All'EICMA 2025, Honda ha fatto parlare di sé con un motore che respira grazie all'elettronica: un V3 da 900 cc, raffreddato ad acqua, con un compressore volumetrico a controllo elettronico. La promessa: il prototipo Honda V3R 900 E-Compressor? Prestazioni da 1200, ma in un formato più compatto, leggero e maneggevole.
Quello che Honda Il concetto, che chiamano con orgoglio "montagne russe non su rotaia", è in realtà il loro modo di dire: "Vogliamo che il tuo cuore batta forte, ma il tuo volante, scusa, il tuo bilanciere, non dovrebbe tremare". Il nucleo è nuovo 900 cm³, raffreddato ad acqua V3 a 75°, che è la prima al mondo a sperimentare l'idea del controllo elettronico della carica su una moto. Lo strumento? E-Compressor, che regola la pressione di sovralimentazione con la precisione di un orologio svizzero e promette una reattività che dovrebbe convincere anche i più ostinati scettici. Così è nato – Prototipo Honda V3R 900 E‑Compressor.


EICMA 2025: grande palcoscenico, messaggi chiari
Il prototipo Honda V3R 900 E-Compressor ha fatto il suo debutto pubblico a Milano, con giornate dedicate alla stampa il 4 e 5 novembre 2025 e un open house il 6 e il 9 novembre. Non si trattava semplicemente dell'ennesimo prototipo su una piattaforma rotante: era un manifesto del ritorno della ricarica forzata alla normalità, questa volta con un conduttore elettronico.
Elettricità senza cavi: cos'è esattamente un compressore elettronico?
A differenza dei classici compressori meccanici che sono alimentati dal motore (e rubano un po' di potenza durante il funzionamento), i compressori Honda E-Compressor opera sotto l'occhio vigile dell'elettronica e mira a costante, prevedibile Sovralimentazione, indipendente dal regime di giri. Il risultato: coppia già ai bassi regimi, senza il classico "aspetta un attimo, arriverà" tipico dei primi esperimenti turbo. Honda sta sviluppando una potenza paragonabile a quella delle moto da 1200 cc, il territorio in cui corrono le ultime grandi streetfighter.
Contesto: oggi la carica forzata
Certo, l'induzione forzata non è una novità: Kawasaki ha già imposto la classe Z H2 tra i pesi massimi con la sua meccanica "blower", con una potenza dichiarata di 147,1 kW (200 CV) e 137 Nm (101 lb‑ft). Una rapida lezione dal garage accanto mostra quanto possa essere brutale questo percorso. Il compito di Honda? Fornire una spinta simile, ma con un respiro più raffinato, controllato elettronicamente.


Design: asimmetria che ha senso
V3R vanta di prese d'aria laterali asimmetriche, che non servono solo a migliorare l'aspetto di Instagram. Il loro compito è alimentare in modo ottimale il compressore, mentre forcellone oscillante monobraccio “Pro‑Arm” facilita la sostituzione della ruota posteriore e aggiunge quell'effetto "alone" a cui siamo abituati sulle supercar. Davanti: un caratteristico faro LED verticale e una linea tesa da streetfighter. Debutta il nuovo serbatoio 'Honda Flagship WING' emblema – insegna dei futuri modelli da parata.
Ping-pong ingegneristico: Honda contro… Honda
Se pensate che Honda stia tornando alle sue radici "boost", avete ragione. Negli anni '80, il marchio dimostrò con la CX500/650 Turbo di poter spremere grandi cose da un motore piccolo. La differenza? All'epoca, il ritardo del turbo era il problema principale; oggi, la V3R 900 lo risolve. compressore a controllo elettronico, che promette un'erogazione di potenza più lineare e "a comando". Evoluzione, non nostalgia.


Dove sono i numeri? (Sappiamo che li vuoi.)
I dati ufficiali relativi a potenza (kW/CV), coppia (Nm/lb‑ft), peso, accelerazione da 0 a 100 km/h (0-62 mph) o velocità massima (km/h, mph) non sono ancora stati resi noti da Honda, e a ragione, dato che il prototipo è ancora in fase di sviluppo. I media tedeschi ipotizzano già "oltre 150 CV (~110 kW) e oltre 100 Nm (74 lb‑ft)", ma si tratta di informazioni ancora informali. Per ora, Honda sottolinea ufficialmente l'obiettivo: "prestazioni da 1200" con coppia reattiva fin dai bassi regimi. Tradotto: aspettatevi molto.
A chi è rivolto?
Honda parla di “una nuova generazione di conducenti”, coloro che desiderano una tecnologia di prim'ordine senza la "grande vasca" attorno al telaio e senza un prezzo stratosferico. Cilindrata inferiore, un pacchetto più compatto e costi di gestione potenzialmente inferiori: questa è la ricetta che Tokyo sta servendo all'Europa. E sì, il marchio afferma ufficialmente che la V3R è attivamente "in fase di completamento per la produzione", il che dovrebbe suonare un gradito allarme per tutti coloro che aspettano un modello di serie.
Dettagli che renderanno il garage buio domani
- derivazioni asimmetriche: migliore “regime nutrizionale” per il compressore, meno turbolenza, maggiore prevedibilità.
- Pro-Arm monolaterale: estetica e riparatori si applaudono a vicenda: cambiare una gomma diventa un processo adatto a TikTok.
- Nuova “Flagship WING”: l'emblema dei modelli di punta Honda, presentato in anteprima all'EICMA 2025.
Un piccolo promemoria: la carica forzata non è magia
Elettronica o meccanica, ogni iniezione d'aria nei cilindri richiede una gestione termica intelligente, una mappatura accurata e lo sfruttamento di ogni litro d'aria. Kawasaki, ad esempio, parla con calma di velocità superiori ai 300 km/h (186 mph) e di flussi d'aria superiori a 200 l/s con la H2R; questa è la classe "razzo in parità". Honda vuole lo stesso sorriso sul suo volto, con una meccanica raffinata che non "divori" metà del motore per sopravvivere. La V3R è quindi una filosofia di risposta, non solo di brutalità.
Cos'altro c'era accanto a V3R?
Sullo stesso palco, Honda ha anche mostrato una nuova CB1000GT e il primo completamente elettrico WN7, mentre la diffusione Frizione elettronica La tecnologia dimostra che il marchio punta sull'elettronica intelligente anche nei suoi modelli base. Tutto ciò invia un segnale chiaro: il futuro del colosso giapponese sarà agile, elettrificato, ma sempre e comunque appassionatamente alimentato a benzina.


“Serie – quando?”
Ufficiale: "Honda sta perfezionando il prototipo per la produzione". Non ufficiale: i media europei stanno già accennando a una tempistica che si avvicina al 2026. Non ci sono ancora prezzi, né dettagli su versioni o equipaggiamenti. Ma potete iscrivervi alle liste di interesse, e poi aspettarvi che un giorno il vostro telefono vi suonerà: "Vieni a fare un giro di prova."
Citazioni che meritano una calamita da frigo
- “Lo sviluppo punta a una potenza paragonabile a quella di un motore da 1200 cc.” Honda DreamTech
- “Primo utilizzo di un compressore a controllo elettronico su una motocicletta.” Stampa Honda
Conclusione: EICMA 2025
Prototipo Honda V3R 900 E‑Compressor è uno di quei dispositivi "koan" giapponesi: più lo guardi, più sembra logico. Volume più piccolo, ma più "polmoni"; aggressivo nudo statura, ma la promessa del prevedibile, umano risposta; spettacolo ingegneristico, ma reale usabilità. Honda è su EICMA 2025 ha detto tre cose: la ricarica forzata sta tornando, l'elettronica non è più il nemico del guidatore e il futuro sarà probabilmente meno chili, più intelligenza. Non ci sono ancora dati su potenza, peso, accelerazione da 0 a 100 km/h e velocità massima (km/h, mph), quindi restiamo su un terreno realistico, ma se il punto di riferimento è la classe 1200, quindi preparatevi ad almeno "un grande sorriso" sull'acceleratore. E il prezzo? Non è ufficiale, ma il buon senso suggerisce che potrebbe essere più "accessibile" della 1200-k full-blood, che è forse la novità più importante per i motociclisti più giovani e curiosi di tecnologia. Nel frattempo, date un'altra occhiata a questa nuova 'Ala ammiraglia' Sul serbatoio: non è solo un emblema, è la promessa che Honda tornerà ad essere divertente da guidare e facile da amare. Diteci nei commenti: dareste una possibilità al V3 con compressore volumetrico elettronico o vi fidate del grinta dell'aspirato?





