Benvenuti nel futuro in cui il vostro collega più silenzioso ascolta tutto, ricorda tutto e non dimentica mai i vostri ricavi del 2022.
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Abbonamento a ChatGPT?! OpenAI offre ChatGPT in diverse versioni: dal modello GPT-3.5 gratuito per i curiosi ai pacchetti turbo premium per le aziende che utilizzano l'intelligenza artificiale per ottimizzare tutto, tranne il caffè dal distributore automatico. Ma molti fanno la scelta sbagliata. Ecco una guida per aiutarti a centrare il punto.
GPT-4.5, l'ultimo modello di intelligenza artificiale di OpenAI Labs, è il primo ad aver superato con successo il famoso test di Turing. In un recente studio scientifico, 73 partecipanti al test % credevano di comunicare con una persona reale e non con un algoritmo. Ma se da un lato si tratta di un risultato impressionante, dall'altro solleva anche alcuni interrogativi piuttosto inquietanti.
L'intelligenza artificiale ci ha già insegnato come scrivere correttamente un curriculum, scrivere e-mail, disegnare gatti nello stile di Picasso e risolvere complessi problemi matematici con la facilità di un bambino. Tutto bene. Ma ora OpenAI sta provando qualcosa che va oltre i fogli di calcolo Excel e i meme esteticamente gradevoli: utilizzare OpenAI Jukebox per creare una canzone che le persone vorrebbero effettivamente ascoltare più di una volta.
Cosa sta succedendo con Apple e l'intelligenza artificiale - Apple Intelligence? Questa storia la conosciamo già, quasi quanto quella della celebre suoneria Nokia. Un gigante della tecnologia si addormenta al volante, perde la successiva grande onda e... puff. Da elemento dirompente a nota di PowerPoint. Ricordiamo Nokia, BlackBerry, Skype. Un tempo governavano il mondo, ma oggi sono fossili digitali, menzionati solo per nostalgia o come monito.
Il Super Bowl non è più solo uno spettacolo sportivo: è anche il più grande palcoscenico della tecnologia, dove il futuro si vede non solo sul campo, ma anche tra i palchi pubblicitari. Se qualche anno fa il Super Bowl era pieno di pubblicità sulle criptovalute (e ora è chiaro a tutti come è andata a finire), la serata di quest'anno ha dimostrato che il prossimo grande boom tecnologico è l'intelligenza artificiale. Google e OpenAI hanno deciso di portare la loro visione del futuro dell'intelligenza artificiale direttamente agli occhi di oltre 100 milioni di spettatori.
Se hai mai utilizzato ChatGPT e hai notato che la sua risposta era più veloce, più significativa o semplicemente più "al livello", non sei il solo. Molti utenti notano che questo assistente digitale funziona meglio in certi momenti, mentre in altri la qualità delle risposte diminuisce. Ma perché? I colpevoli non sono solo le domande complesse o il modo in cui le poni, ma anche il carico sul sistema.
Ricordi ancora marchi come Nokia e Blackberry? Magari un Motorola? Si trattava delle marche più popolari dei cosiddetti telefoni GSM, che scomparvero rapidamente dalla scena mondiale con l'avvento degli smartphone touch-screen: l'iPhone. Una storia simile, quasi identica, sta accadendo nel settore automobilistico, ma questa volta la ragione del cambiamento non sarà l’elettrificazione o la sostituzione della fonte di energia nelle automobili. Le automobili diventeranno una nuova categoria di prodotti grazie a un diverso tipo di tecnologia. A causa di questa rivoluzione tecnologica, alcuni marchi automobilistici semplicemente scompariranno. Vediamo perché la maggior parte dei marchi automobilistici europei scomparirà entro il 2035.
Elon Musk, il visionario e capo finanziatore del primo OpenAI, ha usato la sua spinta e il suo denaro per aprire la strada a un'organizzazione che prometteva di mettere l'intelligenza artificiale al servizio dell'umanità. Oggi, lo stesso uomo è tra i critici più severi dell'azienda. Cosa è andato storto?
OpenAI, l'azienda che ha introdotto al mondo il rivoluzionario ChatGPT, continua la sua ascesa ai vertici del mondo della tecnologia. Recentemente ha chiuso un nuovo round di finanziamento, raccogliendo l’impressionante cifra di 6,6 miliardi di euro, portando la società all’incredibile valore di mercato di 157 miliardi di euro. Quest’ultimo finanziamento, guidato dai giganti della tecnologia Microsoft e Nvidia, consentirà ulteriori ricerche sull’intelligenza artificiale (UI) e aumenterà le capacità informatiche.
Nelle settimane precedenti al rilascio dell’ultimo modello di “inferenza” di OpenAI, chiamato ChatGPT o1, la società indipendente di ricerca sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale Apollo si è imbattuta in un problema interessante. Hanno scoperto che il modello produceva risultati falsi in un modo nuovo. O per dirla in altro modo, il modello ha mentito. Sì, l’intelligenza artificiale ora ci sta mentendo in faccia.
OpenAI ha presentato il suo primo modello con capacità di inferenza, chiamato ChatGPT o1, che promette di far avanzare la risoluzione di problemi complessi, dalla codifica alla matematica. È in grado di spiegare i propri pensieri, ma sarà anche molto più costoso da usare rispetto ai suoi predecessori.