Basandosi sui motivi del romanzo Il processo di F. Kafka, la regista Matija Solca ha creato questa composizione di marionette musicali senza tempo.
Lo spettatore si ritrova nei panni di Josef K., ma l'opera lo colloca spietatamente in situazioni disperate. Lo spettatore è posto al centro dell'azione, dove deve sottomettersi responsabilmente al Processo, in balia del pubblico. L'umorismo nero delle marionette, la poetica del teatro degli oggetti e l'improvvisazione cabarettistica si svolgono attorno al pubblico. Delicate scene di marionette si alternano a forti effetti ritmici, che a volte si trasformano in un concerto.
Uno spettacolo degno di nota, come testimoniano i premi ricevuti. Alla VII Biennale degli Artisti di Burattini Sloveni, ha ricevuto il premio GRAND PRIX per la migliore interpretazione. All'VIII Festival Internazionale di Burattini per Adulti PIERROT di Stara Zagora (Bulgaria) nel settembre 2013, ha ricevuto il premio per la regia.