Dimenticatevi dell'ennesimo noioso SUV: la Genesis X Gran Equator è come una lussuosa astronave con pneumatici da 24 pollici, pronta per Marte. Ma ahimè, guidarla sarà solo un sogno (per ora).
Quando parliamo di concept car, spesso ci riferiamo a un esercizio di design e alla raccolta di "Mi piace" sui social media. Instagram. Ma Genesi X Gran Equatore c'è qualcosa di più. Questo SUV, privo di griglia tradizionale, con linee dolcemente curve e due strisce luminose nitide come il laser, si comporta come un incrocio tra un hotel giapponese ultra-lusso e un rover lunare. Presentata al Salone dell'auto di New York del 2025, questa concept car indica chiaramente la direzione verso cui si sta muovendo il sotto-marchio di lusso sudcoreano di Hyundai.
Sebbene la produzione del veicolo non sia (purtroppo) ancora confermata, si tratta di un forte annuncio di design della direzione che Genesis intende seguire nei prossimi anni. E se il futuro sarà così, non avremo problemi a preparare gli zaini e partire.
Un progetto che può essere firmato da un architetto
Qui la filosofia di design "Athletic Elegance" ha raggiunto il suo apice. La Genesis X Gran Equator si distingue per le sue linee pulite, il muso lungo (in perfetto stile "grand tourer") e la griglia anteriore completamente chiusa, rafforzando ulteriormente le voci su una trasmissione elettrica. La parte posteriore è dotata di un portellone posteriore diviso, che ricorda i vecchi SUV, solo che qui è più una questione di lusso che di praticità.
Non possiamo ignorare la massiccia Cerchi beadlock da 24 pollici, circondato da pneumatici off-road: e questo su un concept di marchio di lusso! Solitamente vediamo cose del genere sulle auto da corsa Dakar o sulle Land Cruiser modificate, non sulla Genesis.
Interni: il futurismo incontra la nostalgia
Se l'esterno trasuda futurismo, l'interno sorprende piacevolmente con un tocco retrò. Invece dell'enorme display digitale diventato standard sui nuovi veicoli elettrici, la X Gran Equator offre un cruscotto minimalista con indicatori digitali più piccoli ed eleganti e interruttori fisici.
combinazione bicolore blu navy scuro e marrone caldo crea la sensazione di una cabina di un jet privato, mentre tetto panoramico a quattro pannelli E leva del cambio in cristallo Aggiungono quel tocco di stravaganza che ci aspettiamo da un marchio come Genesis.
Sotto il cofano, ce n'è almeno uno?
Per ora i dati tecnici ufficiali restano segreti. Ma data l'assenza di una maschera classica e l'orientamento elettrico di tutti i concetti recenti (ad esempio Neolun), possiamo quasi certamente concludere che si tratta di una trazione elettrica con trazione integrale (AWD). Non sono ancora state annunciate le specifiche relative alla batteria, all'autonomia e alla potenza, ma si dice che il concept sia più incentrato sul design che sulla tecnica. Ci aspettiamo almeno una batteria da 100 kWh, una ricarica rapida in corrente continua e un'autonomia di oltre 500 km, se mai entreranno in produzione.
Perché dovrebbe interessarci?
Genesis X Gran Equator rappresenta coraggio e creatività. Con questo modello, Genesis abbandona le acque sicure del segmento premium classico e si avventura nel regno inesplorato dei veicoli di lusso avventurosi. E lo fa in un modo che non è scontato. Nessuna eccessiva decorazione "off-road", nessuna falsa robustezza. Solo pura, elegante brutalità.
Conclusione: molti rimarranno delusi, ma il futuro è qui
La X Gran Equator uscirà mai dalla catena di montaggio? Secondo i rappresentanti del marchio, non ancora. Ma questo non ha importanza. Questo concept ci dimostra fino a che punto Genesis può spingersi in termini di ambizione progettuale e che l'azienda vuole offrire più di semplici berline o crossover classici. Possiamo aspettarci che alcune di queste soluzioni progettuali trovino presto applicazione nei modelli di produzione, forse nella prossima generazione di GV80 o GV90?
Prezzo? Se fosse un modello di produzione, potrebbe facilmente competere con i SUV più lussuosi sul mercato. Quindi da qualche parte nell'ordine dei 120.000 € e oltre. Ma finché sarà solo un concetto, potremo solo ammirarlo e sognarlo. E a volte è anche meglio.