Cate Blanchett è un'attrice cinematografica così brava che può cambiare personaggio come se fosse una maglietta. Ciò è dimostrato nell'installazione cinematografica Manifesto, in cui interpreta 13 ruoli diversi, attraverso i quali rappresenta diversi movimenti artistici.
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Liu Bolin è un artista cinese che padroneggia la tecnica del body painting. Sa dipingersi così bene che si fonde letteralmente con ciò che lo circonda. Di solito crea trovando uno sfondo adatto, scegliendo i colori e iniziando a dipingere lui stesso. Si è già messo davanti alla bandiera cinese, davanti al treno, davanti a vari edifici, davanti agli alberi, e qualche volta si siede o si sdraia anche per terra. Nel suo ultimo progetto, tuttavia, ha dipinto altri corpi e ha creato repliche di due dipinti d'arte riconoscibili dai corpi dipinti.
L'artista giapponese Mattsun di Osaka ha iniziato il suo viaggio nel 2009 in un ristorante italiano. Da allora, ha creato oltre 500 diverse opere d'arte dai chicchi di caffè.
L'artista francese di street art Levalet è responsabile del fatto che le strade di Parigi siano decorate con graffiti comici che ci fanno riflettere. Le sue opere, il cui contenuto è legato alla specificità della strada o dei luoghi che esplora, contengono anche una generosa dose di umorismo.
Da trent'anni il fotografo newyorkese Mark Weber è alla ricerca di fotografie che percorrano il confine sottile tra fotografia di strada e voyeurismo.
"Ali e Nino" è una scultura in acciaio alta 8 metri della scultrice georgiana Tamara Kvesitadza, situata nella città costiera georgiana di Batumi. Presentando Ali e Nina, che si abbracciano per un momento ogni giorno e poi si separano per sempre, racconta una tragica storia d'amore basata sul romanzo "Ali e Nina" del 1937.
La maggior parte degli artisti si reca in un negozio di articoli d'arte per acquistare materiali per la pittura. Anche Joanna Wirażka, ma lì compra solo materiali artistici e dipinge, mentre cerca le tele per dipingere nel bosco o nel parco. L'artista polacco dipinge sulle foglie. Ma non su fogli di carta, ma sulle foglie delle piante, che adesso, in autunno, saranno come foglie ed erba. Trasformandoli in dipinti straordinari, Wirażka si assicura che tutto questo dono della natura non vada sprecato.
I creativi hanno dimostrato ancora una volta che l'arte non conosce confini, poiché si nasconde in tutte le forme e si manifesta in modi diversi. La mossa sorprendente ma allo stesso tempo bizzarra degli scienziati ha dato sicuramente i suoi frutti.
Stephan Brusche è un artista danese che ha scelto le banane al posto della tela, le ha trasformate in opere d'arte e le ha raccolte nella collezione Banana Doodles. Inizialmente disegnava solo sulla buccia, ma non con i colori, poiché utilizzava il processo chimico di ossidazione e, per ottenere i tratti desiderati, lo accelerava premendo nei punti desiderati. Ebbene, in seguito approfittò anche della forma curva e della polpa della banana rimuovendo o ritagliando sistematicamente e con precisione parti della buccia. E sono stati creati veri e propri capolavori.
Lepota je v očeh opazovalca. Kaj je lepo in kaj ne, je zato težko objektivno oceniti. Še posebej, ko je govora o umetnosti, ki jo uživamo subjektivno. To pa ni ustavilo muzeja slabe umetnosti MOBA (Museum of Bad Art), ki je prvi muzej na svetu posvečen kilavi umetnosti. A zmotno je prepričanje, da gre za zbirko krac ali otroških risbic, pač pa projektov, ki so visoko letali, a nizko pristali. In moto muzeja? ''Preslaba umetnost, da bi jo lahko ignorirali.''
Matt Reilly è uno skater e artista di Brooklyn che ha unito le sue passioni dal vivo al Mana Contemporary Museum of Modern Art di New York.
La leggenda della "street art" Banksy ha creato questa volta a Gaza e ha decorato le rovine con i suoi motivi. Con la sua controversa arte di strada ha voluto attirare l'attenzione sul conflitto israelo-palestinese, le cui conseguenze sono decisamente terrificanti. Scopri come appare oggi la street art più controversa di Banksy...