Carl Jung ha identificato 4 archetipi femminili chiari e 4 oscuri: scopri qual è il tuo! Un archetipo è una specie di gene psicologico, una parte ereditata della nostra anima che collega corpo e anima. Sono energeticamente molto forti e difficili da resistere. Un archetipo ha un lato positivo e uno negativo, quindi ne acquisiamo il controllo attivando ed enfatizzando il lato positivo.
Gli archetipi erano e sono tuttora, forze psichiche viventi, che devono essere presi sul serio, e in qualche strano modo il loro effetto non viene mai meno.
Carl Jung introdusse in psicologia il concetto di archetipi e descrisse la struttura della personalità, che consiste di tre elementi, coscienza o ego, inconscio individuale e collettivo.
Gli archetipi sono una delle componenti dell'inconscio collettivo dell'uomo e rappresentano alcune modalità di azione che influenzano la coscienza umana attraverso l'inconscio. Influiscono comportamento umano, costruzione di relazioni, pianificazione e forse destino.
Un archetipo è quella natura che è nascosta dentro di noi. È difficile per noi prenderne coscienza, ma ci riguarda e fa parte del nostro essere.
Ci sono molti archetipi in psicologia e nella storia dello sviluppo umano, ed ecco gli archetipi femminili secondo Jung! Ognuno ha un lato chiaro e uno oscuro (il lato oscuro è quegli aspetti di un individuo che esistono ma non sono percepiti o identificati).
Scopri quale archetipo è il tuo:
1. Archetipo della principessa (lato positivo):
Denota buon comportamento, comportamento signorile e studenti eccellenti. Le manifestazioni di questo archetipo nel comportamento sono: obbedienza ai genitori, desiderio di adattarsi all'immagine di una donna adulta, amore per la lettura e la riproduzione di musica, carattere romantico e alti ideali di vita. Nelle relazioni con gli uomini, l'amore perfetto e un principe su un cavallo bianco attendono la principessa.
Il lato oscuro di questo archetipo è la cattiva ragazza. Completa negazione dell'autorità dei genitori, invidia per le persone che hanno più successo di lei. Un desiderio irresistibile di vivere tutto ciò di cui è stata privata. Non sceglie i mezzi per attirare l'attenzione. Crea circostanze tossiche nelle relazioni con i partner.
2. Archetipo della musa o della sacerdotessa (lato positivo):
È una donna misteriosa, una vera signora e una femme fatale. Poesie e romanzi sono dedicati a questo tipo di donna. Questa donna è stata creata per ispirazione e sostegno, ha un'intuizione profondamente sviluppata ed è in perfetta armonia con la natura. Oltre a una donna del genere, un uomo è in grado di raggiungere rapidamente il successo grazie al fatto che si sforzerà di sviluppare la sua personalità. È l'incarnazione della sensualità e della bellezza femminile. Ha imparato ad amare e ad essere amata.
Il lato oscuro di questo archetipo è il vampiro, che si batte per il potere illimitato e il dominio. Ha potere sulle altre persone, specialmente sugli uomini. Questo è il tipo di femme fatale che si sforza di vincere ad ogni costo e in tutto!
3. Archetipo del guerriero (lato positivo):
Questo archetipo è caratterizzato da un'attività energetica costante, cioè una donna completamente indipendente che non ha bisogno dell'aiuto di un uomo e si sforza di essere uguale a lui o anche migliore. È caratterizzata da praticità e razionalità, non solo sul lavoro, ma anche nell'esprimere i propri sentimenti ed emozioni.
Il lato oscuro di questo archetipo è l'Amazzonia. Un tipo di donna riservato e riservato che considera l'espressione delle emozioni una debolezza e le reprime attivamente.
4. Amante dell'archetipo (lato positivo):
Questa è una donna pronta a darle tempo, amore, affetto. Sa ascoltare e ascoltare le persone intorno a lui. Un altro nome per questo archetipo è madre. Una donna simile è stata creata per la famiglia e la maternità. È caratterizzata da pazienza e sacrifici disinteressati. Supporta sempre il suo partner.
Il lato oscuro di questo archetipo è la cattiva madre. È caratterizzato da conservatorismo, visioni limitate, calcolo completo e frugalità. Nei rapporti con le persone che lo circondano, agisce secondo i principi della rigida manipolazione.
Jung osserva che questa manipolazione è una specie di sua preoccupazione, perché non sa come esprimere i suoi sentimenti in nessun altro modo ed è profondamente convinta di conoscere la vita meglio degli altri. Nella sua vita amorosa, è gravata dal controllo e dalla gelosia.