Il sentiero ci porta fino al valico di frontiera di Vrtojba e poi prosegue in direzione Trieste finché sulla destra non vediamo il cartello per Devin (Duina). Questo ci porta al villaggio di pescatori di Devin, con case affascinanti e il possente castello di Devin nel centro del villaggio.
Lasciamo l'auto nel parcheggio gratuito a 150 metri dal castello e andiamo al centro informazioni, dove potremo acquistare un biglietto per la visita del castello al costo di 7 euro. Il castello, che risale al XV secolo, è uno dei castelli più interessanti d'Europa, poiché vi abita ancora il terzo duca del castello di Devin, Alessandro Torre e Tasso, e la sua famiglia. Tuttavia, ogni sabato e domenica dalle 9:00 alle 16:00 è possibile visitarne l'interno e passeggiare per le stanze del castello, arredate con mobili antichi, dipinti di vari artisti e altri oggetti storici. Anche Rainer Maria Rilke soggiornò a suo tempo al castello, da cui prende il nome uno dei percorsi più romantici. Il sentiero di Rilke inizia proprio sopra il parcheggio dove abbiamo lasciato l'auto, e lungo il bordo del carso, tra pinete e una costa ripida, ci conduce alla baia Sesljanski. Il percorso colorato è pieno di punti panoramici che ci invitano a fermarci e vedere il castello di Devin da molte angolazioni. A volte sugli alberi pendevano ancora tavole con versi di Rilke, ma purtroppo i segni del tempo le hanno già finite. Per la perfezione dei momenti romantici avremo bisogno di una raccolta di poesie di Rilke, che potrete leggere su una delle panchine lungo il sentiero. Possiamo soddisfare la nostra curiosità anche scendendo in uno degli osservatori e avamposti che furono allestiti durante la Prima Guerra Mondiale per il controllo dei traffici marittimi nel Golfo di Trieste. Dopo circa mezz'ora di cammino lungo il sentiero Rilke, si svela davanti a noi la Baia di Sesljanski, che è la zona balneare più grande ed attrezzata della costa triestina. Oltre al divertimento, al relax e alle altre attività marittime che offre, il luogo è popolare per l'arrampicata ricreativa su roccia. La sfida adrenalinica può essere sostituita da una piacevole passeggiata tra le barche ancorate nel porto, per poi ritornare al nostro mezzo lungo lo stesso percorso.
Coccole pomeridiane
Piacevolmente stanchi e affamati, guidiamo da Devin sulla strada principale verso il valico di frontiera. Al primo incrocio si svolta a destra per Medija vas, dove durante tutto l'anno si svolgono gli otto, spostandosi solo di casa in casa. Risalgono ai tempi di Maria Teresa, che una volta all'anno permetteva la vendita senza tassazione delle prelibatezze contadine. La casa in cui hanno un otto si riconosce dal frasque, ovvero il mazzo di edera sospeso, che pende all'ingresso. L'offerta del pasto di otto portate è composta da piatti tipici fatti in casa, dove predominano i prodotti a base di carne secca, possiamo anche gustare formaggi fatti in casa preparati con olio d'oliva e aglio, salsicce bollite con cavoli e rape e dolci tipici fatti in casa. . Oltre ad un delizioso servizio tavola, per il quale pagheremo circa 10 euro per due persone, ci verrà offerto anche vino fatto in casa o sidro appena spremuto, che aggiungeranno il tocco finale a tutto ciò che è buono. Prima che la notte ci sorprenda, continuiamo il nostro viaggio a Gorica, in Italia, dove saliamo dal centro della città fino al castello cittadino con le sue possenti mura medievali, dalle quali ci viene offerta una bellissima vista dell'intera città e innumerevoli piccole luci. . Nel castello, per 3 euro, si può visitare anche il museo della guerra, aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9:30 alle 17:00. Per concludere in dolcezza non può mancare una visita alla locanda Kekec, che si trova sopra Nova Gorica e ci offre una splendida vista sulla pianura friulana fino al mare. La locanda è aperta tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì dalle 12:00 alle 22:00 ed è nota soprattutto per le sue deliziose frittelle. Tra questi regna sovrana la frittella gratinata Kekec con ripieno di noci, che ci regalerà piacevoli sensazioni quando torneremo a casa pieni di impressioni.