L'imminente nuova Volvo EX60 è più di un semplice crossover elettrico per gli svedesi: è un test della maturità del marchio nel mondo dei veicoli elettrici. Promette maggiore autonomia, ricarica più rapida, una nuova piattaforma e, soprattutto, un prezzo molto più "normale" che dovrebbe avvicinarlo agli acquirenti che attualmente guardano ai modelli ibridi plug-in. Secondo le informazioni finora disponibili, il modello dovrebbe essere presentato ufficialmente a gennaio e Volvo punta direttamente al mondo della Model Y di Tesla.
Uno dei motivi principali per cui i veicoli elettrici non hanno ancora completamente conquistato le strade è semplice: sono, in media, più costosi delle loro controparti a benzina e ibride. Volvo lo sa bene, ed è per questo che con la sua nuova Volvo EX60 sottolinea l'accessibilità economica. Si prevede che il crossover elettrico compatto avrà un prezzo simile all'attuale ibrido plug-in XC60 T8 PHEV, le cui fasce di prezzo tra circa 56.000 e 80.000 euro, a seconda dell'attrezzatura e del mercato.
In pratica, ciò significa che l'EX60 non si collocherà nella stratosfera dei listini prezzi riservati ai veicoli elettrici esotici, ma rappresenterà un'alternativa realistica per l'acquirente che oggi sta valutando un ibrido plug-in premium.

Nuova piattaforma SPA3: meno complessità, più efficienza
La chiave di questa “parità” di prezzo è una nuova piattaforma modulare SPA3, su cui si baserà la nuova Volvo EX60. Secondo Volvo, si prevede che sarà produzione circa 18 % più economica dalle attuali architetture elettriche del marchio. La piattaforma è progettata in modo che diversi modelli possano condividere moduli batteria, computer e altri componenti chiave, riducendo la complessità, il numero di componenti unici e, naturalmente, i costi.
A nuova Volvo EX60 la batteria integrato nella struttura del veicolo, non semplicemente fissato sotto il pavimento. Un simile approccio può ridurre ulteriormente i costi di produzione, migliorando al contempo lo spazio interno e riducendo il peso complessivo del veicolo. Il risultato dovrebbe essere un abitacolo più spazioso, una migliore rigidità della carrozzeria e un minor peso, il che è quasi altrettanto gradito nei veicoli elettrici quanto un caricabatterie rapido.
Maggiore densità energetica, maggiore autonomia, ricarica più rapida
Volvo annuncia anche una nuova generazione di tecnologia per le batterie dell'EX60. Secondo i dati, le batterie avranno una durata di circa 20 % densità energetica più elevata, che si traduce in una maggiore autonomia senza dover installare ulteriori "chilogrammi di kilowatt" nella parte inferiore dell'auto. Allo stesso tempo, promettono fino a 15 % ricarica più veloce e intorno 35 % più potenza rispetto agli attuali modelli elettrici del marchio.
L'intervallo di riferimento dovrebbe essere intorno 435 miglia o circa 700 chilometri secondo il ciclo WLTP, il che renderebbe l'EX60 uno dei crossover elettrici più durevoli sul mercato. Naturalmente, la realtà – come sempre con il WLTP – dipenderà dalle abitudini di guida, dalla temperatura e dalla frequenza con cui il conducente soccombe alla pressione del piede destro.
Lei si occuperà della ricarica. Architettura a 800 volt, che Volvo sta introducendo con la sua nuova piattaforma SPA3. Questo sistema consente una ricarica DC molto rapida ed è già diventato una sorta di "gold standard" nei nuovi modelli elettrici premium. Direttore Commerciale di Volvo Erik Severinson Durante la presentazione della tecnologia, ha osservato con umorismo che con l'EX60 sarà necessario andare in bagno prima di raggiungere la stazione di ricarica e che l'auto sarà quasi piena al ritorno. Non si tratta esattamente di dati di laboratorio, ma è un quadro abbastanza comprensibile.

Entrando in un segmento dominato dalla Tesla Model Y
EX60 sarà il primo Il modello completamente elettrico di Volvo nel segmento dei crossover compatti, cioè esattamente dove domina oggi Tesla Modello YSi tratta di uno dei crossover elettrici più venduti al mondo, con prezzi europei che in genere partono da circa 45.000 euro, con una gamma di circa 375 km nella versione base fino a circa 545 chilometri con la versione Long Range e l'accesso alla rete Tesla Compressore, che rimane una delle reti di ricarica più dense e veloci.
Con l'EX60, Volvo non si limita ad attaccare un singolo modello, ma vuole espandere la sua influenza nel mercato dei veicoli elettrici a una fetta molto più ampia della torta. Secondo le sue stesse stime, un modello del genere potrebbe coprire fino a circa 75 % mercato dei veicoli elettrici, mentre oggi le loro offerte elettriche e ibride interessano solo una parte più piccola del segmento.
Semplificando i numeri: la Tesla Model Y rimane estremamente forte in termini di prezzo e infrastruttura, mentre la Volvo EX60 cercherà di convincere con autonomia, nuove tecnologie, design scandinavo e una coscienza leggermente più "green" dell'acquirente, che finora ha giurato sulla XC60.

La Volvo ha mostrato solo i dettagli dell'auto e della parte anteriore.
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Anche il contesto più ampio è interessante: mentre alcuni produttori hanno recentemente tolto il piede dall'acceleratore dell'elettrificazione – a causa del raffreddamento della domanda, delle modifiche normative e di un ritorno all'ibrido – Volvo insiste sulla sua strategia secondo cui il futuro è completamente elettrico. Il marchio sottolinea di vedere l'espansione della gamma elettrica come opportunitàper distinguersi dalla concorrenza e rafforzare la propria posizione come attore globale, non come un male necessario dovuto alle normative.
Un po' ironico: proprio mentre altri si stanno rendendo conto che il futuro elettrico potrebbe non arrivare così rapidamente come previsto, Volvo sta andando avanti con l'EX60. Se i loro calcoli funzionano, potrebbe EX60 è diventato uno dei modelli chiave della nuova era del marchio e un serio concorrente della Model Y di Tesla in questo segmento di veicoli elettrici più in voga.






