L'ultimo concept della divisione TRD di Toyota non è solo una visione del futuro: è un veicolo da campeggio futuristico, il Toyota H2-Overlander, per chi ama le avventure fuori dalla rete elettrica. E tutto questo a zero emissioni e con la possibilità di lavarsi i piedi in mezzo al deserto con i propri gas di scarico. Letteralmente.
Non ci sarà più puzza di gasolio nel deserto del futuro. In questa nuova era, dove la natura selvaggia chiama più forte di un segnale Wi-Fi, soffierà un nuovo vento: l'idrogeno. E la prima a catturarlo con le sue vele d'acciaio è Toyota. Ed è proprio lei: la Toyota H2-Overlander.
Tacoma, che è diventata una città futurista
Tre decenni dopo che il Tacoma è diventato semplicemente Tacoma – e non più un semplice "pickup" senza nome – sta finalmente vivendo la sua rinascita. Ma non nel silenzio di un museo o di un catalogo di ricordi, bensì su un vero palcoscenico dell'innovazione: il SEMA 2025. Lì, ha visto la luce un concept che non respira anidride carbonica, ma pura ambizione. H2-Overlander.

Un cuore dal futuro che batte piano e forte
È un veicolo che non pensa solo a come superare una collina, ma anche a come farlo senza danneggiare la collina stessa. Nel cuore di questa macchina brutalmente bella batte un cuore proveniente dal futuro: una cella a combustibile presa in prestito da Il modello Mirai della Toyota, insieme a tre serbatoi di idrogeno che non contengono benzina, ma la possibilità di guidare il mondo in modo diverso. I motori elettrici, uno nella parte anteriore, l'altro nella parte posteriore, creano insieme un 547 cavalliMa invece di ruggire, il veicolo quasi sussurra: il suo unico scarico è vapore acqueo.

Scarico come doccia e cabina come santuario
E poiché gli ingegneri di TRD chiaramente non conoscono la parola "abbastanza", hanno trasformato il vapore in una fonte. Letteralmente. Un sistema brevettato di raccolta dell'acqua di scarico ti permette di lavarti le mani, il viso o tutta la tua anima avventurosa mentre sei in campeggio. No, l'acqua non è (ancora) potabile, ma se la tua auto ti offre una doccia in mezzo al nulla, chi sei tu per lamentarti?
Un corpo che respira con la natura
La carrozzeria del veicolo è un haiku visivo: pannelli in carbonio riciclato si ergono come le vele di un moderno nomade. Il tetto si apre a forma di tenda, in attesa di ammirare il cielo stellato. Paraurti imponenti nascondono il verricello e barre luminose assicurano che il campeggio non sprofondi nell'oscurità, ma brilli come la scenografia di un mini giro del mondo.



Un telaio che domina il cielo e il fango
Telaio? Messo a punto, rinforzato, pronto. Gli ammortizzatori Fox Performance Elite e gli pneumatici off-road da 35 pollici rendono la guida sulle rocce quasi fluida come sulle nuvole. E sì, se ti trovi lontano dalla civiltà, la capacità del veicolo può alimentare un intero campeggio off-grid, o caricare due veicoli elettrici contemporaneamente se hai una e-bike e un vicino che non è pronto per il futuro.
Con i sogni in mostra
Ma non corriamo troppo. La Toyota H2-Overlander non è un veicolo che vedrete in concessionaria domani. È un concept unico, un omaggio all'idea che natura selvaggia e tecnologia non hanno più bisogno di intermediari. È un momento nel tempo, sospeso tra sogno e realtà, in mostra dal 4 al 7 novembre a Las Vegas. Un solo esemplare. Una sola volta.




Quando un veicolo non è più solo un mezzo di trasporto
Toyota ha dimostrato che il futuro della mobilità non è solo elettrico. È silenzioso. Pulito. E capace. E se un veicolo può darci una mano quando ci troviamo in mezzo al nulla, senza occupare troppo spazio, allora forse non saremo più passeggeri del futuro, ma suoi co-creatori.






