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Marte come una palla da discoteca: come gli scienziati pianificano di riscaldare il pianeta rosso con nanoparticelle

La polvere scintillante di Marte potrebbe essere la chiave per la futura abitabilità del pianeta?

Mars
Foto: immagine per gentile concessione di Daein Ballard/Wikipedia, tramite la Northwestern University

Scienziati della Northwestern University, dell'Università di Chicago e dell'Università della Florida Centrale hanno proposto di ricavare particelle lucenti dal suolo marziano, che verrebbero poi lanciate nell'atmosfera del Pianeta Rosso. Queste particelle simili a glitter potrebbero aumentare il calore su Marte e infine rendere il pianeta abitabile.

Puoi immaginare Marte come una gigantesca palla da discoteca? Ebbene, questo è esattamente ciò che immaginano gli scienziati che vorrebbero rendere il pianeta rosso un ambiente più vivibile. L’uso di particelle lucenti ricavate dal suolo marziano potrebbe contribuire a creare un effetto serra, riscaldando così la superficie marziana. Gli scienziati della Northwestern University, dell’Università di Chicago e dell’Università della Florida Centrale credono che sia possibile e il loro documento di ricerca, pubblicato il 7 agosto 2024, descrive esattamente come funzionerebbe.

suolo marziano è ricco di ferro e alluminio, come confermato da missioni come Curiosity della NASA. Sebbene questi materiali non trattengano il calore da soli, i ricercatori hanno scoperto che con un’adeguata progettazione e progettazione delle particelle, potrebbero creare un effetto serra naturale. Queste particelle lucenti, a forma di bastoncini corti, potrebbero essere lanciate nell’atmosfera, dove rifletterebbero la luce solare sulla superficie marziana, intrappolando il calore.

Tentativi precedenti e una nuova soluzione

I tentativi di riscaldare Marte utilizzando i gas serra non sono una novità. Tuttavia, le proposte per portare le risorse dalla Terra erano troppo costose e poco pratiche. Pertanto, la nuova idea di utilizzare materiali già presenti su Marte, come ferro e alluminio, è molto più ragionevole ed economica.

Come funziona la polvere glitterata?

Una volta che gli scienziati avranno realizzato questi scintillanti nanotubi dal suolo marziano, li lanceranno attraverso fontane sotterranee sulla superficie marziana. Lì, queste particelle orbiteranno attorno al pianeta, riflettendo la luce solare e creando un effetto serra naturale, che riscalderebbe gradualmente Marte. Secondo i calcoli del team, questo riscaldamento potrebbe causare un aumento della temperatura di oltre 10 gradi Celsius, abbastanza da rendere il pianeta adatto alla vita microbica.

Foto: NASA

Una visione del futuro

Lo scienziato planetario Ramses Ramirez dell'Università della Florida Centrale afferma: "I nostri calcoli suggeriscono che la dispersione casuale di queste particelle causerà un effetto serra abbastanza forte da riscaldare vaste aree della superficie marziana". Sebbene la natura di questo studio sia ancora teorica e basata su modelli, gli scienziati ritengono che altri ricercatori e ingegneri potrebbero utilizzare queste conoscenze per condurre ulteriori esperimenti ed esplorare la possibilità che Marte diventi abitabile.

La proposta di riscaldare Marte con nanoparticelle lucenti potrebbe essere ancora agli inizi, ma apre le porte a molte possibilità per la ricerca futura. Se questo approccio avrà successo, Marte potrebbe un giorno diventare una seconda casa per l’umanità, il che rappresenterebbe un passo da gigante nella storia della specie umana. In attesa dei risultati delle ulteriori ricerche, possiamo sognare il giorno in cui danzeremo sotto le stelle – o meglio, sotto le scintillanti nanoparticelle – su Marte.

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