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Jeep Gladiator Shadow Ops 2026: il primo semirimorchio con verricello di fabbrica, pronto per l'apocalisse o per una gita scolastica

Quando la "tattica" diventa standard e finalmente utile.

Jeep Gladiator Shadow Ops
Foto: Jeep

Se vi è mai capitato di rimanere bloccati nel traffico e di chiedervi se sarebbe socialmente accettabile scavalcare una recinzione di cemento e sparire nella natura selvaggia, Jeep ha appena creato l'auto giusta per la vostra crisi di mezza età. La Jeep Gladiator Shadow Ops del 2026 non è solo l'ennesimo adesivo su una scatola di latta; è la prova che qualcuno alla Stellantis sta davvero ascoltando gli appassionati che da anni urlano: "Dacci un verricello che non sembri comprato su AliExpress!". Questo è il camion per chi sa che la differenza tra un'avventura e una richiesta di aiuto è solo un pezzo di treccia d'acciaio.

Prima di approfondire il motivo per cui questa vettura è un must per ogni guerriero del fine settimana, dobbiamo capire da dove deriva. Il nome Gladiatore Le sue radici risalgono al 1962. All'epoca, era un cavallo da tiro fatto di acciaio e sudore. Oggi, con il ritorno di Jeep nel segmento dei pick-up di medie dimensioni, il Gladiator è diventato uno status symbol. Ma con la Jeep Gladiator Shadow Ops, basata sulla leggendaria piattaforma Rubicon, Jeep dimostra di non essersi ammorbidita.

Lo Shadow Ops non è un pick-up che si nasconde nell'ombra, come suggerisce il nome, ma che vuole dominarla. È il primo pick-up del suo segmento a offrire un verricello installato di fabbrica. E no, non è solo un'aggiunta estetica.

Foto: Jeep

Surplus ingegneristico: un argano che è più di una semplice decorazione

Mentre concorrenti come Toyota Tacoma o Ford Ranger puntano su accessori in plastica e decalcomanie sportive, Jeep ha imbullonato un equipaggiamento di tutto rispetto sul paraurti anteriore. Stiamo parlando di un verricello Warn integrato direttamente nel robusto paraurti anteriore in acciaio.

Perché è importante? Perché l'installazione di un verricello aftermarket di solito comporta tagli al paraurti, problemi di garanzia e una sicurezza in caso di incidente discutibile. Qui tutto è testato in fabbrica. Il verricello è ben nascosto tra i ganci di traino, appena sotto l'iconica griglia a sette feritoie. Un'ingegneria degna di applausi. Viene fornito anche con un paraurti posteriore in acciaio abbinato, perché se si scava nel fango, probabilmente si andrà a sbattere contro qualcosa di duro con il posteriore.

Sotto il cofano della Jeep Gladiator Shadow Ops: la vecchia scuola che funziona

Non troverete un sistema ibrido spaziale sotto il cofano, e grazie al cielo. Gladiator Shadow Ops è alimentato da un collaudato Motore Pentastar V6 da 3,6 litri.

  • Potenza: 213 kW (285 CV)
  • Coppia: 353 Nm (260 lb-ft)
  • Trasmissione: cambio automatico a 8 velocità

Non sono numeri da supercar, ma sono numeri che ti faranno strisciare su ogni pietra. L'accelerazione da 0 a 100 km/h (0-60 mph) è di circa 8,5 secondi, il che è perfettamente accettabile per un cubo in movimento di aerodinamica. La velocità massima è limitata elettronicamente a circa 156 km/h (97 mph), il che è probabilmente saggio, dato che a quella velocità stai vivendo un uragano di categoria quattro a bordo di una Gladiator senza tetto.

Consumi? Aspettatevi una media di circa 13-14 l/100 km (circa 17 mpg) se siete prudenti. Altrimenti, beh... chi se ne frega, guidate un carro armato.

Foto: Jeep
Foto: Jeep

Design: il nero è il nuovo nero

Estetica del modello Jeep Gladiator Shadow Ops è, come direbbe Jeremy Clarkson, "delicato come un colpo di martello in faccia". La griglia nera satinata e le decalcomanie speciali su cofano, parafanghi e portellone posteriore conferiscono all'auto l'aspetto di qualcosa appena scappato dall'Area 51.

Ma Jeep non ha optato per un look tutto nero. I parafanghi svasati e il tetto Freedom Top a tre pannelli sono in tinta con la carrozzeria, aggiungendo un tocco di raffinatezza. All'interno? Qui tutto è semplice. Sono inclusi i tappetini anti-fango per tutte le stagioni. Può sembrare banale, ma chiunque abbia mai pulito il fango dalla moquette di un'auto sa che è una manna dal cielo. Niente schermi superflui sul cruscotto, pulsanti "tattili" minuscoli o palette del cambio cristalline: questo è un ambiente di lavoro.

Conclusione: vale la pena spendere quei soldi?

Prezzo per confezione Jeep Gladiator Shadow Ops È 4.995 dollari in più rispetto al prezzo base della Rubicon, il che significa un prezzo finale di circa 56.995 dollari (convertitelo in euro e aggiungete le nostre tasse, e probabilmente vi metterete a piangere). Il prezzo è vicino ai 100.000 euro.

Ma diciamo la verità. Jeep Gladiator Shadow Ops del 2026 è un'auto per coloro che capiscono l'ironia di guidare due tonnellate di acciaio fino al negozio di alimenti biologici, ma vogliono anche sapere che se la civiltà crollasse domani, potrebbero tirarsi fuori (e tirare fuori la Prius del vicino) da qualsiasi pozzo.

Jeep ha colto nel segno con questo modello. Ha offerto qualcosa di incredibilmente bello e al tempo stesso realmente utile. Il verricello non è lì per decorazione, anche se gli acquirenti della % del '90 lo useranno solo per strappare le radici in giardino. Ma la sensazione di averlo? Impagabile. Quest'auto non chiede attenzione: la prende. E se non ti piace, può semplicemente tirarti fuori dai guai.

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