fbpx

Tokyo Mobility Show 2025: l'impero automobilistico giapponese torna a colpire (con uno schermo, un ibrido e un tocco di nostalgia)

Salone dell'automobile di Tokyo

Tokyo Mobility Show 2025
Foto: Toyota

Dalle leggende classiche rivisitate ai razzi elettrici e ai concept che probabilmente vedremo solo nei nostri sogni, se pensate che l'industria automobilistica giapponese stia dormendo, preparatevi a essere dolcemente ma fermamente risvegliati dal Tokyo Mobility Show 2025.

Se quello precedente era Salone dell'automobile di Tokyo Una passeggiata ancora più nostalgica tra le reliquie di un glorioso passato automobilistico, l'edizione di quest'anno è molto più... schizofrenica, nel senso migliore del termine. Da un lato, concept futuristici, probabilmente concepiti da un'intelligenza artificiale durante una crisi esistenziale, e dall'altro, marchi classici che non vogliono (o non possono?) abbandonare il vecchio mondo. E un nuovo nome... Tokyo Mobility Show 2025.

Non si tratta più solo di un salone dell'auto: è un ritratto psicologico dell'industria automobilistica, intrappolata tra batterie, alghe e ricordi di motori con un'anima. Ogni marchio ha portato con sé la sua storia: Mazda con la sua poetica zen e le sue alghe, Toyota con le sue ambizioni. James Bond, Mitsubishi nel ruolo di “Sono ancora qui”, Honda con il suo razzo (!), Subaru ma con grandi spoiler e speranze ancora più grandi.

Allacciate le cinture, il salone di Tokyo apre le porte a un futuro in cui nulla è dato per scontato, nemmeno se la prossima auto ti guiderà, ti ascolterà o ti convincerà di essere più intelligente di te.

Quindi cominciamo... da Mazda, dove il futuro inizia con la nostalgia e finisce con l'intelligenza artificiale.


Mazda: tra nostalgia, alghe e intelligenza artificiale

Mazda non ha solo presentato le auto al salone di quest'anno, ma ha anche presentato filosofia del futuro, che odora di algoritmi, motori rotativi e... alghe?

Uno nuovo MazdaCX-5 Potrebbe sembrare un'evoluzione, non una rivoluzione, ma sotto la carrozzeria si nasconde molto di più di quanto ci si aspetterebbe. Un passo più lungo significa più spazio nella seconda fila e un angolo di apertura delle portiere posteriori di quasi 90 gradi: evviva l'ergonomia e i genitori con bambini o un cane che si crede un bambino.

Foto: Mazda

Dentro? Un grande schermo, con Google Gemini: sì, la tua Mazda ti ascolterà, capirà e probabilmente ti giudicherà se ti attarderai troppo in coda al drive-through. E la trasmissione? Mazda è orgogliosa di offrire... vecchio motoreSì, certo. Nuovo modello, stessa tecnologia. Ibrido? Certo, ma solo nel 2027Mazda punta chiaramente su chi ama aspettare.

Il più eccentrico? Combustibile a base di alghe. Da 1000 litri di acqua di mare otteniamo 1 litro di biocarburante, che può essere immesso nei motori esistenti. Se l'elettricità non vi ha ancora convinto, Mazda vi offre il mare. Letteralmente. E per i buongustai, un concept con trappola per carbonio CO₂, che cattura le emissioni e le "monetizza" al prossimo rifornimento. Una ricompensa per le emissioni? Perché no?


Toyota: Quando hai una palestra tutta per te e progetti di dominare il mondo

La Toyota si è mostrata seria a Tokyo superpotenza, che sa di poter fare tutto ciò che vuole. Ed è esattamente ciò che fa.

Iniziamo con RAV4 GR Sport Plug-in Hybrid – un nuovo restyling su una piattaforma familiare. 227 kW di potenza, fino a 100 km di autonomia elettrica, tanta plastica nera pianoforte (che sembrerà sedimento su un vecchio pianoforte in due lavaggi) e fusione digitale con la nuova piattaforma “Un anello”, che consente il tracciamento, il controllo remoto e... magari anche di parlare con la tua auto quando ti annoi nel traffico.

Foto: Toyota

Ma una vera star? Land Cruiser FJUna reincarnazione del leggendario FJ Cruiser in un formato più piccolo e più instagrammabile. Sembra un incrocio tra un Prado e un Jimny, ma ha un motore da 2,7 litri con 120 kW, abbastanza per la guida in città e per le salite leggere, ma non proprio per la Dakar. Ne abbiamo due versioni: una più urbana, l'altra con equipaggiamento ARB e fari sferici che urlano "Portami in un'avventura!" ...a meno che non siate in Australia, dove non sarà (ancora). Grazie, emissioni.

E poi ci sono i concetti del futuro: nuovo Corolla con uno schermo all'esterno del corpo (per mostrare la carica, lo stato emotivo o semplicemente per i meme), elettrico HiAce con un layout ambulatoriale, uno schermo che vorrai guardare più di Netflix e persino aereo elettrico, che dovrebbe sorvolare Dubai. Sì, Toyota sa come pensare in grande.

Foto: Toyota

Lexus: la risposta giapponese alla Rolls-Royce e al veicolo di Batman

Lexus, la cugina più sofisticata e di classe superiore della Toyota, ha portato showroom di auto da sogno con design che sembrano il risultato della collaborazione tra un samurai giapponese e un progettista di supercar italiano.

La star della serata? Lexus Sport Concept – un'erede spirituale della leggendaria LFA, che dovrebbe montare un V8 biturbo (o funzionare silenziosamente a trazione elettrica). Design? Fatto per un poster sopra il letto. Praticità? Chi ne ha bisogno, comunque.

Foto: Lexus

E se preferisci il lusso boutique: Century Coupé E Berlina GRMN stanno lanciando una versione giapponese della Rolls-Royce, con motore V8, fascino da samurai e abbastanza fibra di carbonio da ricoprire un tempio giapponese. Tutto questo? Solo per il mercato interno. Ovviamente.


Mitsubishi: “Viviamo di ricordi e sogni di rally”

C'era un senso di... vuoto all'angolo della Mitsubishi. Mentre Toyota brilla con i taxi volanti, Mitsubishi offre un concept che un giorno potrebbe... PajeroForse. Senza dati concreti, con molta speranza.

Concetto di elevazione È come uscire con il tuo ex: riconosci il suo volto, ma non sai se è una buona idea. D'altra parte... Versione Triton Rally Sembra fenomenale. Perché non ne vendono uno così? Chissà. Forse stanno aspettando il permesso dei marziani.


Nissan: eleganza bianca e RoboCop futuristici

Alla Nissan, le cose sono più... futuristicamente sterili. Moquette bianca, concept che parcheggeresti volentieri davanti alla stazione spaziale.

LGR – la prossima generazione di e-Power, un'auto futuristica a guida autonoma. Purtroppo, non c'è futuro per l'Australia, ma almeno a Tokyo ha condiviso le sue idee. Pattuglia? Finalmente sul mercato giapponese. Finora non era nemmeno in vendita lì. Strano, vero?

Nuova foglia – quasi 700 km di autonomia, uno schermo più grande, un design più accattivante. E un colore che farebbe la gioia di un bambino di 5 anni e confonderebbe qualsiasi guidatore allo specchietto retrovisore.

Foto: Nissan

Subaru: dai sentieri forestali alla follia delle STI elettriche

Subaru, il marchio che o ami o non hai mai guidato la WRX, è stata presentata a Tokyo concetto elettrico STI, che sembra un'astronave con un attacco di testosterone. Spoiler enorme, aerodinamica brutale, quattro porte e nessuna informazione sulla batteria. Ma ehi, l'aspetto conta.

Inoltre, il classico B-STI con combustione interna (e cambio manuale – alleluia!) e nuovo Versioni selvagge del Forester e dell'Outback, equipaggiato per superare radici, rocce e strade dissestate fino alla baita di casa.

A caccia di sentieri? Una Outback elettrica da 280 kW, con lo stesso volante della Solterra che ti impedisce di vedere il tachimetro. Errore o arte?


Honda: Preludio per i nostalgici, serie Zero per il futuro

Honda ha impressionato con il suo ritorno PreludioUna moderna reincarnazione dell'iconica coupé con 150 kW, 300 Nm e telaio Civic Type R. Non batterà nessun record, ma farà battere forte il cuore degli amanti degli anni '90.

Ma ciò che il futuro mostra realmente è Serie zero – concept elettrici con un design che ricorda più Blade Runner che Tokyo Drift. Il modello Alpha come rivale della Model Y, una berlina per gli uomini d'affari del futuro e un SUV per le famiglie che desiderano un tocco di stile in più quando ricaricano presso una stazione Ionity.

Foto: Honda

E poi c'è la sua ineguagliabile tenerezza - Honda Super 1, una piccola auto elettrica in arrivo in Australia. Se costasse meno di 30.000 dollari, potrebbe essere la prima piccola auto elettrica ad essere effettivamente venduta.

Ah, e un razzo. Un vero razzo. Un prototipo che ha volato ed è atterrato. Honda non ha certo dimenticato il suo "Power of Dreams".


BYD: La Cina silenziosamente ma fermamente

Sul territorio giapponese, dove tradizionalmente i produttori cinesi non hanno una porta aperta, BYD allestire uno stand piccolo ma sicuro. Il focus? Veicoli elettrici. E anche Concetto di K-car per il mercato giapponese. Intelligente. Silenzioso. Potenzialmente esplosivo.

I cinesi sanno come conquistare il mercato: lentamente, a basso costo e con una tecnologia eccezionale. I giapponesi? Ovviamente stanno osservando con molta attenzione.


Conclusione: Tokyo Mobility Show 2025 – tra leggende e sogni futuristici

Se cercavate concept che guardassero al futuro, ma che conservassero l'anima del passato, siete nel posto giusto. Ma lo showroom mostra anche la realtà: I produttori cinesi stanno facendo progressi, quelli giapponesi cercano un equilibrio tra nostalgia e futuro.

E mentre alcuni stanno ancora sperimentando come mantenere attiva la combustione interna con le alghe, altri stanno già entrando nell'era elettrica con un'autonomia di 700 chilometri e uno schermo all'esterno del veicolo.

Tokyo potrebbe essere più piccola di un tempo, ma l'anima dell'industria automobilistica giapponese è ancora forte. Speriamo solo che sopravviva alla prossima ondata, con più design, più sound e meno piattaforme riciclate.

Con te dal 2004

Dall'anno 2004 ricerchiamo le tendenze urbane e informiamo quotidianamente la nostra comunità di follower sulle ultime novità in fatto di stile di vita, viaggi, stile e prodotti che ispirano con passione. Dal 2023, offriamo contenuti nelle principali lingue globali.