Pensi anche tu che questi miti sulla sessualità siano veri?! Scopri cosa è vero...
I film, i media e i tuoi buoni amici hanno creato questi miti su di te sessualità sembrano reali ancora oggi. Ma traduci quanta verità si nasconde dietro ognuno di essi...
Mito #1: bruciamo molte calorie durante il sesso
Gli esperti stimano che bruciamo dalle 85 alle 150 calorie in 30 minuti di sesso. Il fatto è che la maggior parte dei rapporti sessuali non dura così a lungo, ma in media tra i 3 e i 7 minuti. Almeno secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine. Pertanto, se vuoi mantenerti in forma, assicurati di muoverti anche fuori dal letto e di mangiare il più sano possibile.
Mito #2: Il sesso può causare un infarto
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Cardiology ha rilevato che gli uomini che riferivano di fare sesso due o più volte a settimana avevano un rischio inferiore di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto agli uomini che facevano sesso una volta al mese o meno. Per il resto, la probabilità di un infarto durante il rapporto sessuale è molto bassa. Si dice che lo sforzo fisico che la maggior parte delle persone prova durante il sesso sia simile a salire le scale.
Mito #3: le ostriche e il cioccolato sono afrodisiaci
Nessuno studio ha dimostrato l'effetto delle ostriche sulla sessualità. È vero che contengono molto zinco, il che fa bene alla salute dello sperma. Il cioccolato, d'altro canto, è associato a una pressione sanguigna più bassa e a una migliore funzionalità dei vasi sanguigni, che possono migliorare il flusso sanguigno al pene e anche alla zona pelvica femminile, favorendo l'eccitazione. Ma queste sono solo supposizioni, non esiste una vera ricerca su questo argomento.
Mito #3: Gli uomini pensano al sesso ogni sette secondi
Uno studio del 2011 pubblicato sul Journal of Sex Research potrebbe aver sfatato il mito secondo cui gli uomini pensano solo al sesso. Per scoprire quante volte gli uomini (e le donne) hanno effettivamente pensato al sesso in un giorno, l'università ha condotto un "esperimento" coinvolgendo 238 studenti. I risultati hanno mostrato che gli uomini pensano al sesso molto meno di quanto pensi. In media, i ragazzi hanno registrato 19 pensieri sul sesso al giorno (se pensassi ogni 7 secondi, equivarrebbero a ben 8.000 pensieri). Le donne pensavano al sesso la metà.
Mito #4: Una donna raggiunge sempre l'orgasmo attraverso la penetrazione
Non tutte le donne sperimentano l'orgasmo durante il sesso vaginale penetrativo. Uno studio del 2017 pubblicato sul Journal of Sex and Marital Therapy ha rilevato che solo il 18,4% delle donne sperimenta l’orgasmo durante la penetrazione stessa. Mentre il 36,6% delle donne ha affermato che la stimolazione del clitoride è necessaria per raggiungere l'orgasmo durante il sesso.
Mito #5: Il sesso può influenzare le prestazioni atletiche
Questa teoria è stata dibattuta per molti anni, quindi gli allenatori spesso istruiscono i loro protetti ad astenersi dai rapporti prima delle principali competizioni. Tuttavia, uno studio del 2016 pubblicato sulla rivista Frontiers in Physiology suggerisce che il sesso ha scarso effetto sulle prestazioni atletiche. In realtà, il suo effetto dovrebbe addirittura essere positivo.
Mito #6: Il sesso può indurre il travaglio in una donna incinta
Secondo la ricerca, i rapporti sessuali nel periodo immediatamente precedente al parto non accelerano il parto, ma in alcuni casi potrebbero addirittura ritardarlo. Uno studio del 2006 pubblicato su Obstetrics & Gynecology dai ricercatori dell’Ohio University Medical Center ha scoperto che le donne tendevano a partorire più tardi. Coloro che erano sessualmente attivi nelle ultime tre settimane di gravidanza hanno portato in grembo i loro bambini per una media di 39,9 settimane, rispetto alle 39,3 settimane delle donne che non hanno avuto rapporti sessuali.
Mito #7: Le donne impiegano più tempo ad eccitarsi rispetto agli uomini
Risulta che non c'è una reale differenza nei tempi, secondo uno studio del 2007 pubblicato su The Journal of Sexual Medicine. I ricercatori hanno utilizzato la termografia per misurare il flusso sanguigno ai genitali in un gruppo di 28 uomini e 30 donne che guardavano video divertenti, neutri o erotici. Hanno scoperto che il tempo di eccitazione dopo aver visto video erotici era lo stesso in entrambi i sessi.