Dal 1999, la Dodge Viper ha una sorella più grande e "più cattiva", l'American Club Racer, alias ACR, che con la sua mostruosa macchina si muove sul sottile confine della legalità (ovvero un'auto da corsa per le strade normali). Quella che avete davanti non è solo la Viper più estrema che abbiate mai visto, la Dodge Viper ACR del 2016 è una delle auto più estreme in assoluto. Sebbene possa essere guidata su strade normali, è fatta per i circuiti. Cosa la tradisce? Basta guardare l'enorme alettone posteriore. A 285 km/h, crea una tonnellata di deportanza!
Nuovi Schivare Viper ACR È un'auto da corsa omologata per la circolazione su strada, ma probabilmente dovrebbe esserlo, dato che è un vero mostro di ottani. 645 cavalli E V10 Non è facile domare una macchina, freni in carbonio-ceramica su o giù. Ma poiché eravamo abituati alla mostruosità dell'ACR di prima, la cosa più sorprendente sospensione (Bilstein Racing Shocks). Ha quello dieci diverse impostazioni e può essere regolato individualmente su ogni bici, ma per comprendere la tecnologia che c'è dietro è necessaria una laurea in ingegneria.
È più facile spiegare come gli pneumatici realizzati appositamente per ACT (Kumho Ecsta V720), portano l'auto in curva più velocemente di pneumatici da corsa lisci. Secondo la Dodge, la colpa è di questo. enorme ala posteriore, che in combinazione con davanti ali rimovibili L'auto rimane letteralmente attaccata al terreno. Per quest'ultimo, ti consigliamo di toglierla non appena esci dalla pista, a meno che tu non voglia lasciarla su un dosso. Beh, gli ingegneri sono anche riusciti a distribuzione ideale del peso - 50:50, che è solo la ciliegina sulla torta con caratteristiche così eccezionali.
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La Dodge Viper ACR del 2016 si nasconde sotto la pelle Motore V10 da 8,4 litri, chi può 812 Nm coppia massima e trasmette la potenza attraverso cambio manuale a sei velocità. Entra in produzione nel terzo trimestre del 2015Non si sa ancora quanto vi renderà più leggeri, tranne che in pista, dove sicuramente vi costerà delle gambe nuove dopo la corsa.