Per Natale abbiamo un menù abbastanza valido: zuppa di cipolle, pollo arrosto, verdure arrosto e dolce natalizio. Le deviazioni sono rare, cosa che non si può dire per altre parti del mondo. Di seguito vi sveliamo i 5 piatti natalizi più insoliti che trovano posto anche altrove.
Controlliamo. I 5 piatti natalizi più insolitiche si ritrovano sulle tavole imbandite a festa negli angoli più remoti del mondo.
1. Mopane: bruchi arrostiti (Sudafrica)
In Sudafrica il Natale non è completo senza i bruchi arrostiti. Mentre la maggior parte del raccolto tremolante viene essiccato e conservato per l'inverno, loro si concedono la cena di Natale bruchi appena sfornati.
2. Kentucky Fried Chicken: pollo fritto (Giappone)
In Giappone è raro festeggiare il Natale. Grazie ad uno spot pubblicitario giapponese della KFC che celebra il Natale, il 25 dicembre la maggior parte dei giapponesi, indipendentemente dalla loro religione (lo shintoismo e il buddismo sono dominanti in Giappone), decide di secchio di pollo fritto.
3. Mattak e kiviak: grasso di balena crudo e uccelli fermentati (Groenlandia)
In Groenlandia il Natale si festeggia con i tradizionali Piatti Inuit, che raramente si vedono al di fuori dell'Artico. Il mattak (pelle cruda di foca) viene servito a cubetti, mentre il kiviak (pollame fermentato) viene servito direttamente dalla pelle di foca dopo sette mesi di fermentazione. Sconsigliamo la visione del video a chi ha lo stomaco sensibile.
4. Smalahove: testa di agnello arrosto (Norvegia)
L'agnello è una carne molto diffusa e servita quasi ovunque nel mondo. In Norvegia, però, non si mangiano solo stinchi e costolette di maiale, ma per la cena di Natale si concede anche una specialità speciale. I norvegesi preferiscono vedere cose intere nel loro piatto di Natale. testa di agnello.
5. Janssons frestelse: pesce gratinato (Svezia)
La tentazione di Jansson è un gratin di pesce croccante al forno che gli svedesi preparano con patate e pesce (acciughe, sardine e trote sono le ricette più diffuse oggi).