Oleg Oprisco è un artista ucraino le cui fotografie magiche e oniriche ispirano e incantano. In un'epoca dominata dalla manipolazione digitale, il lavoro di Oprisco è come una boccata d'aria fresca, poiché evita l'artificiale nel produrre fotografie così ultraterrene.
Sì, avete letto bene. Invece dei programmi, con i quali al giorno d'oggi possiamo evocare molte cose in un istante, il talentuoso fotografo giura sull'analogico. Con tanto amore per i dettagli e una generosa dose di immaginazione, crea con cura e attenzione scenografie surreali che funzionano sempre come dai sogni più belli. Non usa una fotocamera digitale per scattare foto, ma si dedica alla tecnologia analogica e alla pellicola. Nella misura in cui gioca con il photo editor corregge solo contrasti e colori e corregge alcuni errori come polvere e macchie spurie. Quello che ci colpisce di più del lavoro di Oleg è la scenografia, che l'artista prepara per diversi giorni. L'ideazione, i costumi, la ricerca della location, il trucco e la preparazione di oggetti di scena realistici - farfalle artificiali, libri enormi e fiammiferi giganti - richiedono giorni di preparazione. Ogni foto ha una tavolozza di colori selezionata e una scenografia preparata con cura.
Nella gallery, diamo uno sguardo alle foto che difficilmente si crede non siano il risultato di una manipolazione digitale.