Siete invitati a visitare la mostra "COUPLES" della fotografa Tanja Ristič presso il Centro giovanile di Celje dall'11 aprile 2012 e che resterà aperta fino al 10 maggio 2012. A metà giugno 2011 diverse centinaia di persone si sono radunate davanti alla Parlamento a protestare contro il Codice, perché equipara giuridicamente diversi...
Siete invitati a visitare la mostra "PARI" della fotografa Tanja Ristič presso il Centro giovanile di Celje dall'11 aprile 2012 al 10 maggio 2012.
A metà giugno 2011 diverse centinaia di persone si sono radunate davanti al Parlamento per protestare contro la proposta del Codice della famiglia, che equipara giuridicamente le diverse comunità familiari. Vestiti con magliette gialle con la scritta "grati a mamma e papà", negavano ai loro concittadini il diritto alla vita familiare con slogan offensivi e populisti. Hanno anteposto il nucleo familiare di una coppia eterosessuale con figli a tutte le altre forme di famiglia e hanno rivendicato per sé dei privilegi. Di più: con questa vergognosa protesta, giudicavano la vita degli altri in base alle loro prestazioni, determinavano arbitrariamente cosa era accettabile e cosa no, e così riaccendevano simbolicamente le pire medievali sulle quali omosessuali, streghe, eretici e simili non-corpi una volta venivano bruciati.
La fotografa Tanja Ristič è rimasta inizialmente senza parole all'evento menzionato, ma poi ha sentito il bisogno di protestare contro questo tipo di "crocifissione" nel linguaggio che conosce meglio: con la fotografia. È stato realizzato un doppio progetto fotografico che rappresenta la sua risposta alle manifestazioni di giugno davanti al parlamento.
Primo progetto fotografico rappresenta una serie di ritratti di coppie dello stesso sesso nel loro ambiente domestico e familiare. In un ambiente che un gruppo di manifestanti davanti al parlamento voleva esclusivamente per sé. Con le fotografie l'autore comunica che l'ambiente familiare è occupato da individui diversi e che nella loro diversità sono in realtà gli stessi. Non è la forma della vita familiare che è importante, ma il suo contenuto. In questo senso tutti dovrebbero avere uguali diritti.
Un altro progetto fotografico, progettato da Tanja Ristič insieme al suo amico pittore Sven Stralleger, ma è uno schiaffo in faccia alla società omofobica. Un caso di una foto di uomini nudi sul rogo mentre vengono bruciati da un orgoglioso sloveno. "Questa foto", spiega Tanja Ristič, "rappresenta tutta la rabbia che io e Sven abbiamo provato durante le manifestazioni di giugno. Questo è il mio calcio alla società che alimenta e promuove l'omofobia." L'autore illustra simbolicamente con l'immagine come gli omosessuali "sentono" la Slovenia - quella Slovenia dal famoso slogan turistico "I Feel Slovenia".
La mostra "Couples" è la prima mostra personale della fotografa Tanja Ristič. Sebbene lavori professionalmente con la fotografia da sei anni, anche prima, come lei stessa afferma, creava costantemente 'cornici' fotografiche nella sua mente. Di norma, la politica attuale non è al centro dei suoi interessi personali e professionali, ma sente sicuramente il bisogno di reagire alle ingiustizie.
“So quando il mio istinto mi dice che qualcosa non va. E con questi due progetti voglio dire proprio questo: non è giusto avere la bocca piena di accettazione, amore e uguaglianza, ma quando è necessario dimostrarlo nella pratica, falliamo tranquillamente l’esame.
