fbpx

Ecco cosa pensano i giornalisti dopo aver testato la BMW iX3 Neue Klasse: 85.000 euro per questo? Quando la BMW "premium" diventa la regina della plastica economica.

Perché il nuovo orgoglio bavarese nella vita reale ha un aspetto sospettosamente francese e perché oggi "premium" significa meno pelle e più plastica.

BMW iX3 Neue Klasse
Foto: BMW

Tutti gridano a una rivoluzione. Gli YouTuber vanno in estasi per le curve di ricarica. Ma siamo onesti: quando ti avvicini a quest'auto di persona, quando la vedi davvero senza luci da studio e filtri, succede qualcosa di inaspettato. Niente. Il tuo battito cardiaco rimane stabile. Invece di essere sopraffatto da un senso di supremazia tedesca, sei sopraffatto da uno strano "déjà vu". Non sembra tutto un po' troppo... Peugeot? La BMW iX3 Neue Klasse è un mostro sulla carta, ma in realtà potrebbe essere solo la prova che il "premium" non è più quello di una volta.

Affrontiamo la verità. La BMW iX3 Nuova Classe sta attraversando una crisi d'identità. L'iconica griglia a doppio rene è stata mantenuta nella parte anteriore, ora digitalizzata e compressa, una delle preferite dai minimalisti. Ma che dire della silhouette complessiva? È lunga 4,78 metri, un numero considerevole, ma dal vivo l'auto non emana la potenza a cui siamo abituati. X5 o anche l'attuale iX.

Funziona dal vivo... generico. Se si prendessero in mano i badge, molti direbbero che si tratta di un nuovo modello di una fabbrica francese o addirittura cinese. I fanali posteriori? Una strana interpretazione di elementi 3D, che ricorda più un esperimento che un design senza tempo. E poi c'è quella sensazione. Sapete di cosa sto parlando. Quando ci si avvicina a una vera BMW, ci si aspetta che l'auto "si erga" sulla strada con autorità. iX3 e se ne sta lì come a scusarsi per aver occupato spazio.

Foto: BMW
Foto: BMW
Foto: BMW
Foto: BMW

Interni: sostenibilità o risparmio sui costi?

È qui che l'"effetto Peugeot" è più evidente. Ricordate l'i-Cockpit francese: volante piccolo, schermi molto al di sotto del parabrezza, ergonomia strana. BMW ha fatto qualcosa di sospettosamente simile con il sistema Panoramic Vision. Lo schermo che occupa l'intera larghezza del parabrezza è tecnicamente impressionante, ma l'intera architettura del cruscotto sembra vuota.

Foto: BMW
Foto: BMW
Foto: BMW

"I materiali? Se li chiami 'sostenibili', suonano nobili. Se li tocchi, suonano scadenti."

Le portiere. La parte che si afferra ogni volta che si entra e si esce. La plastica rigida nella parte inferiore di un'auto che punta a costare più di 80.000 euro (con equipaggiamento) è un insulto. L'assenza di pulsanti non è progresso, è produzione più economica. E il volante? La forma è una questione di gusti, ma questa corona "a doppio taglio" tra le mani non dà quella sensazione di corposità e sportività che ha definito BMW negli ultimi 40 anni. La sensazione è leggera, da giocattolo. Come se si stesse guidando un simulatore, non due tonnellate di acciaio e alluminio.

Foto: BMW

I numeri non mentono (a differenza dei sentimenti)

Se mettiamo da parte la delusione soggettiva per i materiali, la progettazione sotto la "costosa" plastica è di prim'ordine. BMW non ha lesinato su questo aspetto.

  • Batteria: ben 109 kWh (netti). Una riserva di energia che mette finalmente a tacere chi teme di rimanere bloccato per strada con la batteria scarica.
  • Trasmissione: due motori, trazione integrale, 345 kW (469 CV) e 645 Nm (476 lb-ft) di coppia.
  • Prestazioni: l'accelerazione da 0 a 100 km/h è potente (i dati parlano di circa 4 secondi) e la velocità massima è di 210 km/h (130 mph).

Ma sapete cosa? In rettilineo, oggigiorno ogni auto elettrica è veloce. Anche quelle che ordinate su Alibaba. L'essenza della BMW dovrebbe essere in curva. Il sistema "Heart of Joy" (chi diavolo si inventa questi nomi?) promette meraviglie in termini di controllo della stabilità e ammortizzazione. E in effetti, si guida magnificamente. Comodamente. Ma si guida come la "macchina da guida definitiva"? O si guida solo come un elettrodomestico molto competente ma sterile? Senza sospensioni pneumatiche, su strade dissestate sembra non essere al livello del modello iX.

Foto: BMW

Ricarica: l'unica cosa veramente "Premium"

Se non altro, la iX3 merita un applauso alla stazione di ricarica. L'architettura a 800 volt è davvero all'avanguardia. Con una potenza di ricarica fino a 350 kW (o 400 kW teoricamente), quest'auto batte la maggior parte della concorrenza. Da 10 % a 80 % in 20 minuti.

Foto: BMW
Foto: BMW
Foto: BMW

Fantastico. Ma l'ironia è che passerai quei 20 minuti dentro, picchiettando sulla plastica rigida delle portiere e chiedendoti perché non hai comprato una X5 usata con motore V8 e vera pelle. E un avvertimento: i primi modelli avranno solo 11 kW di ricarica CA. Dovrai aspettare o pagare un extra per 22 kW. Risparmiare dove possibile.

👍 DI COSA VANTARE (Tecnologia e Ingegneria)

  • Charging Monster (architettura 800V): Questo è di gran lunga il punto di forza. Ricarica tramite 300kW e una curva di ricarica incredibilmente piatta. Da 10 a 80 % in circa 20 minuti, è attualmente al top della gamma mondiale.

  • Dinamica del “Cuore della Gioia”: Un nuovo sistema di controllo del telaio e della trazione che impedisce il "sussulto" in frenata (si arresta in modo completamente dolce con recupero) e gestisce lo slittamento delle ruote in modo incredibilmente rapido.

  • Efficienza di guida: Nonostante la forma da SUV, il consumo di carburante in autostrada (a 130 km/h) è sorprendentemente basso (circa 23 kWh/100 km), che consente un'autonomia autostradale realistica di circa 470 km.

  • Visualizzazione panoramica: Il nuovo display sotto il parabrezza è perfettamente leggibile, sostituisce gli indicatori classici e offre una risoluzione superiore senza riflessi.

  • Spaziosità: Nonostante sia più corta della iX, offre un'enorme quantità di spazio per le gambe nella parte posteriore ("foot garage") e un bagagliaio decente (520 l) + un utile "frunk" (58 l).

  • Sistemi di assistenza: La guida autonoma (Highway Assist Plus) funziona in modo eccellente, cambia corsia in modo rapido e affidabile e il sistema di riconoscimento ambientale è pari o superiore a quello della Tesla.

  • Software (interfaccia utente/esperienza utente): Reattività rapida, menu logici (finalmente semplificati in stile Tesla) ed eccellente integrazione della ricarica nella navigazione.


👎 COSA SI COSTRUISCE (Sensazioni, Materiali e Risparmi)

  • “Sindrome di Peugeot” all'interno: Come hai detto, il minimalismo è esagerato. Il cruscotto sembra vuoto, non ci sono pulsanti fisici, il volante ha una forma strana e sembra "giocattolo". L'ambiente generale non trasmette la solidità e il prestigio che ci si aspetterebbe da un'auto da 85.000 euro.

  • Materiali costosi in punti critici: Molte critiche sono rivolte a plastica dura sulla parte inferiore delle portiere e dei montanti. La sensazione al tatto e il suono non sono al livello della classe premium (peggiori rispetto alla vecchia X3).

  • La morte del controller iDrive: L'eliminazione del leggendario selettore rotativo è un errore imperdonabile per molti puristi BMW. Tutto si controlla "toccando" lo schermo.

  • Assenza di sospensioni pneumatiche: In questa fascia di prezzo e con questo peso (batteria inclusa!), è ovvio che l'auto non abbia sospensioni pneumatiche. Su strade dissestate è più rigida e meno confortevole rispetto alla più grande iX.

  • Rumore del vento: Nonostante la buona aerodinamica (Cx 0,25), alle velocità autostradali si può udire una folata di vento attorno ai montanti anteriori, che rovina il silenzio “premium”.

  • Assistente vocale: Il sistema è ipersensibile e in ascolto continuo. Se pronunci la parola "BMW" in una conversazione, ti interrompe.

  • Fiori ergonomici: Le bocchette sono regolabili digitalmente (sinistra-destra sullo schermo, su-giù manualmente), non ci sono pulsanti nel bagagliaio per ripiegare i sedili (bisogna tirare il gancio come negli anni '90).

  • Ricarica CA (prima serie): Se ordini un'auto tra le prime, ottieni solo 11 kW Caricabatterie AC. Per 22 kW dovremo attendere la produzione successiva (marzo/aprile).

Conclusione: la BMW iX3 Neue Klasse è una buona auto, ma un'anima persa?

BMW iX3 Nuova Classe è vittima della sua stessa ambiziosa svolta. Gli ingegneri hanno fatto un ottimo lavoro: trasmissione, batteria e software sono di prim'ordine. Ma i contabili e gli interior designer hanno deluso. L'auto semplicemente non ha l'aspetto "premium" che giustificherebbe il prezzo di 68.900 euro per il modello base, che sale rapidamente a oltre 85.000 euro. Dal vivo, sembra troppo sterile, troppo plasticosa e, sì, troppo simile alle auto già pronte offerte da marchi che costano la metà.

Se cercate la sofisticatezza tecnologica e non vi interessa la sensazione dei materiali, questa è la macchina che fa per voi. Ma se vi aspettate quella sensazione pesante, costosa e ricca da una BMW quando chiudete la portiera e afferrate il volante... potreste rimanere delusi. Questa è un'auto elettrica fantastica. Ma è davvero una BMW fantastica? Ne dubito fortemente.

Maggiori informazioni

bmw.com

Con te dal 2004

Dall'anno 2004 ricerchiamo le tendenze urbane e informiamo quotidianamente la nostra comunità di follower sulle ultime novità in fatto di stile di vita, viaggi, stile e prodotti che ispirano con passione. Dal 2023, offriamo contenuti nelle principali lingue globali.