Tesla è pronta a compiere il passo promesso da oltre un decennio: niente conducente, niente controllo, solo l'auto e l'intelligenza artificiale. Nel giugno 2025 verrà lanciato ad Austin, in Texas, il primo servizio Tesla Robotaxi completamente autonomo. Elon Musk promette una rivoluzione nella mobilità: ma il mondo è pronto? Quindi... Tesla Cybercab a giugno 2026!
Elon Musk ha rivelato, durante la presentazione dei risultati aziendali del quarto trimestre del 2024, che Austin sarà la prima sede ad adottare la guida completamente autonoma, senza conducente. Come ha affermato lui stesso, si tratta di un "primo passo prudente", un momento in cui Tesla può dimostrare in condizioni reali che la sua tecnologia è più sicura di quella umana.
Austin non è stato scelto a caso. Oltre al fatto che Tesla ha la sua gigafactory in città, le autorità cittadine sono tra le più aperte alle innovazioni nel settore dei trasporti. Già a maggio 2024 sono iniziati gli incontri tra Tesla e i rappresentanti della città con l'obiettivo di stabilire linee guida di sicurezza e quadri legislativi per i servizi senza conducente.
Il futuro è autonomo e inizia ad Austin, questo giugno
Grazie ad Austin City e al Texas DOT per aver ospitato e supportato i nostri sforzi per sbloccare un trasporto elettrico punto-punto premium sicuro e a basso costo foto.twitter.com/4kcMAZuwl0
— Tesla (@Tesla) 25 marzo 2025
Tecnicamente al volante: cosa significa “Full Self-Driving”?
Tesla sviluppa software da molto tempo Guida completamente autonoma (FSD), che è fondamentalmente una versione del loro sistema avanzato di assistenza alla guida (Autopilota), ma con l'ambizione di assumere il controllo completo del veicolo.
Il servizio di giugno ad Austin sarà il primo a funzionare completamente senza supervisione umana, il che significa che non ci sarà un conducente di sicurezza al volante né un controllo remoto. Il sistema si baserà sui dati delle telecamere, sull'intelligenza artificiale e su un ampio database di situazioni di traffico reale che Tesla raccoglie da oltre 8 anni.
La concorrenza si sta già scaldando + non solo Tesla Cybercab a giugno 2026
Tesla entra così in diretta concorrenza con aziende come Waymo (di proprietà di Alphabet), che dal 2023 offre servizi di robotaxi ad Austin in partnership con Uber. Oltre a loro, ci sono Cruise (GM) e Zoox (Amazon), che si contendono il predominio nel mercato della mobilità autonoma in rapida crescita.
Austin è diventata un vero e proprio banco di prova per i veicoli autonomi, grazie al suo ambiente normativo aperto e alla solida infrastruttura tecnologica.
Tesla Cybercab nel giugno 2026: cosa significa per il futuro della mobilità?
Se il test di Austin (Tesla Cybercab nel giugno 2026) avrà successo, potrebbe segnare l'inizio dell'espansione dei servizi Tesla Cybercab in altre città degli Stati Uniti, forse anche in Europa, sebbene il quadro normativo locale stia attualmente ostacolando parecchio esperimenti simili.
Adoro il Tesla Cybercab. Non vedo l'ora che Austin svolga la FSD senza supervisione a giugno. foto.twitter.com/rLva6GOJHG
— Proprietari di Tesla Silicon Valley (@teslaownersSV) 10 febbraio 2025
Tesla prevede che potrebbe avere centinaia di taxi senza conducente sulle strade americane entro la fine del 2025. Elon Musk si spinge addirittura a prevedere che l'auto sarà presto ha guadagnato più del suo proprietario — un'idea basata sulla visione futura di un'economia condivisa con veicoli autonomi.
Nessuna vernice. Senza pedali. Nessuna PERSONE.
La fabbrica aliena della Tesla produce 1 auto ogni 5 secondi e cambia TUTTO!
Nuovo video di analisi ingegneristica disponibile: https://t.co/UIaVdDThItIl Cybercab della Tesla è un'auto completamente nuova,
Costruito su una piattaforma completamente nuova,
In una linea di produzione completamente nuova,
Da un… foto.twitter.com/Q4WHp3Amrz— Collegare i puntini (… alle interruzioni) (@ConnectingODots) 1 aprile 2025
Conclusione: balzo tecnologico o trappola legale?
Con questa mossa, Tesla entra in uno dei settori più delicati della mobilità: la completa automazione del trasporto umano. Nonostante le promesse siano grandi, la domanda cruciale resta: Questa tecnologia sarà sufficientemente sicura e verrà accettata dal pubblico?