Windows sta cambiando: da sistema operativo a partner digitale dotato di intelligenza artificiale. Siete pronti a dire al vostro computer: "Fai quello che vuoi"?
Quando Microsoft chiude le porte a Windows 10, il sistema che (almeno nelle pubblicità) è "l'ultimo di cui avremo mai bisogno" e, mentre celebra il 40° anniversario di Windows, apre un nuovo capitolo con l'intelligenza artificiale al centro. Se stavate aspettando Windows 12, non ancora. Stiamo invece assistendo a un aggiornamento da Windows 11 al cosiddetto PC AI, dove tutto – letteralmente tutto – sarà alimentato da CopilotaE no, non si tratta di un nuovo assistente per simulatori di volo, ma di un assistente digitale destinato a cambiare il modo in cui utilizziamo i computer.
“Siamo sulla soglia di una nuova evoluzione, in cui l’intelligenza artificiale non è solo un chatbot, ma diventa parte di centinaia di milioni di esperienze quotidiane”, spiega Yusuf Mehdi, vicepresidente della tecnologia consumer di Microsoft, in un'intervista con Il limite.
"La nostra visione? Riscrivere l'intero sistema operativo attorno all'intelligenza artificiale e creare un vero PC AI."
In altre parole: Microsoft vuole che tu parli con il tuo computer e, con la tua benedizione, dovrebbe agire per te. Benvenuti nell'era della telepatia informatica (con un piccolo microfono e un sacco di dati nel mezzo).
“Ehi, Copilota!” – il tuo nuovo assistente digitale ti sta ascoltando
Il più grande cambiamento che Microsoft sta introducendo è l'integrazione dell'intelligenza artificiale direttamente in Windows 11, senza dover acquistare un computer Copilot Plus separato. Il comando vocale "Ehi, Copilot!" ora avvia un assistente che (almeno in teoria) capirà cosa vuoi e farà ciò di cui hai bisogno.
“La voce diventerà il terzo modo principale per interagire con un computer”, dice Mehdi.
"Non sostituisce la tastiera o il mouse, ma aggiunge una nuova dimensione, e questo rappresenterà un grande passo avanti."
Microsoft vuole chiaramente che iniziamo a parlare con i nostri dispositivi come in un film di fantascienza futuristico. Se vi ricordate di Cortana (e di quella sensazione di disagio quando ha iniziato a parlare da sola), non siete i soli.
Ma questa volta dovrebbe essere diverso. Migliore. Più intelligente. Più rumoroso? Forse.
Ma aspetta, non l'abbiamo già provato?
Sì, Microsoft ha già provato a convincerci a parlare con i nostri computer. Cortana in Windows 10 avrebbe dovuto essere "l'assistente del futuro", ma ha rapidamente conquistato i pensionati digitali. Inoltre, Windows offre funzionalità vocali da decenni, principalmente per motivi di accessibilità. Ma ha preso piede? Mah.
Questa volta, però, dovrebbe essere diverso, almeno secondo le informazioni fornite da Mehdi:
“Tutti i nostri dati dimostrano che le persone amano usare la voce.”
E come prova, cita i miliardi di minuti che gli utenti trascorrono nelle riunioni di Microsoft Teams (anche se – diciamo la verità – parlando Attraverso computer, non significa che vogliamo parlare con loro).
Copilot Vision: il tuo computer vedrà ciò che vedi tu
Se l'intelligenza artificiale deve agire per conto tuo, deve sapere cosa stai facendo. Ed è qui che entra in gioco. Copilot Vision, una funzionalità che – con il tuo permesso – flusso il contenuto dello schermo, ad esempio condividendo lo schermo in Teams. In questo modo, l'intelligenza artificiale può capire quale app stai utilizzando, cosa stai guardando e aiutarti, che si tratti di modificare un documento, risolvere un bug o spiegare il significato di quella strana impostazione di sistema.
Copilot Vision è ora disponibile in tutti i Paesi in cui Copilot è attivo. Tra le altre cose, può aiutarti a:
- aiuta nell'utilizzo delle applicazioni,
- risponde a domande su immagini e documenti,
- offre consigli guidati sui giochi (!),
- e persino risolvere problemi tecnici di base.
Una differenza importante rispetto al famigerato Richiamo (che ha memorizzato automaticamente tutto ciò che è stato visualizzato sullo schermo l'anno scorso) è che Vision opt-inSe non glielo permetti, Copilot non vede nulla. Se lo permetti... vede tutto.
Copilot Actions: il tuo nuovo assistente digitale anche misure
La prossima grande novità è Azioni del copilota – funzionalità che consente all'intelligenza artificiale di assumere il controllo ed eseguire attività sul tuo computer. Dall'organizzazione di cartelle alla modifica di foto, fino ad attività che di solito puoi svolgere da solo in tre clic, ma perché dovresti farlo se qualcuno (o qualcosa) può farlo per te?
Per ora, si tratta di una versione di anteprima che Microsoft sta testando con utenti selezionati. E, come ammette Navjot Virk, vicepresidente di Windows Experience:
“All'inizio, ci si può aspettare che l'agente commetta qualche errore o abbia difficoltà a utilizzare applicazioni complesse.”
Tradotto: non aspettatevi prestazioni impeccabili. Ma ehi, noi umani commettiamo errori...
Le azioni Copilot vengono eseguite in un ambiente separato e protetto in Windows. Avvengono in background mentre svolgi altre attività, oppure puoi osservare con interesse l'IA mentre segue le istruzioni e registra ogni passaggio. In modo che nessuno possa dire che sta facendo qualcosa di suo.
Copilota nella barra delle applicazioni + motore di ricerca riprogettato
Microsoft integra Copilot in modo integrato in Windows 11: barra delle applicazioni Ora offre un accesso rapido a tutte le funzionalità – Copilot Vision, Voice e Actions – insieme a un nuovo motore di ricerca migliorato. L'obiettivo è trovare tutto – file, app, impostazioni – con meno clic e più intelligenza artificiale.
Chiunque abbia mai desiderato che il proprio computer sapesse dove si trova quella "cartella con le cose", ora ha finalmente la possibilità di farlo. O almeno una bella ricerca.
Microsoft riuscirà a convincere gli utenti a fidarsi dell'intelligenza artificiale?
Dopo il fiasco dell'anno scorso con Richiamo, dove Microsoft ha oltrepassato il limite della fiducia degli utenti, ci vorranno molti sforzi (e delle pubblicità davvero efficaci) per convincere le persone a lasciare che Copilot "guardi e funzioni" di nuovo. Ma Microsoft resiste. Sta lanciando una nuova campagna pubblicitaria con uno slogan accattivante:
"Incontra il computer con cui puoi parlare."
Gli annunci pubblicitari arrivano mentre il supporto ufficiale per Windows 10 sta terminando e Microsoft sta nuovamente promuovendo l'aggiornamento a Windows 11, questa volta con la promessa che il tuo PC non è più solo uno strumento, ma compagnoOppure come dice Mehdi:
"Vogliamo che ogni utente provi cosa significa avere un computer che non è solo un dispositivo, ma un vero e proprio partner."
Conclusione: il computer come collaboratore, non come sostituto (almeno non ancora)
Con questa mossa, Microsoft introduce non solo una nuova funzionalità, ma una filosofia completamente nuova nell'uso del computer. Parlare con il dispositivo. Lasciargli vedere cosa stiamo guardando. E chiedergli di agire per noi.
- È comodo? Senza dubbio.
- Fa un po' paura? Assolutamente sì.
- È questo il futuro? Se chiedete a Microsoft, questo non è il futuro, questo è il presente.
Per ora, il tuo copilota dovrebbe essere principalmente un aiutante. Finché non ti chiede: "Vuoi che prenda il controllo?" …È allora che potresti sentire per la prima volta la mancanza di Cortana.






