Ellie è adulta. Joel ha mentito. La HBO ripropone la sua serie più brutale in una seconda stagione più personale, più oscura e ancora più esplosiva: The Last of Us Stagione 2.
Quando è L'ultimo di noi arrivato a gennaio 2023 HBO, sapevamo che non si sarebbe trattato di un'altra apocalisse zombie. Era un'elegia sulla perdita, le relazioni e le crepe etiche dell'umanità, avvolta in uno spettacolo post-apocalittico. La serie, basata sul videogioco di culto (2013), ha vinto otto Emmy, ha ricevuto una nomination come Miglior serie drammatica e, cosa non da poco, ha ridefinito le aspettative per gli adattamenti. Ora in arrivo: la seconda stagione di The Last of Us.
Ora, ben due anni dopo, arriva L'ultimo di noi - Stagione 2. Debutterà domenica 14 aprile 2025 su HBO (in Slovenia sulla piattaforma Max), con nuovi episodi ogni settimana fino alla finale del 25 maggio. La seconda stagione è composta da sette episodi, e nessuno di essi sarà facile.
Cosa è successo nella prima stagione? (Riepilogo per i smemorati)
Cordyceps. Morte. Collasso del sistema. E in mezzo a tutto questo: Joel (Pedro Pascal), un contrabbandiere con un passato, ed Ellie (Bella Ramsey), un'unica ragazza immune all'infezione. Viaggiano attraverso un'America devastata, alla ricerca di scienziati e speranza.
Ma quando Joel scopre che Ellie dovrebbe morire per ottenere una possibile cura, la salva con una furia omicida e poi le mente in faccia.
Fine della prima stagione? Ellie guarda Joel. Lui lo sa. Lui sa che lei sa. Pura tensione alla HBO.
Stagione 2: Più di una semplice vendetta – The Last of Us Stagione 2
La storia continua cinque anni dopo. Ellie ha ora 19 anni e vive nella comunità di Jackson. Joel è ancora con lei. Ma tra loro non c'è più fiducia assoluta, bensì una nebbia silenziosa e densa di segretezza.
La seconda stagione, parzialmente basata sul videogioco L'ultimo di noi - Parte II, saranno più scuri e ramificati. Ellie incontra Dine (Isabela Merced), una ragazza che diventa più di una semplice amica. Ma man mano che la storia procede verso la seconda metà, emergono nuovi nemici e nuovi dilemmi.
Abby (Kaitlyn Dever) sarà al centro dell'attenzione e sarà quella che genererà la maggior parte delle discussioni tra gli spettatori. L'attrice Young Mazino (Manzo) si unisce a noi come Jesse. La storia si addentra nel grigiore morale, nelle questioni di vendetta e nel crollo dell'empatia.
Bella Ramsey: più di Ellie
Bella Ramsey ha iniziato a interpretare il ruolo di Ellie a 17 anni. Ora, a 21 anni, parla apertamente della sua identità non binaria (loro/loro) e della sua diagnosi di autismo.
"Ellie e io stiamo crescendo insieme", dice Bella. "Questo è un personaggio allo stesso tempo distante e familiare. 'Quasi come me.'"
La sua interpretazione non è una caricatura del potere: è un ritratto sottile e straziante di qualcuno che non ha avuto la possibilità di essere un bambino.
HBO, Max e Grandi speranze
La seconda stagione sarà disponibile per la visione su HBO e tramite Piattaforme di streaming massime, che ora è il servizio ufficiale per tutti i contenuti HBO anche in Europa. Nel Regno Unito la serie sarà disponibile su Sky e NOW, e in Australia su Max (ex Binge).
Gli episodi verranno pubblicati ogni settimana la domenica, con la puntata finale il 25 maggio. Ci saranno sette episodi in totale, una stagione più corta, ma secondo il produttore Craig Mazin: "Ogni episodio ha il peso di tre".
Perché non è solo una serie sugli zombi?
Perché L'ultimo di noi non si è mai parlato di zombi. Si trattava – e si tratta ancora – dell’umanità, che decade più lentamente della carne. Di un amore che è allo stesso tempo redentivo e distruttivo. Sulle decisioni che non vengono dimenticate. E su cosa significhi crescere in un mondo in cui gli adulti non conoscono più la verità.
Ellie non è una supereroina. Lui è una persona. E questo la rende più pericolosa di tutti gli zombie messi insieme.
Stagione 3? Sta arrivando.
La HBO ha già confermato una terza stagione, poiché i creatori Craig Mazin e Neil Druckmann stanno dividendo la storia del secondo gioco in più capitoli. Ciò significa che lo farà L'ultimo di noi con noi per ancora qualche anno e che avremo ancora molti argomenti etici da affrontare dopo la fine di ogni episodio.
Conclusione: preparare i tessuti. E una parete dello stomaco dura.
La seconda stagione sarà più profonda, più dura e vi lascerà con più domande che risposte. Ed è proprio per questo L'ultimo di noi una delle poche serie che non si limita a suscitare shock, ma suscita anche una risonanza emotiva duratura.
Se sei pronto, premi giocare.
In caso contrario? Ti consigliamo di rivedere la prima stagione. E un po' di terapia.