Il mondo precipita nel silenzio e negli schermi, e la GP1 accelera fino a 9.000 giri/min e richiede il tuo piede sinistro. Il nuovo marchio Garagisti & Co. riporta in auge la follia analogica Garagisti & Co. GP1: V12, 1.000 kg, cambio manuale a 6 marce e niente che emetta un bip al tocco.
Il nome è un riferimento ai "garagisti", quei ribelli britannici provenienti F1, che mettevano di cattivo umore i giganti dai loro garage. Garagisti & Co. GP1 è il loro primo prodotto: completamente analogico iperauto, disegnato sotto la guida di un ex designer Bugatti/Rimac Angela Guerre, con echi chiari Lancia Stratos Zero E Lamborghini CountachSpicchi puliti, muso basso, nessuna ala e nessuna aggiunta aerodinamica "meme": solo una forma brutalmente semplice.
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Motore: V12 da 6,6 litri senza filtri – Garagisti & Co. GP1
Il cuore della GP1 è nuovo motore V12 aspirato da 6,6 litri (6,6 L), sviluppato da specialisti italiani ItaltecnicaI numeri variano leggermente tra i vari resoconti, ma il quadro è chiaro: ~800 CV (597 kW) rispettivamente 789 CV (588 kW), coppia massima 700 Nm (516 libbre-piedi) e il campo rosso a 9.000/minTutto il potere va esclusivamente sulle ruote posteriori, Attraverso Trasmissione manuale Xtrac a 6 velocità. Elettrificazione? Nessuna. Turbo? Nemmeno una. Si tratta di una macchina per le orecchie, le braccia e la colonna vertebrale.
Nota da nerd: Italtecnica menziona trasmissione ad ingranaggi dell'albero a camme, carter secco, Doppio albero a camme E Angolo V-12: 65° – dati che delizieranno qualsiasi meccanico con un caffè in mano.
Ingegneria: Garagisti & Co. GP1 – monoscocca, massa e meccanica
È sotto la pelle monoscocca in carbonio, che aiuta a personalizzare peso a secco 1.000 kg (2.205 libbre)Segnali di sospensione Ohlins, freni Brembo, e l'ingegneria del vettore e l'aerodinamica sono passate attraverso le mani del team Tecnologie DEXETQuesta non è una lista dei desideri, ma una rete di fornitori che si incontrano nei prototipi endurance e nelle GT: componenti collaudati per un marchio non testato.
Aerodinamica: il terreno ti sostiene, non hai bisogno di ali
GP1 scommette su effetto suolo – l'ultimo gigante diffusori e una parte inferiore del corpo ridisegnata creano spinta senza le ali attaccate. Secondo il team e i rapporti iniziali, questo significa fino a 850 kg di vuotoSi tratta di un peso pari quasi al peso dell'auto stessa, senza gli spoiler "da asse da stiro".
Cockpit: doppio cockpit, senza schermi
L'interno è volutamente senza grandi schermi. Doppio abitacolo con un tunnel centrale rialzato, interruttori fisici e leva classica sono un manifesto contro i menu a scorrimento. Come ha sintetizzato il designer il brief? "Niente schermi sovradimensionati. Niente fronzoli inutili. Solo tu, la macchina e la strada davanti a te." Così.
I numeri che abbiamo e quelli che stiamo ancora aspettando
0–100 km/h (0–62 mph) E velocità massima per ora non pubblicato. Secondo il rapporto potenza/peso ~800 CV per tonnellata e con un cambio manuale, la partenza da fermo sarà più una lotta con la trazione che con le leggi della fisica. Il tono di fabbrica è breve: "brutalmente veloce." Aspettiamo il prototipo e la telemetria.
Rarità e prezzo
Solo 25 copie. Prezzo: 2,45 milioni di sterline (tasse escluse), che si avvicina all'IVA britannica ~£2,94 milioniIn dollari, riportano i media ~$3,3 milioni A ~$4 milioni, a seconda della fonte e del livello di personalizzazione. Il primo 12 clienti ottiene una visione VIP dello sviluppo come parte del programma Porte aperte (incontri con ingegneri, fornitori, progettisti). Finora abbiamo visto rendering, si prevede che il progetto sarà in fase avanzata di ingegneriaLa realtà verrà mostrata dalla prima auto funzionante.
Contesto: direzione “analogica” tra le hypercar
Se questa ti sembra una ricetta Gordon Murray T.50 – solo senza il sedile centrale – non sei solo. Garagisti & Co. GP1 si basa su una filosofia simile: massa ridotta, giri elevati, il contatto con i meccanici deve essere diretto. La differenza? Garagisti cerca di raggiungere la destinazione con meno mitologia e più nostalgia "a cuneo".
Un breve riassunto dei numeri (punti salienti): Operai del garage & Co. GP1
- Motore: V12 da 6,6 litri, ~800 CV (597 kW) / 789 CV (588 kW), 700 Nm (516 libbre-piedi), 9.000/min. Guidare: dietro, Cambio manuale a 6 marce Xtrac.
- Telaio e peso: carbonio monoscocca, 1.000 kg secchi (2.205 libbre); Ohlins sospensione, Brembo freni; aerodinamica e struttura con DEXET.
- Aerodinamica: effetto pavimento, diffusori enormi, fino a 850 kg pressione negativa (rivendicazione del marchio/partner).
- Serie e prezzo: 25 pezzi; £ 2,45 milioni + tasse (~2,94 milioni di sterline).
Conclusione: Garage Workers & Co. GP1
GP1 è come una cartolina scritta a mano da un'altra epoca: 12 cilindri, Trasmissione manuale, zero schermi E peso che inizia con 1È bello scoprire un progetto che sfida gli algoritmi e cattura quella scintilla che ha fatto sì che i poster fossero appesi sopra i letti. Un sobrio promemoria: per ora, questi sono ancora rendering e promesse – ma l’elenco dei partner, la tecnologia e i numeri (e una sana dose di testardaggine britannica) danno motivo di cauto ottimismo. Se Italtecnica cantava davvero a 9.000 giri al minuto, Xtrac facendo scattare meccanicamente gli ingranaggi, DEXET e mantenendo massa e rigidità sotto controllo, la GP1 sarà una delle poche hypercar che non urla megawatt, ma sussurra: Guidami. Poi giudicheremo con un cronometro, non con un "mi piace".