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film sloveno
Ogni anno il Festival del cinema sloveno (FSF) presenta la produzione di lungometraggi e cortometraggi, documentari e film d'animazione realizzati in Slovenia l'anno precedente. Al festival viene assegnato il Premio alla carriera Metoda Badjure, il premio più prestigioso nel campo del cinema in Slovenia, e il Premio Vesna viene assegnato per i risultati più importanti dei registi dell'anno precedente. Il destinatario di quest'anno del premio Metoda Badjure alla carriera nel campo della creatività cinematografica è lo scenografo Dušan Milavec.
Tra il 12 e il 16 settembre si svolgerà a Portorose il 20° festival giubilare del cinema sloveno, dove saranno esposti i momenti salienti della produzione cinematografica slovena dello scorso anno. Al festival di quest'anno verranno proiettati 84 film del programma ufficiale e 13 film del programma di accompagnamento, per un totale di ben 97 film, che testimoniano la ricca creatività cinematografica dei nostri registi.
Subito dopo che la giovane Mara ha dato alla luce Ivan, inizia il suo peggior incubo. Un dramma incentrato sulla maternità e, secondo alcuni critici, considerato il miglior film sloveno dopo il 1990. Sicuramente da vedere.
Due animazioni al prezzo di una. Entrambi, che sono stati presi come propri sia dai telespettatori che dai critici di tutto il mondo. Entrambi con un tocco sloveno. Uno attraverso il doppiaggio, l'altro interamente frutto di produzione nazionale. Stiamo parlando di The Boxers (da Laika-Carolina, ParaNorman) e Koyaa Roža, un prequel che torna da un tour di oltre 25 festival internazionali di cortometraggi. Se questo non ti rende interessato ad andare al cinema, allora non sappiamo cosa lo farà.
Toni Riff è una rockstar degli anni '80 arrivata in Slovenia durante la guerra e sposata con Sonja, sua fan all'epoca.
È più autentico lo sguardo attraverso gli occhi di un bambino? Il bambino vede i confini? Quelli nella tua testa, quelli sulla mappa? Dopo che il film documentario sloveno "Mama Europe" di Petra Seliškar ha fatto il giro di ben 20 festival cinematografici in 16 paesi ed è stato più ricco di risonanza internazionale e di due premi, ora proietterà la sua storia sugli schermi sloveni, in anteprima su 1. in ottobre alle 19 a Kinodvor, a cui seguirà un colloquio con la squadra.
Strah è un cortometraggio sloveno di Dejan Bobošek. La paura è diventata l'arma numero 1, soprattutto nelle mani dei politici, che guardano il film, per il quale Trkaj ha girato un videoclip scioccante. Sarà presentato in anteprima l'8 novembre 2016 al cinema Šiška all'inizio della campagna per la tolleranza, seguito da proiezioni in altre parti della Slovenia. Il suo scopo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della crescente intolleranza di tutte le forme.
Gli studenti di due scuole superiori - la scuola superiore Ravna na Koroškem e l'accademia commerciale di Velikovac - hanno girato il film Bergmandlc, un film horror futuristico frutto della cooperazione sloveno-austriaca e basato sulla storia della leggenda mineraria Perkmandeljec. Il film è stato presentato in anteprima a Klagenfurt e presto il film dei giovani registi verrà proiettato anche in Slovenia.
Ko pobrskamo po filmske arhivu slovenskega filma lahko žanrske filme preštejemo na prste ene roke. A s prvo pravo slovensko celovečerno grozljivko Idila po dolgem času na filmska platna spet prihaja nekaj drugega kot drama. Idila je prvenec režiserja in scenarista Tomaža Gorkiča, ki se je nedavno že odvrtela na filmskem festivalu v Cannesu in predpremierno na 11. Grossmannovem festivalu fantastičnega filma in vina.
Julija in alfa Romeo je slovenska celovečerna najstniška komedija režiserja Blaža Završnika, ki se je leta 2012 s kratkim filmom 'Nad mestom se dani' okitil z Vesno za najboljši študentski film 2012. Julija in alfa Romeo pripoveduje zgodbo o čednem gimnazijcu, ki se mu zamajejo tla pod nogami, ko se nedolžna prisega o ljubezenski zvestobi spremeni v čustven vrtiljak urokov, ljubezni in smrti.
Non capita spesso che i film sloveni abbiano un seguito, ma quest'autunno potremo vederne uno. Si tratta del seguito del film sloveno Milice, che arriverà sul grande schermo vent'anni dopo l'originale.