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Sapete perché gli chef indossano un cappello bianco chiamato “toque blanche”?

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Foto: envato

Quando si pensa ad uno chef, probabilmente si pensa ad un grande piatto, ma anche al cappello bianco dello chef: la "torque blanche". Vediamo cosa significa il cappello bianco degli chef.

"Toque Blanche" oppure il cappello bianco dello chef è da tempo simbolo di competenza e gerarchia culinaria. La sua altezza, segno visivo di autorità, deriva da una tradizione inaugurata dal leggendario chef francese Auguste Escoffier. Questa non è l'unica cosa interessante di questo iconico copricapo.

Il cappello bianco degli chef

La storia del berretto bianco degli chef inizia non con la vanità, ma con la praticità. Lo scopo del copricapo bianco indossato dagli chef è fondamentalmente l'igiene. Nella danza caotica della cucina, dove la pulizia è fondamentale, il berretto bianco fungeva da tela su cui emergevano facilmente tutte le tracce di sporco. La leggenda narra che il famigerato Enrico VIII scoprì un capello nel suo piatto, facendo decapitare il suo chef.

Il cappello bianco degli chef
Foto: Unsplash/Arseny Togulev

Le prime versioni del copricapo da chef erano piatte e funzionali e avevano uno scopo pratico: impedire che i capelli finissero nel cibo. Nel corso del tempo il design si è evoluto e l'altezza del cappello è aumentata.

Questa trasformazione non era solo di moda; era una risposta al caldo intenso in cucina. Gli accessori alti consentivano una migliore circolazione dell'aria, impedendo agli chef di soccombere alle alte temperature e creando al tempo stesso una silhouette inconfondibile che è diventata sinonimo di abilità culinaria.

Il cappello bianco degli chef
Foto: Unsplash/Jeff Siepman

Qual è il messaggio del cappello bianco dello chef?

L'altezza del berretto da cuoco non è arbitraria; indica posizione e competenza nella gerarchia della cucina. Auguste Escoffier, l'influente chef francese dell'Hotel Ritz di Parigi, ha introdotto un sistema in cui più alto è il cappello, più alto è il grado. Si dice che l'alto cappello di Escoffier raggiungesse i 45 centimetri e come tale fosse sostenuto da pezzi di cartone.

Un tempo si pensava che il numero di pieghe di un cappello rappresentasse il numero di tecniche o ricette che uno chef aveva padroneggiato. Ad esempio, 100 pieghe possono significare conoscere 100 modi diversi di preparare le uova. Oggi le pieghe riflettono il rispetto della tradizione e ricordano un'epoca in cui il sapere culinario si misurava con la massa abilità culinarie.

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