Hai la sindrome del figlio maggiore? Gli esperti ritengono che, essendo il figlio maggiore della famiglia, è più probabile che sviluppi il perfezionismo o le capacità di leadership.
Cosa è sindrome del figlio maggiore? Il figlio più grande è spesso costretto a prendersi cura dei più piccoli, poiché solo questi ultimi necessitano solitamente di maggiori attenzioni, anche da parte dei genitori. Proprio per questo motivo i figli più grandi della famiglia cominciano già da piccoli a sviluppare caratteristiche individuali, che gli esperti chiamano “sindrome del figlio maggiore”.
La cosiddetta sindrome il primogenito, sottolinea che anche la tua posizione in famiglia può plasmare la tua identità. Che tu sia il primo, il secondo o il terzo figlio della famiglia, queste predisposizioni sono considerate uno dei fattori primari nella formazione della personalità. I primogeniti in particolare sono solitamente etichettati come persone responsabili, che sono spesso attratti da compiti di leadership nella famiglia e nella vita.
Essere il fratello maggiore può avere i suoi vantaggi, ma a volte può anche sembrare un peso. Spesso questi bambini sentono grandi aspettative, così come lo stress, poiché devono essere un modello per gli altri fratelli. Ci sono parecchi modelli comportamentali associati a questo. In un articolo pubblicato su VeryWellMind.com, hanno evidenziato un radicato senso di responsabilità, nonché una forte spinta alla perfezione.
Inoltre, i primogeniti sono più soggetti alla sensazione di soddisfare le aspettative, soprattutto quelle dei loro genitori, così spesso seguono obbedientemente le loro istruzioni e le regole della casa. I bambini più grandi sono spesso modelli per i più piccoli, quindi sono più ambiziosi e acquisiscono l’esperienza di una posizione di leadership già in tenera età.
Il figlio maggiore, lato due
D'altra parte, a causa della loro tendenza al perfezionismo, i primogeniti possono essere competitivi e impazienti. Molte teorie sullo sviluppo dei bambini più grandi si basano sull'idea che questi bambini in genere ricevono tutta l'attenzione dei genitori fin dalla tenera età, il che può aumentare la probabilità che lo facciano. raggiungere precocemente i traguardi dello sviluppo, in particolare quelli incentrati sull'intelligenza e sui risultati accademici.
Gli studi hanno quindi dimostrato che i primogeniti hanno un vantaggio per quanto riguarda lo sviluppo cognitivo intorno ai quattro anni, compreso lo sviluppo verbale, lo sviluppo percettivo e delle prestazioni e le abilità quantitative. Ci sono prove che anche i primogeniti hanno un piccolo vantaggio in termini di lettura precoce e alfabetizzazione. Essere il fratello maggiore può anche influenzare lo sviluppo emotivo di un bambino. Poiché i primogeniti devono assumersi più rapidamente le responsabilità domestiche e prendersi cura dei fratelli, maturano anche più rapidamente. Ciò può avere ripercussioni anche sulla loro salute mentale, poiché questi bambini spesso hanno la sensazione di essere stati costretti crescere troppo in fretta.
Oggi gli psicologi sono per lo più concordi nel ritenere che i primogeniti vogliano compiacere più i genitori che i fratelli più piccoli. Svolgono anche un ruolo più dominante nella famiglia. Ciò si riflette nella loro personalità con coscienziosità, estroversione, nevroticismo e un intelletto più sviluppato. D’altro canto, i fratelli più piccoli sono solitamente più flessibili, di spirito libero, socievoli e ribelli.