Se la Vespa era la beniamina degli italiani, la Lambretta era sempre stata la vicina ribelle che girava le chiavi in giardino e sognava di sfrecciare per le strade strette. Entrambe hanno cresciuto una generazione su due ruote dalle ceneri della guerra in Italia: la Vespa ha costruito un impero su linee morbide e romanticismo, la Lambretta su spigoli vivi e acciaio ostinato. Una è diventata un'icona globale, l'altra è rimasta un oggetto di culto per intenditori. La Lambretta Elettra S bussa alle porte dell'Italia con la sua trazione elettrica.
Oggi Lambretta Vive come quel vecchio amico che non vedi spesso ma che ti sorprende sempre con la sua autenticità. Profuma ancora d'Europa, anche se la maggior parte delle viti sono ormai serrate a Taiwan, e delizia ancora coloro che apprezzano l'artigianato, la nostalgia e l'inconfondibile sensazione delle armature metalliche. Potrebbe non essere famoso come Vespa, ma difende la sua identità di nonna italiana con la sua ricetta segreta della salsa.
Elettra S: L'elettricità che non dimentica le sue radici
Entra qui Lambretta Elettra S – La creazione più avanzata della Lambretta, svelata a EICMA 2025Il nome potrebbe suonarvi familiare. (Vespa Elettrica, qualcuno?), ma non fatevi ingannare: questo scooter non sta cercando di essere un'astronave. È una Lambretta pura avvolta in acciaio e linee classiche, solo che non è più benzina a ronzare sotto il sedile, ma elettroni.
Trazione elettrica con carattere
Sotto l'elegante lamiera Lambretta Elettra S si sta nascondendo motore sincrono da quattro kilowatt, che al suo apice si spreme sei kilowatt E 100 Nm di coppiaNon è esattamente un razzo, ma nella giungla urbana sarai il primo al semaforo, o almeno sembrerai tale. Accelera da 0 a 40 km/h in dieci secondi e la sua velocità massima è 90 chilometri all'oraNon è per l'autostrada, ma chi vuole andare in scooter in autostrada? È come andare all'opera in tuta.
Batteria con capacità 4,5 kWh promette di 120 chilometri di autonomiaPuoi ricaricarlo da una presa di corrente normale (sei ore per una carica completa) o da un caricabatterie rapido (20-80 % in poco più di tre ore). Niente di appariscente, ma un vero scooter italiano ha sempre apprezzato le gite lente, i tramonti e il tempo per un espresso.

Un design fedele alla leggenda
Telaio in acciaio, il marchio di fabbrica della Lambretta, rimane. Ecco perché l'Elettra S pesa qualche chilo in più – 132 chilogrammi, il che è un'impresa notevole per uno scooter. La sospensione anteriore è a braccio oscillante, quella posteriore è un monoammortizzatore, il che significa che la guida è fluida anche se si viene urtati da un marciapiede di Lubiana.
Netto e moderno nella parte anteriore, arrotondato e nostalgico nella parte posteriore – Elettra S è un omaggio ai modelli iconici degli anni sessanta. Tutto ciò si aggiunge a Illuminazione a LED, Schermo TFT e quel tanto di metallo lucido che ti costringerà a guardarti indietro ogni volta che parcheggi. Sai, nel caso qualcuno ti notasse.


La tecnologia che non ti obbliga a essere il primo
È possibile scegliere tra tre modalità di guida: Eco, Ride e SportIn modalità Eco sei zen, e in modalità Sport potresti persino sorpassare un ciclista elettrico. Abbastanza per permetterti di essere un guidatore diverso ogni giorno, o almeno di credere di esserlo.

Prezzo e anima
Elettra S Uscirà alla fine del 2026, con un prezzo di circa 6.500 euro (Se mai arriverà negli Stati Uniti, costerà circa 7.000 dollari.) Questo lo colloca a metà strada tra un mezzo da lavoro quotidiano e un giocattolo di lusso. Ma la vera carta vincente non sta nei numeri o nella velocità: sta nel fatto che la Lambretta è ancora in vita. Produce ancora scooter in metallo che guardano con nostalgia al futuro e non si prendono troppo sul serio.
Elettra S Non è l'inizio di una rivoluzione elettrica, ma è la prova che anche gli scooter elettrici possono avere animaE se sei uno di quelli che crede ancora che guidare possa significare molto più che andare dal punto A al punto B, allora questo è probabilmente ciò che stavi aspettando.





