"Monarch: Legacy of Monsters", una nuova serie su Apple TV+, racconta una storia di eredità familiare, organizzazioni misteriose e, naturalmente, mostri. Con un cast interessante che include Kurt e Wyatt Russell, la serie promette un dramma dinastico con un tocco di battaglie spettacolari con mostri titanici.
Serie "Monarch: L'eredità dei mostri" è AppleTV+ continuazione del franchising di successo o Godzilla E A King Kong, che vede Kurt Russell e suo figlio Wyatt Russell nei panni dello stesso personaggio in periodi di tempo diversi. La storia segue due linee temporali, una nei tempi moderni legata alla fine del film "Godzilla" del 2014 e l'altra negli anni '50. Nella storia contemporanea, Cate (Anna Sawai), alla ricerca di informazioni sul padre scomparso, si reca in Giappone, dove ritrova il fratellastro Kentaro (Ren Watabe). Insieme alla loro co-protagonista May (Kiersey Clemons), intraprendono un viaggio globale per scoprire l'eredità del padre e saperne di più sulla misteriosa organizzazione Monarch.
La serie cerca di combinare la storia dei mostri con segreti di famiglia e trame oscure. I critici sottolineano che la serie contiene momenti di azione tesa, ma il concetto potrebbe funzionare meglio in forma di film, poiché dieci episodi potrebbero essere troppi per una storia lunga. Il focus è sulle relazioni umane, ma non sono così interessanti come la serie cercava di essere. Per ogni fatto appena scoperto, si apre una porta che rivela dettagli confusi e offre poco più che tipici cliffhanger.
La serie è incentrata su Kurt e Wyatt Russell, che interpretano lo stesso personaggio in fasi diverse della loro vita. La loro recitazione è lodata, ma la serie soffre di troppi personaggi e troppe trame, rendendo difficile seguire l'azione. Sebbene i mostri siano un elemento chiave del "Monsterverse", la serie non ne ha abbastanza e l'attenzione si concentra sulle relazioni umane, che non sono così interessanti come la serie cerca di essere.
Generalmente "Monarca: eredità dei mostri” solleva domande interessanti sui segreti familiari e sulle relazioni complicate, e su cosa significa essere umani in un mondo in cui esistono i mostri. Nonostante la sua mancanza di coesione e alcuni difetti narrativi, la serie offre elementi sufficienti per attirare gli appassionati del genere e coloro che apprezzano il gioco Quello di Russell.