente esagerare un po' Apple su questo punto: l'azienda che un tempo ha introdotto un assistente intelligente prima di tutti gli altri (Siri nel 2011) riuscirà ora a recuperare terreno su Alexa e ChatGPT? L'iPhone 17 Pro sarà sicuramente il miglior strumento che Apple ha a disposizione per questa impresa: se non dovesse funzionare, allora Apple... “Svolta dell’intelligenza artificiale” È davvero tardi. Gli utenti più esperti seguiranno da vicino il percorso per vedere se le funzionalità "intelligenti" promesse verranno effettivamente implementate o se Apple ne ritirerà alcune e le rimanderà al lancio (abbiamo già sentito dire che alcune funzionalità di intelligenza artificiale non saranno disponibili al lancio, il che sarebbe un po' deludente, ma non è la prima volta).
Batterie e ricarica: telefoni più sottili, batterie più intelligenti?
Ogni anno Apple si impegna a migliorare l'efficienza energetica, con batterie più grandi o dispositivi elettronici più efficienti dal punto di vista energetico, idealmente entrambe le cose. Secondo tutti i rapporti, l'iPhone 17 Pro offrirà probabilmente un nuovo chip e uno schermo più potenti almeno ugualmente, se non meglio autonomia della batteria rispetto al suo predecessore. Ciò sarà facilitato dal più economico A19 Pro da 3 nm, ma anche da possibili innovazioni nella batteria stessa.
Da tempo si suggerisce che Apple stia testando composizioni chimiche più recenti batterie. L'iPhone 17 menziona specificamente il primo utilizzo del cosiddetto batterie all'anodo di silicio (batterie con anodo al silicio). Queste batterie hanno silicio nell'anodo al posto della grafite (o in aggiunta ad essa), il che consente una maggiore densità energetica (in parole povere, più mAh per volume), e allo stesso tempo una migliore rapidità di ricarica. Un rapporto dall'Asia afferma che il fornitore Apple TDK sta preparando una nuova generazione di tali batterie e che Apple potrebbe utilizzarle per la prima volta nell'ultra sottile iPhone 17 Air. Ha senso: se si vuole realizzare un telefono spesso 5-6 mm, bisogna usare la batteria più densa, altrimenti la capacità sarà troppo ridotta. Le informazioni degli analisti (Ming-Chi Kuo) confermano che l'iPhone 17 Air avrà “alta densità” batteria. Non è del tutto chiaro se l'iPhone 17 Pro, che non sarà così sottile, avrà la stessa tecnologia. Ma se fosse disponibile, perché no? Apple potrebbe installare le nuove batterie nei modelli Air solo per il primo anno, a seconda della disponibilità delle scorte, e dotare i modelli Pro di celle agli ioni di litio leggermente più convenzionali (ma comunque migliorate).
In numeri: si ipotizza che l'iPhone 17 Pro avrà una batteria di circa 3300–3500 mAh, Pro Max è in giro 4800–5000 mAh. Questi numeri sono simili alla generazione 15/16, ma grazie alle ottimizzazioni, possono raggiungere un'autonomia maggiore nonostante la stessa capacità. Mark Gurman sostiene che perfino l'ultra sottile 17 Air, nonostante la batteria fisicamente più piccola da 2800 mAh, dovrebbe durare "similmente agli attuali iPhone" grazie alle ottimizzazioni hardware e software. Se questo è vero per l'Air, allora non ci dovrebbero essere preoccupazioni per il Pro, che ha una batteria più capiente. Allo stesso tempo, il rapporto Le informazioni Aggiunge, in modo un po' inquietante, che Apple ha rilevato internamente un calo nella percentuale di utenti che riescono a resistere un giorno intero senza ricaricare, con solo il 60-70% degli utenti di iPhone 17 Air che hanno raggiunto %. Batteria per tutto il giorno, mentre nei modelli precedenti questa proporzione è 80–90 %. Apple ha preso la cosa sul serio – pare che abbia addirittura pianificato di offrire un alloggiamento separato con batteria aggiuntiva (coperchio della batteria) per soddisfare gli utenti più esigenti. Anche questo è specifico del modello slim. I modelli Pro non hanno questo problema; anzi il contrario, forse Pro avrà ancora meglio autonomia perché ci saranno meno compromessi. Ma comunque: ad Apple non piacciono i titoli negativi sulla batteria (ricordate la vicenda "batterygate"), quindi possiamo aspettarci che sottolineino alla presentazione come il 17 Pro nonostante tutte le notizie raggiunge almeno X ore di riproduzione video, Y ore di conversazioni, ecc., se non di più.
Abbiamo già discusso in parte della ricarica: 35W pare che ci sia una nuova limitazione alla ricarica cablata. È interessante notare che alcune fonti (ad esempio il famoso leaker ShrimpApplePro) hanno dimostrato che anche l'iPhone 16 Pro consuma quasi 40 W nelle giuste condizioni, anche se non lo ammettono ufficialmente. È possibile che Apple certifichi semplicemente adattatori e cavi più potenti e dica: sì, sfrutta i 35 W. In pratica, ciò significherà una ricarica più rapida da 0 a 100 % in circa 5-10 minuti. Il wireless rimane MagSafe 15W, che non è cambiato. Forse Apple aggiungerà il supporto per il nuovo Qi2 standard con 15 W anche sui caricabatterie non MagSafe (perché Qi2 utilizza lo stesso allineamento magnetico). Di ricarica inversa – se così fosse, probabilmente sarà limitato dal software e si accenderà solo in alcuni casi (carica di cuffie, orologi) e non per un altro telefono, ma vedremo.
Durata e batterie vanno di pari passo. Come accennato per i materiali, Apple pone molta enfasi su mosse ecosostenibili. Quando si parla di batterie, uno degli impegni chiave di Apple è che entro il 2025 utilizzerà 100% cobalto riciclato in tutte le batterie che progetta (incluso l'iPhone): hanno annunciato pubblicamente questo obiettivo e l'iPhone 17 Pro sarà probabilmente il primo a raggiungerlo. Possiamo quindi affermare che la batteria di questo telefono è un po' più "verde", anche se l'utente non lo nota direttamente. Se ne accorgerà di più se la batteria mantiene meglio la sua capacità dopo 2-3 anni. Gli anodi di silicio o altre sostanze chimiche miglioreranno tutta la vita (numero di cicli) non è ancora chiaro: sarebbe un bel vantaggio che la batteria non abbia più una capacità di 87% dopo 500 cicli, ma forse di 92%. In questo modo Apple ridurrebbe la necessità di sostituzioni e sottolineerebbe ancora una volta la durabilità.
Confermato/probabile: L'iPhone 17 Pro avrà una durata della batteria simile o migliore rispetto al suo predecessore (Mark Gurman afferma che sarà paragonabile ai migliori iPhone attuali). Si dice: introduzione di un nuovo tipo di batteria (Kuo conferma per l'Air, per il Pro stiamo ancora facendo delle ipotesi), ricarica cablata leggermente più veloce (non c'è consenso, ma diverse fonti parlano di 35 W). E' confermato, Apple prende così sul serio la sottigliezza e le batterie che non esita nemmeno a parlare di accessori: con una custodia con batteria per iPhone 17 Air, suggerisce che potrebbero anche introdurre nuovi accessori con batteria MagSafe per tutti i modelli, che consentirebbero agli utenti Pro di estendere la loro autonomia durante i viaggi senza dover trovare una presa di corrente.
Ultimo ma non meno importante, c'è anche durata del prodotto in termini di supporto software: iPhone 17 Pro riceverà quasi sicuramente almeno 5 anni di aggiornamenti iOS, probabilmente anche 6 anni, dato che Apple sta estendendo la durata di vita (ad esempio, l'iPhone XS del 2018 riceverà iOS 17 e forse 18). Ciò significa che la batteria sarà l'unico elemento consumabile e Apple farà un gran parlare di quanto a lungo questo telefono potrà durare con una singola batteria (lo promette, ovviamente). “batteria che dura tutto il giorno”, questa è già una costante del marketing). Per gli utenti avanzati, è inoltre fondamentale che l'iPhone 17 Pro supporti tutti i prossimi Adattatori di alimentazione USB-C PD 3.1 standard, il che significa che la ricarica sarà flessibile: dal caricabatterie del computer portatile al power bank, ottimizzerà la corrente ovunque e ne assorbirà quanta più ne serve, nei limiti della sicurezza.
Conclusione: conferma vs. voci e cosa succederà dopo
Dai capitoli precedenti emerge un quadro chiaro: iPhone 17 Pro è progettato come un dispositivo che ho bevuto i dettagli e apporta aggiornamenti chiave dove noi appassionati di tecnologia ci aspettiamo, in particolare per quanto riguarda fotocamere, chipset e connettività. Allo stesso tempo, non compirà un salto di qualità nel design che metterebbe a repentaglio una formula collaudata. Questo rispecchia la strategia "tic-tock" di Apple basata su iterazioni: un anno un cambiamento più significativo (ad esempio, l'anno scorso un nuovo materiale, il titanio, e quest'anno consolidamento e miglioramenti all'interno di questo quadro).
Quindi cosa è (quasi) certamente confermato? Sulla base del consenso di fonti quali Mark Gurman (Bloomberg), Ming-Chi Kuo, Ross Young e informazioni raccolte da MacRumors, 9to5Mac, ecc., possiamo affermare quanto segue con un elevato grado di sicurezza:
- Progetto: L'iPhone 17 Pro avrà un design molto simile al 16 Pro; Il corpo probabilmente continuerà a utilizzare materiali di prima qualità (titanio o alluminio, in ogni caso metallo + vetro), il design della fotocamera sarà leggermente modificato (niente più "isole" separate attorno a ciascuna lente, ma una fascia più chiusa), la palette di colori includerà almeno un nuovo colore. Niente di rivoluzionario, ma è chiaramente Apple.
- Schermo: OLED da 6,3" a 120 Hz, con lo stesso notch (Dynamic Island) di prima. Nessun trucco sotto il display quest'anno, ma una qualità di visualizzazione di prim'ordine. I modelli base si avvicinano ai Pro con 120 Hz, come confermato da Ross Young.
- Macchine fotografiche: Sistema triplo 48+48+48 MP con telezoom migliorato (ottico 5–6×). La fotografia sarà al centro della presentazione: Apple si vanterà che tutti e tre gli obiettivi ora hanno la stessa alta risoluzione e quindi livello professionale capacità. I video sul Pro Max potrebbero beneficiare di qualche trucco esclusivo (perché è più grande e ha un sistema di raffreddamento migliore per, diciamo, l'8K a 60 fps? Difficile dirlo, ma si dice che Apple punterà sui video sul 17 Pro). La fotocamera selfie da 24 MP sarà una bella sorpresa per chiunque ami scattare foto di sé.
- Processore e memoria: A19 Pro a 3 nm (terza generazione), più veloce, con un forte focus sull'intelligenza artificiale. Confermati 12 GB di RAM per Pro Max, quasi sicuramente anche per Pro (su questo gli analisti sono concordi). Pro e Pro Max hanno esclusivamente questo chip, gli altri modelli no.
- Connettività: Resta l'USB-C (ovviamente), confermato il Wi-Fi 7, UWB di nuova generazione, 5G migliorato. Forse un leggero aumento della ricarica (ma niente di che, Apple non ne farà un dramma).
- Software: iOS 18 avrà un ruolo importante in questa storia: l'intelligenza artificiale generativa e le funzionalità intelligenti distingueranno l'iPhone 17 Pro dai modelli precedenti, poiché alcune potrebbero essere esclusive (richiedono l'A19 Pro). Il fatto stesso che l'iPhone 17 Pro sarà il primo iPhone progettato con un focus sull'era dell'intelligenza artificiale lo rende speciale.
Cosa resta del regno delle voci? In particolare quelle aree in cui le risorse sono divise:
- Materiale della cassa (titanio vs alluminio): Qui le opinioni divergono. Jeff Pu sostiene l'alluminio (per motivi ambientali), altri ne dubitano. Probabilmente questo non sarà chiaro fino all'ultimo minuto, forse lo scopriremo poco prima del lancio da fonti più attendibili. perdite. In ogni caso, Apple capovolgerà la situazione: se si tratta di alluminio, punterà sul riciclaggio e sulla leggerezza; se il titanio rimane, diranno "continuiamo a usare materiale spaziale per Pro".
- Differenze tra i nomi (Ultra) e Pro vs Pro Max: Il Pro Max diventerà Ultra e otterrà dei gadget esclusivi? Si vocifera che forse solo il Pro Max avrà il raffreddamento a camera di vapore e, diciamo, 12 GB di RAM (Kuo avrebbe addirittura indicato che solo il modello più grande avrà 12 GB, gli altri 8 GB, ma altre fonti hanno smentito questa ipotesi: probabilmente entrambi i Pro avranno 12 GB). Il teleobiettivo a periscopio sarà presente su entrambi i Pro, ma è possibile che il Pro Max abbia una lunghezza focale ancora maggiore (diciamo 6× invece di 5× su quello più piccolo? Non è confermato, ma la generazione precedente aveva questa differenza). Si tratta di speculazioni che potranno essere risolte solo da Apple (o nell'ultimo mese prima della pubblicazione, quando solitamente le informazioni accurate trapelano dalle catene di fornitura).
- Visione senza porte: L'iPhone 17 Air potrebbe essere la previsione più audace del futuro (estremamente sottile, quasi senza compromessi, fatta eccezione per la batteria). Se avrà successo, è quasi certo che un iPhone 18 o 19 Pro proverà a essere senza porte. Questo è ciò che suggerisce Gurman e sembra probabile. Ma l'iPhone 17 Pro non è ancora arrivato, da qui le voci su possibile Possiamo ignorare la versione USB-C più veloce del Pro almeno fino al 2026/27.
- Prezzo: Naturalmente, le fonti non amano rivelarlo, ma ufficiosamente sembra che Apple potrebbe farlo, a causa dei materiali costosi e delle nuove tecnologie (soprattutto se il 17 Pro è fatto di alluminio e l'Air è fatto di titanio, il che crea un po' di confusione nella linea). prezzi leggermente modificati. Negli Stati Uniti, l'iPhone 15 Pro costa 999 dollari, mentre il Pro Max 1.199 dollari (il modello base). Se introducessero il marchio Ultra, il prezzo dell'Ultra potrebbe partire da 1199 $ e quello della Pro (più piccola) potrebbe restare a 999 $. In Europa, e quindi in Slovenia, i prezzi sono già molto alti (circa 1.300 € per la Pro). Ci auguriamo che Apple non diventi troppo provocatoria qui, ma non ci sono informazioni ufficiali. Alla luce dell'inflazione e dei componenti più costosi, non si esclude un leggero aumento.
Per utenti sloveni avanzati L'iPhone 17 Pro sarà quindi interessante soprattutto perché finezza un iPhone già molto sofisticato. Forse non ci sarà una caratteristica "wow" che lascerà tutti senza parole (come il lettore di impronte digitali o Face ID anni fa), ma l'insieme dei miglioramenti sarà significativo: i fotografi avranno a disposizione uno strumento che rivaleggia ancora di più con una DSLR (lo zoom da 48 MP e i selfie da 24 MP sono una cosa importante), gli sviluppatori e i geek apprezzeranno lo sblocco del potenziale dell'intelligenza artificiale di Apple e gli utenti comuni potranno godere di un'esperienza ancora più fluida e senza ritardi, con una batteria che dura facilmente un giorno. Apple aggiungerà il tocco finale introducendo queste innovazioni, mantenendo un equilibrio tra tradizione (design collaudato) e futuro (realtà aumentata, intelligenza artificiale, tecnologia senza porte).
Alla fine, sembra che l'iPhone 17 Pro sarà principalmente gettato le fondamenta:Apple sta preparando il terreno per un importante restyling in occasione del suo anniversario, previsto per qualche anno, ma fino ad allora deve restare competitiva. Considerando tutto quanto raccolto, possiamo dire che sarà - forse senza una rivoluzione - ma abbastanza evolutivo da indurre anche gli appassionati di tecnologia più esigenti a prendere in considerazione un aggiornamento. Oppure come avrebbe potuto osservare Jan Macarola, forse leggermente sarcasticamente: "L'iPhone 17 Pro sarà un'ulteriore prova del fatto che Apple sa come cucinare una rana, alzando gradualmente la temperatura dell'innovazione in modo che gli utenti non si accorgano nemmeno di essere già nel bel mezzo del futuro."
Fonti: 9to5mac.com; MacRumors.com; Bloomberg.com; Le informazioni; AppleInsider.com