La seconda stagione di Squid Game 2 è sbarcata su Netflix, ma non porta la freschezza attesa. Nonostante alcuni momenti di tensione, la serie ripete vecchi schemi senza offrire approfondimenti o colpi di scena innovativi.
Quando è la prima stagione Gioco di calamari ha debuttato nel 2021, è diventato un fenomeno globale con la sua narrativa brutalmente satirica e la sua critica sociale. La seconda stagione, pubblicata il 26 dicembre 2024, tenta di portare avanti questa eredità, ma sembra mancare dell’innovazione e della profondità che hanno caratterizzato la prima stagione.
In questa stagione seguiamo Seong Gi-hun (Lee Jung-jae), che, dopo aver vinto la prima stagione, decide di smascherare e distruggere gli organizzatori dei giochi mortali. Nonostante un inizio promettente, la storia cade rapidamente nella ripetizione di schemi visti prima, senza un reale sviluppo del personaggio o una critica sociale approfondita.
Una delle principali critiche alla seconda stagione è la mancanza di idee fresche. I giochi che erano innovativi e scioccanti nella prima stagione ora sembrano prevedibili e meno tesi. Sebbene alcuni dei nuovi giochi siano visivamente impressionanti, mancano dell'elemento sorpresa che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso nella prima stagione.
Inoltre, la serie non offre nuovi spunti su temi sociali o politici. Mentre la prima stagione criticava efficacemente il capitalismo e la disuguaglianza sociale, la seconda stagione si limita a sfiorare questi temi, senza un’esplorazione più profonda o nuove prospettive.
Manca anche lo sviluppo dei personaggi. La motivazione di vendetta di Gi-hun è comprensibile, ma il suo personaggio non riceve alcun reale sviluppo o conflitto interno che lo renda più complesso o interessante. I nuovi personaggi introdotti in questa stagione sono per lo più piatti e servono solo come strumenti per far avanzare la storia, senza profondità o significato propri.
Gioco dei calamari 2 ha i suoi momenti ma non riesce a raggiungere le vette del suo predecessore. Nonostante la sua raffinatezza tecnica e alcuni momenti di tensione, la serie sembra per lo più un rimaneggiamento senza veri eccessi o un arco narrativo approfondito. Se la prima stagione era una partita a scacchi di maestria, la seconda stagione sembra più una partita a dadi rotti.
La seconda stagione della serie Gioco di calamari ha ricevuto recensioni contrastanti da parte dei media al momento del suo rilascio.
Avvoltoi sottolinea che la serie continua con temi difficili come il sadismo, la distopia e l'influenza del capitalismo. Segue Seong Gi-hun mentre si propone di distruggere i giochi mortali, introducendo nuovi personaggi e dilemmi morali. Nonostante alcuni rapidi colpi di scena, la stagione rimane una critica audace al potere e alla natura umana.
I tempi evidenzia un ritorno di successo della serie che supera le grandi aspettative. Tre anni dopo la prima stagione, la storia si concentra sulla vendetta e sulla redenzione, introducendo nuovi personaggi e trame tese. Nonostante l’annunciata terza stagione, la serie mantiene tensione e appeal.
Decisore consiglia di guardare la seconda stagione, in cui Seong Gi-hun prende nuovamente parte al gioco mortale con l'obiettivo di fermarlo una volta per tutte. Il creatore Hwang Dong-hyuk si è assicurato che la stagione non ripetesse la formula della prima, ma introducesse nuovi motivi e sfide per il personaggio principale.
BBC descrive il ritorno della serie come "molto gradito" e insiste sul fatto che la nuova stagione è cruda quanto la prima, prevedendo che sarà ancora una volta un grande successo.
Impero vede la seconda stagione svolgersi più lentamente della prima, poiché Seong Gi-hun cerca di smascherare gli organizzatori dei giochi due anni dopo aver vinto. Nonostante ciò, la serie mantiene tensione e fascino.
Persone crede che la seconda stagione porti un approccio più umano, ma mantiene la brutalità. Anche se non supera lo shock della prima stagione, offre una storia e delle performance solide, con alcuni nuovi colpi di scena nel gameplay.
Voga sottolinea che la nuova stagione continua la narrativa violenta e satirica, introducendo nuovi giochi, personaggi e trame intense. Pur avendo un impatto emotivo minore rispetto alla prima stagione, compensa con spietata brutalità, colpi di scena fantasiosi e taglienti critiche sociali.
Nel complesso, la seconda stagione Gioco di calamari offre recensioni contrastanti, con alcuni punti vendita che ne elogiano la continuazione e l'approfondimento dei temi, mentre altri notano una mancanza di innovazione rispetto alla prima stagione.