Un piccolo taccuino è sempre stato un compagno indispensabile di ogni scrittore, artista e sognatore. L'originale è servito da ispirazione per la creazione di forse il più popolare al mondo noto come Moleskine. Nell'anno in cui questo marchio celebra il suo 25° anniversario, ripercorreremo la storia del famoso taccuino nero e il suo percorso verso lo status di culto.
Le pagine bianche del nuovo taccuino, insieme a sognatori, pensatori e creativi, fanno piacere a tutti e danno infinite possibilità. Molti di noi hanno scritto e scrivono ancora su questi quaderni. Il taccuino originale ha avuto un ruolo chiave nella creazione di questo marchio, che quest'anno celebra il suo 25° anniversario.
Come è nato questo taccuino nero più popolare al mondo?
Piccoli quaderni tascabili chiamati "carnets", rilegati in tessuto di cotone impregnato o pelle, erano venduti nelle cartolerie parigine già nel XIX e all'inizio del XX secolo, e venivano usati da artisti come Vincent van Gogh, Picasso e Hemingway. Ma l'origine del nome del famoso taccuino si deve allo scrittore inglese e grande amante dei piccoli taccuini Bruce Chatwin, che nel suo libro "The Songlines" del 1987 descriveva come disponeva i suoi taccuini parigini in tre colonne personali.
Britannico lo scrittore Bruce Chatwin, grande fan di Moleskine, è un nome che ricorre regolarmente quando si parla della diffusione dei taccuini. In Francia, questi taccuini erano conosciuti come "carnet moleskine". Il nome "moleskine" si riferisce a sulla loro rilegatura nera in tela impregnata. Ad ogni visita a Parigi, Chatwin acquistava una fornitura di questi quaderni, prodotti da una piccola azienda familiare nella città francese di Tours. Ma proprio quando decise di fare un titolo che gli sarebbe durato tutta la vita, si rese conto che l'azienda aveva chiuso i battenti per la morte del titolare.
Ma la storia non finisce qui. Nel 1994, l'azienda italiana con sede a Milano Modo & Modo, specializzata in product design, fondata da Francesco Franceschi, ha assunto Mario Sebregondi, che era anche co-fondatore dell'azienda, per creare prodotti per una nuova generazione. Sebregondi aveva letto il libro di Chatwin, e poiché lei stessa aveva acquistato lo stesso tipo di taccuino a Parigi nei primi anni '80, pensò, per creare qualcosa di simile in modo che la nuova generazione potesse registrare le proprie esperienze. Nasce così questo piccolo quaderno di carta avorio.
Nome Moleskine, che deriva da una parola che ha le sue radici nel nome francese di un tessuto di cotone impregnato, si è rivelata la scelta giusta. Il nome è stato brevettato nel 1996 e l'anno successivo, 1997, hanno iniziato a produrre i primi laptop. Nasce così il prodotto, per il quale l'azienda diventerà famosa, un piccolo quaderno nero con gli angoli arrotondati, con nastro segnapagina ed elastico e una tasca all'estremità apribile e in cui si nasconde la storia del taccuino, non stimolerebbe la creatività di chi lo utilizza. Questo è stato il primo passo nella costruzione di un marchio, che è diventato un bestseller mondiale. I primi taccuini volarono letteralmente dagli scaffali e sono ancora oggi i bestseller dell'azienda. Venivano vendute in libreria invece che nelle cartiere milanesi, e con questa mossa la Sebregondieva ha lanciato il messaggio che le sue pagine sono il luogo perfetto dove custodire pensieri, idee e disegni, che è quasi come un libro le cui pagine vuote aspettano di essere riempite .
L'azienda è stata molto attenta fin dall'inizio e non ha mai accennato al fatto che artisti come Hemingway, Matisse e Picasso usassero questo taccuino, che ovviamente è arrivato molto più tardi. Ma tra il genio dell'avanguardia e l'uso di taccuini simili, è stata stabilita un'astuta connessione, che è abbastanza per stimolare l'immaginazione dei potenziali acquirenti. È stata una grande mossa di marketing che si è rivelata un enorme successo. Il marchio è stato costruito con cura e l'azienda non ha mai commercializzato il prodotto come il migliore sul mercato, concentrandosi invece sullo stile di vita di chi lo utilizza. Nasce così un quaderno che diventerà sinonimo di cultura, immaginazione, viaggi, ricordi e identità personale. Si tratta di un prodotto che, secondo l'azienda, è stato pensato per le persone moderne in movimento, e oggi è utilizzato da molti famosi architetti, imprenditori e celebrità.
Nel tempo è iniziata la fortunata associazione del marchio con altri nomi leggendari, creando così serie limitate di taccuini Moleskine dedicati ai mattoncini lego, Harry Potter e Star Wars. Ha seguito le tendenze dei consumatori, quindi oltre al classico nero, hanno iniziato a produrre anche taccuini nei colori rossi per integrare la tavolozza dei colori ogni anno e seguito le tendenze della moda e del design. La loro famiglia di "prodotti nomadi" comprende ora agende, quaderni, album da disegno, penne a sfera, borse e l'azienda non ha trascurato nemmeno i media digitali.
L'azienda ha aperto caffè a Milano, Pechino, Londra, New York e Amburgo, paradisi per chi cerca nuove esperienze e ispirazioni. Per aumentare il numero dei clienti, Moleskine ha spalancato le porte anche al mondo aziendale. Ha iniziato a realizzare quaderni su ordinazione per varie aziende. Moleskine è un marchio il cui successo è il risultato di un marketing fantasioso. Il suo stesso ha presentato saggiamente e coerentemente il prodotto alle persone con il messaggio, che vale la pena registrare i loro pensieri e le loro idee in un modo speciale e unico. Ecco perché i taccuini Moleskine hanno trovato posto nel cuore di molti nei loro 25 anni di esistenza. Riempiendo le pagine di questo iconico taccuino, ognuno di noi può partecipare con creatività e fantasia alla scrittura di un nuovo capitolo della storia di questo brand famoso in tutto il mondo.
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