La Russia ha annunciato l’imminente arrivo di un vaccino contro il cancro a mRNA che sarà disponibile gratuitamente ai pazienti. Sebbene gli studi preclinici siano promettenti, permangono dubbi sull’efficacia e sulla disponibilità del vaccino.
La Russia annuncia l’imminente arrivo di un rivoluzionario vaccino contro il cancro mRNA e promette anche che sarà disponibile gratuitamente. Tutto ciò sembra estremamente ottimistico, ma permangono interrogativi sull’efficacia, sulla consegna e sulla ricerca globale comparabile. Come si colloca il progetto russo rispetto ad altre ricerche nel mondo?
Come funziona il nuovo vaccino antitumorale russo?
Lo sviluppo di vaccini contro il cancro non è un concetto nuovo. Si basa il vaccino russo Tecnologia dell'mRNA – lo stesso meccanismo che conosciamo dai vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna COVID-19. In sostanza, il vaccino funziona introducendo nell’organismo molecole di mRNA che “insegnano” al sistema immunitario a riconoscere proteine specifiche caratteristiche delle cellule tumorali. L’obiettivo è che il sistema immunitario identifichi e attacchi queste cellule prima che la malattia si diffonda.
Andrej Kaprin, direttore generale di Russian Centro di ricerca medica radiologica, afferma che i vaccini personalizzati permetteranno di trattare diversi tipi di cancro a seconda delle mutazioni specifiche del paziente. La personalizzazione dovrebbe essere fatta con l'aiuto intelligenza artificiale (AI), che dovrebbe ridurre i tempi di produzione di un singolo vaccino a meno di un'ora.
Cosa dicono i risultati preclinici?
Finora si sono solo esibiti studi preclinici sugli animali, che mostrano risultati promettenti nel rallentare la crescita del tumore e nel ridurre le metastasi. I dettagli di questa ricerca non sono stati ancora pubblicati su riviste scientifiche sottoposte a revisione paritaria, il che significa che rimane un certo grado di incertezza sul vero effetto sugli esseri umani.
All'inizio del 2024 è il presidente della Russia VladimirPutin hanno annunciato pubblicamente che i loro scienziati sono molto vicini alla creazione di vaccini contro il cancro funzionanti, parte di un più ampio piano nazionale per l’innovazione sanitaria.
Come si colloca la ricerca russa rispetto ad altre ricerche?
La ricerca sul vaccino contro il cancro è in corso in tutto il mondo. Metodi simili sono stati sviluppati da molti scienziati:
- BioNTech (Germania), una delle aziende che ha sviluppato il vaccino contro il COVID-19, lavora da molti anni su vaccini contro il cancro mRNA personalizzati. I loro vaccini sono attualmente disponibili fase clinica 2 per il trattamento del cancro della pelle (melanoma).
- Moderno (Stati Uniti) sta anche testando un vaccino a mRNA in combinazione con l’immunoterapia per trattare il cancro ai polmoni e al pancreas. La loro ricerca è in collaborazione con un colosso farmaceutico Merck.
- Ricercatori israeliani dell'Università di Tel Aviv ha sviluppato un esperimento nanovaccino, che prende di mira specifiche proteine tumorali ed è stato testato con successo sui topi.
Il punto comune di queste ricerche è medicina personalizzata, in cui il vaccino agisce su caratteristiche specifiche del cancro di un individuo. Sebbene promettenti, va notato che questi vaccini sono ancora nelle prime fasi di sperimentazione.
Cure gratuite: sogno o realtà?
La promessa della Russia di un vaccino gratuito contro il cancro è certamente coraggiosa. Sebbene l’assistenza sanitaria in Russia sia in gran parte finanziata dallo Stato, resta la questione di come sarà in grado di fornirla produzione e distribuzione di massa di un farmaco così complesso. Secondo le stime il vaccino dovrebbe costare circa 300.000 rubli (circa 2.750 euro) per paziente.
Il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale in medicina promette di rendere i vaccini personalizzati più accessibili e più rapidi da produrre in futuro. Ma la realtà è che saranno necessari studi clinici approfonditi prima di poter affermare che questi vaccini sono sicuri ed efficaci.
Conclusione: speranza entro quadri realistici
Le previsioni su un rivoluzionario vaccino contro il cancro russo sono senza dubbio entusiasmanti, ma dovremmo accettarle con una sana dose di scetticismo. Fino a quando non vedremo risultati clinici trasparenti e su larga scala, questa rimane principalmente una speranza promettente. Se la tecnologia si rivelasse efficace, potrebbe significare una vera rivoluzione nella cura del cancro, non solo in Russia, ma in tutto il mondo.
Fino ad allora seguiremo gli sviluppi con interesse e speriamo che il futuro metta effettivamente fine a questa malattia mortale.