Dopo meno di due anni e un eccezionale successo di mercato in alcuni paesi dell’Europa occidentale, l’ibrido plug-in Outlander ha trovato la sua strada al di qua delle Alpi. La dicitura PHEV sulla fiancata e sul retro rappresenta la principale differenza distintiva, e indica la versione ibrida plug-in, che abbina la trazione elettrica a quella a benzina, e le batterie possono essere caricate (anche) tramite una presa domestica.
Outlander PHEV ibrido plug-in è stato un grande successo in alcuni mercati dell'Europa occidentale da un po' di tempo ormai, poiché ha un prezzo paragonabile a quello delle versioni diesel grazie a significativi sussidi statali, e dimostra consapevolezza ambientale del proprietario e ultimo ma non meno importante, il suo immagine. Nei Paesi Bassi, il mercato più popolare per i veicoli elettrici, ne sono state vendute 15.000 in un anno e il traffico sta andando altrettanto bene "sull'isola", dove le Outlander ibride sono significativamente più avanti dei diesel "civili".

All'esterno Veicolo elettrico ibrido Si differenzia dalle altre versioni solo per piccoli dettagli che la maggior parte delle persone noterà solo se entrambe le versioni dell'Outlander sono parcheggiate una accanto all'altra. Oltre alla griglia anteriore e ai paraurti diversi, la differenza più evidente è il badge PHEV, e parte della dotazione di serie di quest'ultimo è anche 18 pollici lancio cerchi e luci posteriori a LED.
L'abitacolo racconta una storia simile a quella degli esterni, con differenze minime, la più evidente delle quali è la leva del cambio robotizzato più piccola e dal design più futuristico. Contrariamente alle aspettative, l'abitacolo non ha perso nulla della sua spaziosità nonostante il pacco batterie; solo il pavimento dei sedili posteriori e il fondo del bagagliaio sono leggermente più alti. Bagagliaio da 463 litri (ha perso 14 litri) quindi ha un fondo completamente piatto, anche quando il sedile diviso è ripiegato.

Le differenze nell'abitacolo si manifestano anche nell'aspetto degli indicatori, adattati al sistema dual-drive, e nella visualizzazione dei dati relativi al loro funzionamento. L'indicatore sinistro del conducente non indica i giri, ma quello centrale, come il grande schermo sulla consolle centrale, mostra in modo chiaro i dati relativi alla fonte di energia utilizzata. Oltre ai pesi, il grande schermo centrale fornisce anche informazioni sulla vicinanza di stazioni di ricarica gratuite, che funzionano anche in questo caso.
L'Outlander PHEV può essere utilizzato con Batterie da 12 kWh in un trasporto a doppio fondo 52 chilometri solo solo sull'elettricitàOh, quando le batterie si esauriscono, puoi caricarle in 3,5-5 ore tramite una presa di corrente domestica e in mezz'ora tramite un caricabatterie rapido (fino a 80%).

L'azionamento è costituito da tre motori, due motori elettrici da 60 kW e un motore a benzina da 89 kW La potenza massima. Quest'ultima aziona sempre le ruote anteriori e un motore elettrico può svolgere completamente il suo ruolo o solo assisterle. Il secondo motore elettrico è installato nella parte posteriore e con il suo aiuto il veicolo raggiunge i vantaggi dei SUV a trazione integrale. Inoltre, sono disponibili numerose modalità di funzionamento al volante, che cambiano in modo completamente automatico e impercettibile per i passeggeri: da elettrico, ibrido e, in casi estremi, il motore a benzina carica le batterie, che poi azionano nuovamente le ruote.

Secondo i dati di fabbrica, il consumo medio per un utente medio è 1,9 litri ogni 100 km o 44 grammi emissioni CO2 per 100 km di percorso. Con questo, il prossimo anno, gli acquirenti dell'Ulutander PHEV potranno anche richiedere un sussidio di 5.000 euro, che ridurrà il prezzo rispetto al prezzo base 41.290 (pacchetto instyle) e 42.290 euro (pacchetto instyle+)), è sceso a un prezzo molto più accessibile, 36.290 (o 37.290 €), che, proprio come "sull'Isola", è molto vicino alla versione diesel.
Maggiori informazioni:
www.mitsubishi.si/outlanderPHEV






