L'ultimo microfono wireless DJI Mic 3 non è più solo un accessorio: è diventato uno strumento che vorresti sempre avere in tasca. Ecco perché abbiamo preparato la recensione del DJI Mic 3.
DJI Mic 3 è la terza generazione del popolare sistema di microfoni wireless, che offre una qualità audio eccezionale, registrazione a 32 bit, cancellazione attiva del rumore e una durata della batteria impressionante. In combinazione con iPhone 16 Pro Max E DJI Pocket 3 si rivela un compagno sorprendentemente capace e utile per registrare video, interviste o vlog, nonché una vera prova che "suono professionale” non è più dominio degli studi di registrazione.
I droni registrano dall'alto e il DJI Mic 3 sembra provenire dal cielo
DJI, nota soprattutto per i suoi droni e le sue action cam, sviluppa microfoni da diversi anni. Il Mic 3 è il loro tentativo più raffinato: più piccolo, più potente e più intelligente del suo predecessore.
Dopo aver testato con iPhone 16 Pro Max E DJI Pocket 3 Posso dire che DJI è ora seriamente in competizione con marchi affermati come Rode, Hollyland e Sennheiser.
Mic 3 funziona semplicemente: niente complicazioni, niente grovigli di cavi, niente ricerche di "quell'adattatore".
Design: meno plastica, più eleganza
L'alloggiamento e la custodia per il trasporto ricordano una combinazione di estetica Apple e robustezza GoPro. Il microfono (TX) pesa appena 16 grammie il ricevitore (RX) 25 grammi, il che significa che puoi fissarlo alla maglietta senza che il capo penda come una decorazione natalizia.
La clip magnetica è comoda e stabile: puoi praticamente muoverti, girarti e persino ballare (testato) e il microfono rimane in posizione.
Il ricevitore ha un piccolo schermo OLED e un pulsante di blocco fisico, il che significa che non si corre il rischio di cambiare accidentalmente il volume o la modalità durante la registrazione. La custodia di ricarica funge da "AirPods per la registrazione": è possibile riporre tutto al suo interno, dal microfono ai magneti, e caricare tutte le unità contemporaneamente. In pratica, questo significa fino a 28 ore di prestazioni aggiuntive, sufficienti per un fine settimana di riprese senza stress.
Principali innovazioni: più intelligenza, meno problemi
Il Mic 3 è ricco di funzionalità che sembrano tecniche, ma in pratica sono per lo più pratiche:
- Registrazione float a 32 bit, che impedisce il “clipping” (distorsione del suono nei momenti più rumorosi).
- Guadagno adattivo – il microfono regola automaticamente il volume in base all'ambiente.
- Cancellazione attiva del rumore, che elimina sorprendentemente bene vento, traffico e aria condizionata.
- Preset di tono (Regolare, Ricco, Luminoso) – praticamente dei “filtri sonori”.
- 32 GB di memoria interna in ogni trasmettitore, sufficienti per oltre 40 ore di registrazioni.
- Portata wireless fino a 400 metri, il che significa in pratica che puoi registrare il tuo interlocutore anche se sta camminando per lo stadio.
L'unico inconveniente? Non c'è più un ingresso per un microfono lavalier esterno. Questo significa che bisogna usare il microfono integrato, il che non è l'ideale se si desidera una soluzione completamente nascosta per i colloqui formali.
Scattare foto con iPhone 16 Pro Max: quasi troppo facile
Quando ho collegato il microfono 3 a iPhone 16 Pro Max, Il risultato è stato subito evidente. Il suono era più pieno, profondo e, soprattutto, più chiaro. Durante la registrazione di vlog, discorsi e ambienti urbani, il sistema si è dimostrato quasi "indistruttibile": nessun traffico, vento o passanti hanno rovinato le tracce.
La cancellazione attiva del rumore integrata funziona alla grande, ma è meglio usarla all'aperto: in una stanza silenziosa può "inghiottire" un po' i dettagli più fini. Il guadagno adattivo funziona come un tecnico del suono tascabile: quando l'altra persona urla, il microfono riduce automaticamente la sua sensibilità.
Con un iPhone, il vantaggio è ancora maggiore, poiché è possibile collegare l'RX direttamente tramite USB-C, senza cavi aggiuntivi. I file vengono inoltre salvati nella memoria interna del TX, il che significa che è sempre disponibile un backup in caso di perdita di segnale.
Un sistema di registrazione che consente di registrare sia in verticale che in orizzontale, e simultaneamente in entrambe le direzioni. E l'audio è distribuito su tutto il sistema, su due dispositivi, il che significa che è sempre disponibile un backup della registrazione audio.
Riprese con DJI Pocket 3: DJI parla la stessa lingua
Se hai Tasca 3, se Microfono 3 Si sente subito a casa. La connessione è quasi istantanea, senza bisogno di complicati abbinamenti, poiché DJI utilizza il proprio protocollo OsmoAudio.
Il risultato? Una fotocamera tascabile compatta con un audio che sembra un podcast in studio.
In un test di intervista in un parco (con vento e rumore di fondo), il Mic 3 ha mantenuto un'immagine vocale incredibilmente chiara, senza distorsioni o rumori. L'unica avvertenza: perché TX non ha input Per quanto riguarda un microfono esterno, non può essere nascosto sotto i vestiti. Questo non è sempre un problema con il Pocket 3, dato che si tratta di una registrazione più informale, ma per interviste più impegnative potrebbe rappresentare una distrazione per molti.
Qualità del suono: microfoni che ascoltano in modo intelligente
In pratica è Microfono 3 Uno dei pochi microfoni che funziona altrettanto bene nel silenzio come nel caos. Il guadagno adattivo e i file float a 32 bit offrono maggiore margine di correzione in post-produzione, il che significa che è possibile "recuperare" quasi ogni registrazione.
Rispetto al microfono interno di un iPhone o di un DJI Pocket 3, la differenza è abissale: più dettagli, più dinamica, meno rumore. La voce è calda, comprensibile e "presente": sembra di essere in piedi davanti al microfono in uno studio, non sul marciapiede in mezzo al rumore del traffico.
DJI sta già costruendo un drone eccezionale con la serie Mic 3 Ecosistema OsmoAudio™, dove non ci sono più problemi con cavi, dispositivi di associazione e "problemi" imprevisti. Mic 3 supporta la configurazione fino a 4 trasmettitori (TX), che può anche essere collegato a ricevitori multipli (RX) — in teoria fino a 8 ricevitori — che offre la possibilità di trasmettere lo stesso contenuto audio a più telecamere o dispositivi contemporaneamente.
Ancora più impressionante: il trasmettitore (TX) può essere collegato direttamente con alcuni dispositivi DJI, come Osmo Pocket 3, Osmo 360 e Osmo Action, senza la necessità di un ricevitore intermedio, il che semplifica la configurazione al punto che quasi ci si dimentica che si tratta di un "sistema audio".
Con questo approccio, DJI crea un sistema di videografia in cui la connettività è pressoché istantanea, senza complicazioni o strani problemi. Nel mondo della tecnologia, questo è quasi incredibile: un'esperienza utente in cui i professionisti potrebbero non dover più gestire le impostazioni perché il sistema "funziona da solo": microfono, telecamera, più unità TX, tutto è già sincronizzato.
Per chi è (e per chi non è)
DJI Mic 3 è ideale per:
- Vlogger, creatori e giornalisti, che sparano velocemente e spesso.
- YouTuberche desiderano un suono professionale senza un tecnico del suono.
- Ecosistema DJI, dove tutto si collega perfettamente.
È meno adatto per:
- Troupe cinematografiche o produzioni televisive in cui è richiesto un microfono lavalier sotto i vestiti. In questa serie, il ricevitore TX non è dotato di jack per microfono, e questa è una delle critiche più frequenti.
- Minimalisti, che andrà perso in tutte le opzioni di impostazione.
Prezzo: economico per la qualità del suono!
Su Amazon.de il set Microfono DJI 3 con due trasmettitori (TX), un ricevitore (RX) e una scatola di ricarica attualmente viene venduto a circa 316 €, che lo colloca al vertice dei sistemi microfonici wireless premium. A questo prezzo, l'utente ottiene un sistema che supporta già fino a quattro trasmettitori contemporaneamente, il che significa che puoi espanderlo in seguito: ogni trasmettitore TX aggiuntivo costa circa 101 €. Con questo approccio, DJI ha chiaramente dimostrato che non sta costruendo solo singoli prodotti, ma un intero Ecosistema OsmoAudio, dove telecamere, microfoni e accessori si collegano senza complicazioni o "glitch". Tutto funziona in modo intuitivo, quasi automatico: il sistema si sincronizza da solo, senza interruzioni, attese o cavi. In pratica, questo significa che DJI sta creando uno degli ecosistemi di videografia più completi sul mercato, dove i professionisti non hanno quasi nulla da configurare: tutto funziona e basta.
Considerazione finale: un microfono che non complica le cose
Microfono DJI 3 Non è rivoluzionario perché inventa qualcosa di nuovo, ma perché finalmente rende facile l'audio professionale. Con iPhone 16 Pro Max e DJI Pocket 3 Funziona perfettamente, l'interfaccia è intuitiva, la batteria è affidabile e il risultato... forte, chiaro e convincente.
Se sei un creativo che desidera un suono pulito senza un tecnico del suono nello zaino, il Mic 3 è il tuo nuovo migliore amico. Ma se sei un perfezionista che cerca la massima discrezione, dovrai comunque ricorrere ai cavi.
Ma per tutti gli altri? DJI Mic 3 è il migliore in questo momento "microfono wireless per la vita reale" nel 2025.
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L'articolo è un test editoriale – l’attrezzatura è stata acquistata.