Partiamo dall'idea che ogni strada nasconde la propria storia, ogni borgo canta una canzone e ogni tramonto preannuncia un nuovo mattino. È iniziato così il nostro viaggio di sette giorni attraverso l’Italia in camper, che non è stato solo un attraversamento dei confini, ma un viaggio nel tempo, nelle culture e nella natura incontaminata. Sembravano i sette giorni perfetti per esplorare la magica Toscana.
La nostra famiglia è in cerca di avventure in estate con veicoli terrestri per la guida fuoristrada dove il nostro obiettivo è scoprire spiagge greche remote e nascoste. Tuttavia, in inverno e all'inizio mesi primaverili viaggiare in camper rappresenta un modo molto più comodo e, ovviamente, caloroso di esplorare il mondo, che ci affascina sempre di più.
Questa volta abbiamo avuto l'opportunità di testarlo Robeta Helios, un ottimo camper per famiglie e anche per vagabondaggi invernali. Puoi saperne di più sul camper leggi a questo link, e alla fine di questo articolo ci sono anche informazioni per noleggiare un veicolo, se il nostro percorso ti ispirerà. E partiamo per la Toscana, che non delude mai in nessun periodo dell'anno.
Giorno 1: Lubiana - Pisa
Il nostro primo giorno è stato trascorso guidando da Lubiana alla città italiana Pissa (, AFI: /pisa/o /ˈpiza/), dove non poteva mancare la classica foto con la "tenuta" della torre pendente. Una città Pissa è molto più che semplici monumenti architettonici; è una città con un fascino che ti incanta subito.
Ti consigliamo di partire dalla Piazza del Duomo con la torre per esplorare la città, che è davvero interessante, soprattutto lungo il fiume. La passeggiata non è lunga e la cittadina di Pissa è un luogo tranquillo nei mesi invernali, anche se non sono pochi i turisti.
La visita alla torre, che costa 20 euro a persona, è un'esperienza speciale, perché la torre pende davvero, cosa che te ne accorgi solo quando sei al suo interno.
Abbiamo parcheggiato in un parcheggio ben curato (15 euro/24 ore), che era già relativamente pieno nella seconda metà di febbraio, cosa che ci ha sorpreso. Pianificate quindi il vostro arrivo negli altri mesi già nelle ore del mattino. (indirizzo parcheggio: PZA Pissa – Via di Pratale, Pisa)
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Giorno 2: Pissa – Levanto
La mattina successiva ci siamo diretti verso il piccolo paese di Levanto, punto di ingresso al mondo magico Cinqueterre. Prima di ciò, abbiamo trascorso la mattinata in un bel posto Marina Di Pisa, che dista circa 17 chilometri dalla città di Pisa stessa. È una tipica cittadina balneare italiana con una lunga spiaggia di ciottoli. Dato che era domenica e c'era una bella giornata di sole, c'erano molti visitatori e la città era piena di fiere e bancarelle varie. A quasi 20°C prendiamo il sole fino al pomeriggio, parcheggiamo proprio accanto alla spiaggia e prepariamo il pranzo.
Nella città Levanto abbiamo scelto un autocamp (Il campeggio Acqua Dolce), dove abbiamo trascorso due notti, principalmente per visitare cinque luoghi della regione Cinqueterre richiede davvero una giornata intera e non volevamo spostamenti inutili per visitare la città. Il prezzo del campeggio per tre persone e un camper era di 50 euro. Dobbiamo elogiare il campo perché è davvero ben organizzato e accogliente.
Levanto è un luogo interessante e ancora una volta tipicamente italiano. È abbastanza vuoto in inverno, ma si anima in estate. Abbiamo comunque trovato alcuni ristoranti o bar tipici dove abbiamo potuto gustare un buon aperol.
Giorno 3: Cinque Terre
Case colorate, arrampicarsi sulle ripide scogliere e le onde che accarezzano dolcemente la riva, sono scene che non dimenticherete. Il terzo giorno è stato dedicato all'esplorazione di ciascuno dei cinque villaggi che lo compongono Cinqueterre, ognuno dei quali supera la bellezza del precedente. Dal campo dove alloggiavamo, una passeggiata di cinque minuti ci portava alla stazione ferroviaria, dove in inverno c'è un treno che collega tutte e cinque le località circa ogni ora. Il prezzo del biglietto del treno era di 14,80 euro a persona per l'intera giornata, comprese alcune altre opzioni di trasporto come l'autobus. Ti consigliamo di prendere il treno per tutto il percorso Riomaggiore, cioè il primo villaggio, e poi si prosegue il viaggio verso nord. Il nostro piano era di camminare tra almeno due paesi lungo il sentiero panoramico in riva al mare, ma in questo periodo dell'anno il sentiero era chiuso. Consigliamo di visitarli tutti, ma se avete poco tempo, il meno impressionante è Corniglia, che si erge a picco sul mare. C'è un autobus gratuito che ti porta lì, ma il posto è davvero deserto e vuoto in inverno, e la maggior parte dei bar sono chiusi. In ogni caso sono fondamentali le visite a Riomaggiore, Manarola, Vernazza e Monterosso al Mare. Sono tutti davvero pittoreschi e ognuno con il suo fascino.
@janmacarol Dall'alba al tramonto, viaggiamo attraverso i vivaci villaggi della regione delle Cinque Terre, abbracciando la costa italiana. Scopriamo gemme nascoste, dalle case color pastello aggrappate alla costa ripida alle acque cristalline che invitano al ristoro. Ogni passo svela una nuova storia, ogni scorcio è come una cartolina. #cinqueterre #Italia # viaggio
Giorno 4: Dirigiti a sud verso San Gimignano
Il quarto giorno abbiamo visitato per la prima volta la spiaggia bianca Spiagga Bianca, che si bagna al sole ed è conosciuto come il surfista e surfista delle onde città - un luogo che in inverno si trasforma in un luogo vuoto e remoto, dove puoi parcheggiare il tuo camper relativamente vicino alla costa e preparare un picnic, passeggiare lungo la spiaggia, bagnarti i piedi e sentire il sale nell'aria - tutti segnali quell'estate arriverà presto.
@janmacarol Allora, cosa stai aspettando? La vita ti sta aspettando e, credimi, è troppo breve per trascorrerla tutta in un unico posto. Compra quel furgone, mettiti in viaggio e lascia che le avventure abbiano inizio. Perché, onestamente, se non ora, quando? #vanlife # viaggio #oscana 1TP10 Tromba #robetahelios #Italia #spagiabianca #furgone #vanlifestyle
Dopo il picnic abbiamo continuato il nostro viaggio verso San Gimignano, cittadina che si fregia dell'appellativo di "Manhattan Medievale" per via delle sue imponenti torri. Circondata da vigneti e uliveti, San Gimignano regala storie tutte da scoprire. Quando si visita la Toscana, sarebbe un vero peccato non metterla in cima alla lista delle cose da vedere. Abbiamo raggiunto la città con il buio, quindi abbiamo scelto un'ottima sosta camper a circa due chilometri dal centro cittadino (Area camper di Sosta, Santa Lucia), dove il parcheggio giornaliero costa 11 euro. Di fronte al campeggio è presente un punto per lo scarico delle acque grigie ed un rubinetto “obbligatorio” per l'acqua dolce. La notte è stata estremamente piacevole e la strada vicino al campo non era per niente trafficata. Dobbiamo ammettere che siamo rimasti davvero colpiti dai campeggi, perché sono belli, ordinati e puliti.
@janmacarol breve video di un minuto sull'atmosfera di San Gimignano – assolutamente da vedere in Toscana! 🇮🇹🏰 Panorami mozzafiato, antiche torri e, oh, il gelato è fuori dal mondo! #oscana #Italia #sangimignano
Giorno 5: Alle terme più affascinanti del mondo: Saturnia
Quando il sole è sorto sulla Toscana, abbiamo preso l'autobus urbano, che ha una fermata nel campeggio stesso, per vedere la città di San Gimignano. Lì abbiamo acquistato questo city pass - 13 EUR, che ti consente di visitare la torre più alta e i musei cittadini, nonché alcune attrazioni chiuse. Nonostante la cifra, abbiamo pensato che valesse la pena visitare la torre, che offre una vista su tutta la città ed è un'esperienza indimenticabile, affascinante e che regala ancora un po' di adrenalina, visto che in alcuni punti bisogna addirittura arrampicarsi sulla torre.
Dopo aver visitato la torre, assicuratevi di concedervi un salume in uno dei tipici bistrot italiani, dove vi verrà servito dell'ottimo vino e prodotti di carne e formaggi ancora migliori. San Gimignano ci è piaciuta così tanto che abbiamo speso quasi 100 euro in prelibatezze locali in uno dei negozi. Naturalmente non abbiamo dimenticato il gelato più famoso e buono del mondo, che potrete acquistare nella piazza centrale di questa piccola cittadina.
Nel pomeriggio lasciamo San Gimignano alle spalle e ci dirigiamo verso Saturnia, cittadina nota per le sue sorgenti termali, dove il tempo sembra essersi fermato. Nuotare nelle piscine naturali circondate dalle colline toscane è stato come tuffarsi in un altro mondo.
Da notare che il percorso da San Gimignano a Saturnia non è dei più facili, in quanto ci si trova di fronte a strade molto dissestate. Lungo il percorso ci sono luoghi estremamente magici che invitano a fermarsi un attimo e prendere un espresso.
All'arrivo a Saturnia, abbiamo scelto un'ampia area sosta camper (Area sosta Camper Saturnia), che dista circa 15 minuti di lenta passeggiata dal famoso "mulino", dove si trova l'attrazione di fama mondiale delle terrazze calcaree - Cascate del Mulino. Cascate naturali che creano una serie di piscine dove l'acqua si riversa su terrazzamenti rocciosi sono uno scenario che sembra preso da un altro mondo, dove è possibile bagnarsi gratuitamente e godersi la magia del momento.
La leggenda narra che le acque termali di Saturnia furono create dai fulmini di Giove quando era in combattimento con Saturno. Qualunque sia l'origine, una cosa è certa: queste acque calde e sulfuree hanno proprietà curative già note agli Etruschi e ai Romani. Oggi queste acque sono accessibili a tutti coloro che cercano conforto per il corpo e l'anima.
@janmacarol Quando Giove e Saturno iniziano a lanciarsi fulmini a vicenda, ci ritroviamo con una giornata spa da sogno! 😄 Alle Terme di Saturnia, dove l'acqua si aggira intorno ai 37,5 °C perfetti, ho scoperto che mancare il bersaglio a volte può essere un bersaglio. 🎯 #termesaturnia #saturnia #Italia #oscana
L'acqua a Saturnia non è solo calda; lei è viva. Con una temperatura costante di circa 37°C, è ideale per bagni rilassanti che aiutano a risolvere una vasta gamma di problemi, dall'artrite alle malattie della pelle. Ma gli effetti curativi dell'acqua non sono l'unico motivo per cui le persone visitano questo luogo in massa. È una sensazione di pace che puoi trovare solo qui, immerso nella natura, dove il tempo sembra davvero essersi fermato.
A febbraio non c'era davvero nessuna folla e pochissimi bagnanti, il che è una rarità, dato che qui è estremamente affollato durante i mesi turistici. Non siamo andati a nuotare quando siamo arrivati la sera, ma lo abbiamo fatto subito la mattina dopo. Detto questo aggiungo che a Saturnia non fa freddo anche per la temperatura dell'acqua, nonostante le temperature mattutine più basse non abbiamo avuto freddo. Nelle vicinanze ci sono anche le docce, dove è possibile farsi una doccia all'aperto dopo un bagno termale.
Seguì il passaggio dalla Toscana all' San Marino, una repubblica in miniatura che ti stupisce con la sua grandezza e la sua storia, prima di fermarci a fine giornata Rimini e Cesenatico, città che combinano la storia con la vivace vita balneare. E, naturalmente, offrono ottimi parcheggi per camper.
Giorno 7: Cesenatico – Lubiana
L'ultimo giorno, tornando a casa, è stato agrodolce. Ogni chilometro percorso ha lasciato un segno nel nostro cuore, ogni foto ha catturato un pezzo della nostra anima e ogni ricordo è diventato parte della nostra storia.
In 7 giorni abbiamo guidato ca 2000 chilometri e sopravvissuti sulla strada quasi 30 ore. Ma non sentivamo il peso della guida perché era una parte della giornata in cui ci divertivamo in un modo o nell'altro con canzoni italiane e conversazioni familiari in macchina, che sono sempre divertenti. Il tempo passò velocemente. Naturalmente il tutto è stato reso più semplice grazie all'ottimo camper Robeta Helios, che ci ha colpito per tutta la sua comodità e accoglienza. Dobbiamo dire che siamo stupiti di quanto siano caldi questi furgoni di qualità e di quanto comfort offrano alla famiglia. Questo è anche il motivo per cui consigliamo vivamente di noleggiare un furgone da Centro Ruanda – cioè a Vestiti - al produttore e fornitore di noleggio, che ha anche il miglior camper della flotta nel 2024 - Robeta Adomis.
Questo tour di 7 giorni di Toscani con il camper non è stato solo un viaggio sulla mappa, ma un viaggio attraverso la vita, dove ogni giorno portava una nuova esperienza, ogni curva rivelava una nuova avventura e ogni tramonto prometteva che il domani sarebbe stato ancora più bello. Come se stessimo leggendo un libro scritto dal mondo stesso, abbiamo sfogliato pagina per pagina questo meraviglioso capitolo della nostra vita, sapendo che queste pagine rimarranno per sempre tra le più preziose nella nostra collezione di ricordi.