In un'epoca in cui le macchine stanno imparando a creare arte, scrivere saggi e persino sognare, il concetto di intelligenza artificiale generale (AGI) - AI in grado di superare gli umani in qualsiasi dominio cognitivo - si sta lentamente avvicinando alla realtà. In che modo questo fenomeno rivoluzionario noto come singolarità plasmerà il nostro futuro? Inaugurerà un'età d'oro della longevità umana o siamo sull'orlo di una distopia tecnologica? Per affrontare queste complesse questioni, abbiamo riassunto alcuni pensieri del Dr. David Wood, visionario futurista e autore il cui recente lavoro "The Singularity Principles" esplora passi pratici verso una benefica singolarità. abbiamo studiato i suoi scritti sul futuro e le sue riflessioni e ve li presentiamo in una sintesi di interviste.
AGI: una realtà in rapido avvicinamento
I progressi nell'IA sono stati incredibili. Come osserva Wood, "Quando guardi cosa stanno facendo i nuovi modelli generativi - come ChatGPT, DALL-E 2, PaLM di Google e molti altri sistemi - non sono perfetti, commettono errori, a volte sono frustranti, ma sono incredibilmente corretto in molti casi.” Questi miglioramenti hanno notevolmente accelerato la tempistica prevista per AGI. La piattaforma di previsione Metaculus ha spostato la sua previsione media per l'AGI dal 2040 al 2027. Lo stesso Wood è più cauto, suggerendo che l'AGI potrebbe arrivare entro il 2035. Quindi intelligenza artificiale sulla via della singolarità - Certamente.
Questa sequenza temporale accelerata è allo stesso tempo eccitante e terrificante. Come dice l'antica saggezza, "Da un grande potere derivano grandi responsabilità".
Intelligenza artificiale: l'elisir di lunga vita?
Wood è un sostenitore dell'idea che AGI e singolarità potrebbe essere stata una cura per la longevità umana. Indica AlphaFold di DeepMind come prova del potenziale dell'IA per risolvere problemi scientifici complessi, come la comprensione del ripiegamento delle proteine, un mistero che ha sconcertato gli scienziati per più di mezzo secolo.
Inoltre, l'intelligenza artificiale ha rivoluzionato il processo di scoperta dei farmaci. “Sfortunatamente, dagli anni '50 ci sono voluti sempre più tempo per scoprire i farmaci: sviluppare un farmaco è diventato un affare estremamente costoso. Tuttavia, sempre più aziende stanno ora utilizzando vari metodi di intelligenza artificiale per migliorare le proprie capacità, sia che si tratti di progettare molecole da zero o di testarle. In termini di ciò che l'intelligenza artificiale può fare per la medicina, è già molto positivo".
Wood prevede anche che l'AGI e la singolarità potrebbero aiutare a modellare meglio la biologia umana, consentendo scoperte sull'invecchiamento più profonde di quelle che abbiamo fatto finora. "Questa accelerazione potrebbe aiutarci a invertire i danni dell'invecchiamento e riportarci a uno stato di salute e vitalità più giovanile", afferma. "Questo potrebbe portare a questa velocità di fuga dalla longevità, in cui non solo allunghiamo leggermente la nostra durata della vita, ma per ogni anno in cui viviamo, aggiungiamo più di 12 mesi di aspettativa di vita sana".
Singolarità: benedizione o maledizione?
Tuttavia, con il potenziale di prosperità arriva il rischio di disastri. Wood afferma che il pericolo che l'IA possa essere oggetto di abusi o che l'IA possa andare nella direzione sbagliata in base alle proprie intenzioni è molto reale.
"Penso che entrambi gli scenari siano possibili fino alla metà di questo secolo. In questo momento penso che intorno a 60% probabilmente otterremo un ottimo risultato e forse a 30% probabilmente ci troveremo nei nuovi secoli bui o peggio. Penso che ci sia anche una possibilità 10% che continueremo a vivere come facciamo oggi perché l'intelligenza artificiale non si è sviluppata come previsto.
Wood afferma che è fondamentale che l'umanità svolga un ruolo attivo nel plasmare il futuro dell'IA. "Presteremo abbastanza attenzione a tutte le possibilità? Li capiremo abbastanza? Ci accontenteremo di una comprensione superficiale in stile hollywoodiano?
“Per lavorare insieme in modo efficace, credo che come società democratica dobbiamo riprendere il controllo della tecnologia per garantire che l'IA crei un bene pubblico e non sia creata esclusivamente sulla base di visioni di profitto. Il libero mercato non è sempre il migliore nel determinare cosa dovrebbe essere accelerato e non possiamo lasciare che le aziende prendano decisioni da sole. Possono dire di essere ben intenzionati, ma le buone intenzioni non sono sufficienti. Dobbiamo disporre delle giuste strutture di sicurezza, del giusto controllo e del giusto monitoraggio. Perché i pericoli sono semplicemente troppo grandi.
"Sempre più persone si stanno rendendo conto che dobbiamo essere all'altezza di questa sfida, e questa è la mia speranza per il 2023. Sta a noi iniziare un'ondata di preoccupazione, un'ondata di comprensione, con persone disposte a rimboccarsi le maniche e pensare seriamente a come possiamo ottenere il meglio dalla tecnologia. Potrebbe essere meraviglioso; potrebbe essere il paradiso, se lo facciamo bene.
Alla luce di queste performance, possiamo solo immaginare cosa riserva il futuro. Come dice un vecchio proverbio, "il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni". E il sogno di un mondo in cui la tecnologia possa migliorare e prolungare le nostre vite potrebbe non sembrare così irraggiungibile.
In un sondaggio condotto a Università di Stanford nel 2022, ha scoperto che l'uso dell'intelligenza artificiale può aumentare i tassi di rilevamento del cancro fino a 30%. Questo è solo un esempio di come l'IA può cambiare le nostre vite in meglio.
Tuttavia, allo stesso tempo, è necessario riconoscere i potenziali pericoli e le sfide che comporta l'intelligenza artificiale. Gli avvertimenti di Wood sono molto chiari: per ottenere i migliori risultati, dobbiamo disporre delle giuste strutture di sicurezza, auditing e controlli.
È quindi imperativo non ignorare le questioni etiche e lottare per un approccio equilibrato che garantisca che la tecnologia funzioni a vantaggio di tutti noi.
Accettare questa responsabilità è fondamentale mentre ci avviciniamo a un'era che molti chiamano la singolarità. Come ha detto Wood, "Sta a noi iniziare un'ondata di preoccupazione, un'ondata di comprensione, con persone disposte a rimboccarsi le maniche e pensare seriamente a come possiamo ottenere il meglio dalla tecnologia".
Perché come disse Einstein: "Solo chi rischia di andare troppo lontano può scoprire fin dove può andare". Quindi, siamo disposti a correre il rischio e vedere fino a che punto possiamo spingerci?
Contributo adattato e riassunto sulla base di riflessioni. longevità.tecnologia
Coro preso dopo longevità.tecnologia