Ammettiamolo, ultimamente l'industria automobilistica è diventata un po'... sterile. Tutti i produttori sono in competizione per vedere chi riesce a far entrare una TV più grande nell'abitacolo e quale auto sarà più silenziosa di una biblioteca. E poi ci sono JAS Motorsport e Pininfarina. Hanno deciso che basta con queste assurdità. Hanno preso una leggenda, le hanno messo una tuta in carbonio e le hanno lasciato ciò che noi uomini desideriamo davvero: un cambio manuale e un suono del motore da far rizzare i peli sulle braccia. Ecco la JAS Motorsport Tensei.
Se pensate che questa sia solo l'ennesima "rivisitazione" di una vecchia auto, vi sbagliate. È come dare a Michelangelo un laser cutter e dirgli: "David è bravo, ma fatelo diventare più veloce.” JAS Motorsport non sono dei dilettanti di Instagram; sono persone che Honda Vincono gare dal 1998. Hanno creato la NSX GT3 che terrorizza le piste. Quando due ingegneri così geniali collaborano con Pininfarina, lo studio che per primo ha disegnato il concept della NSX originale (HP-X) nel 1984, si capisce che c'è in cantiere qualcosa di epico: la JAS Motorsport Tensei.
Anima giapponese, taglio milanese
Il nome Tensei significa "rinascita" in giapponese. E non si tratta di un bluff di marketing. Si prende un telaio di supporto della prima generazione di NSX (1990-2005) – quello che Ayrton Senna stesso ha contribuito a sviluppare – e lo si riduce all'osso. Poi inizia l'arte. La carrozzeria originale in alluminio viene sostituita con materiali compositi in fibra di carbonio.
Pininfarina ha conseguito un dottorato di ricerca in chirurgia estetica. Hanno mantenuto quella silhouette iconica che vedevamo sui poster nelle camerette dei nostri bambini, ma l'hanno modernizzata. L'auto è più larga, più bassa e più aggressiva. E attenzione, puristi, sedetevi prima di continuare a leggere: i fari a scomparsa sono qui per restare! In un'epoca in cui le luci sono solo noiose linee LED, il ritorno delle luci "lampeggianti" è il tipo di nostalgia di cui abbiamo disperatamente bisogno. Il posteriore? Più pulito, con un enorme diffusore che non è solo decorativo, ma che in realtà mantiene il posteriore dell'auto sulla strada quando si esagera.
"JAS Motorsport Tensei non cerca di essere moderna a tutti i costi. Cerca di essere senza tempo. E accidenti, ci sono riusciti."

Nirvana analogico in un mondo digitale
Non ci sono batterie sotto il cofano della JAS Motorsport Tensei. Non c'è nessun "sintetizzatore sonoro". C'è un motore V6 aspirato. JAS Motorsport ha sfruttato i suoi trent'anni di esperienza nelle serie TCR e GT3 per portare questo motore a un livello degno del 2026. Sebbene i dati ufficiali siano ancora segreti di Stato, dato che la versione originale da 3,2 litri erogava circa 216 kW (290 CV) e 304 Nm (224 lb-ft), possiamo aspettarci molto di più da questa bestia "semi-racing". Probabilmente da qualche parte nella fascia di potenza da sudare le mani.
La parte migliore? Il cambio manuale a sei marce. Niente paddle shift, niente doppia frizione che cambia marcia più velocemente di quanto si possa battere ciglio. No. È tutta una questione di sensazioni meccaniche, il suono del metallo che si innesta. Quest'auto ha bisogno di essere guidata, non solo sterzata.

Specifiche (cosa sappiamo finora) – JAS Motorsport Tensei
- Modello: JAS Tensei (Restomod)
- Base: Honda NSX (generazione NA1/NA2)
- Corpo: costruzione interamente in carbonio (design Pininfarina)
- Trazione: Trazione posteriore (RWD) – come dovrebbe essere
- Motore: V6 aspirato centrale (regolato JAS)
- Trasmissione: manuale a 6 marce (Manuale)
- Particolarità: fari a scomparsa e volante con guida a sinistra o a destra
Conclusione: un giocattolo per l'élite

JAS Tensei Sono state mostrate a pochi eletti al Fuji Speedway il mese scorso. Questo significa due cose: primo, è reale e non solo una grafica computerizzata. E secondo, probabilmente sono state tutte vendute a persone che hanno più auto in garage di quante paia di calzini io abbia.
Divulgazione completa con i dati di accelerazione finali (probabilmente meno di 4 secondi per raggiungere i 100 km/h) e il prezzo che verrà annunciato nella prima metà del 2026. Ma il prezzo non è il punto. La Tensei è la prova che c'è ancora passione nell'automobilismo. È un punto intermedio verso un futuro sterile e una lettera d'amore al passato. Se fossi un'auto, sarei la Tensei. Perché a volte progresso non significa andare avanti, significa guardare indietro e farlo alla perfezione.





