Sapevi che in Grecia puoi finire in prigione se ascolti musica ad alto volume o ridi a crepapelle nel bel mezzo della giornata?
Sebbene nessuno ti manderà subito in prigione per aver fatto rumore, la realtà è che cantare a squarciagola sorseggiando un bicchiere di vino può farti prendere una multa, o peggio. La Grecia accoglie i suoi ospiti a braccia aperte, ma il rispetto delle regole è la chiave per una vacanza spensierata.
Una legge valida in tutto il Paese e applicata in modo coerente. Entra in vigore con 1 aprile e dura fino al 30 settembre, il che significa che la maggior parte della stagione turistica si svolgerà sotto la sua influenza. La legge non è simbolica.
Punizione? Fino a cinque mesi di carcere o una multa salata. E se pensate che sia uno scherzo, le autorità greche non hanno alcun senso dell'umorismo quando si tratta di silenzio.
Quando giunge l'ora del silenzio, il mondo si ferma.
Pomeriggio: dalle 15:00 alle 17:30
Di notte: dalle 23:00 alle 7:00
Queste non sono semplici ore di riposo. Si tratta di momenti sacri di pace, protetti dalla legge dei greci. E questa legge non è nascosta in qualche vicolo buio: si applica ovunque. In camera, sul balcone, in riva al mare e perfino mentre si è in autobus.
Il silenzio non è una raccomandazione, è un ordine
Durante questo periodo è vietato qualsiasi disturbo. Sembra estremo? Guarda cosa rientra nella categoria "disordine".
Riparazioni, attività di costruzione – anche se si tratta solo di cambiare una lampadina perché è troppo rumorosa.
Aumento del rumore proveniente da televisori o radio – anche attraverso le finestre aperte.
Cantare, gridare, suonare strumenti – sia all’interno che all’esterno delle strade.
Conversazioni con tono alto, anche nei bar, alle fermate degli autobus e sui mezzi di trasporto.
Sì, anche una discussione accesa con un amico durante la cena può essere punita.
Perché così severi?
A prima vista potrebbe sembrare che la Grecia stia esagerando, ma il motivo risiede nel desiderio di salvaguardare il ritmo di vita locale. Nei mesi estivi, quando le temperature raggiungono temperature estreme, i residenti riposano nel pomeriggio. Questo riposo non è un'abitudine, è una necessità. Quando i turisti si comportano come se questa regola non esistesse, la popolazione locale perde la sua serenità.
L'ignoranza non impedisce la punizione
Anche se non conosci le regole, non significa che sarai esente. Le autorità greche si aspettano che tu conosca le leggi del paese che stai visitando.. In caso di violazione, la polizia può multarti o addirittura arrestarti. Nessun avvertimento, nessuna concessione.
I proprietari degli alloggi sono tenuti a informare gli ospiti, ma ciò non significa che siano responsabili del tuo comportamento. L'ignoranza delle regole non ti salverà dalle sanzioni.
Consiglio per i turisti: rispettare il silenzio
Se state programmando un viaggio in Grecia, includete questa regola nel vostro itinerario. Non importa se soggiorni in un hotel, in un appartamento o in un campeggio – L’orario di silenzio è in vigore ovunque. Seguendoli, potrete godervi una vacanza senza problemi. Se li ignori, la tua storia potrebbe finire in un modo che sicuramente non desideri.
La Grecia ti invita ad ammirarla, ma fallo in silenzio.