Google introduce i risultati di ricerca di Google AI con le risposte alle tue domande. Allo stesso tempo, l’intelligenza artificiale mostra già riepiloghi dei risultati di ricerca e annunci pubblicitari in queste risposte. Questo cambiamento potrebbe influenzare la posizione dei media lifestyle nei risultati di ricerca, che non saranno più nelle prime pagine, ma si sposteranno nella seconda pagina. È questo l’inizio della fine per i media classici? Hanno sempre più problemi con la sopravvivenza.
Mondo della tecnologia gira sempre più velocemente e Google non c'è eccezione. Con il nuovo aggiornamento per includere la pubblicità nei digest AI (attualmente disponibile nel mercato statunitense), sorge la domanda: cosa significa questo per il futuro dei media lifestyle classici? Gli utenti riceveranno presto risultati di ricerca esclusivamente dall’intelligenza artificiale di Google, senza i media tradizionali in vista? Vediamo come questa mossa potrebbe trasformare il modo in cui troviamo e consumiamo informazioni.
Cosa sta succedendo?! E perché questo è pericoloso per i classici media digitali?!
Google ha appena annunciato che inizierà a testare gli annunci nei risultati di ricerca AI negli Stati Uniti. Questa innovazione include annunci pubblicitari nella sezione "Sponsorizzati", che mostreranno prodotti pertinenti in base alla query dell'utente. Ad esempio, se cerchi come eliminare le rughe dai vestiti, vedrai annunci di spray antirughe di negozi come Walmart e Instacart insieme a suggerimenti generati dall'intelligenza artificiale. I risultati dei media, tuttavia, verranno sepolti lontano in altre query di ricerca. In un certo senso, la ricerca di Google sta diventando un mezzo alternativo.
Riepiloghi AI e annunci AI
Google afferma che gli annunci verranno visualizzati solo quando sono pertinenti alla query dell'utente e alle informazioni nel riepilogo AI. Gli annunci verranno automaticamente mostrati agli inserzionisti che stanno già utilizzando determinate campagne tramite Google. Google promette di continuare a testare e ricevere feedback dagli inserzionisti e dall'industria per migliorare i nuovi formati di annunci.
Cosa significa questo per i media lifestyle?
Allo stato attuale, i digest dell’intelligenza artificiale con annunci pubblicitari potrebbero influenzare seriamente la posizione dei classici media lifestyle nei risultati di ricerca. Con i digest AI che rispondono alle domande degli utenti, ci sono buone probabilità che media come riviste e blog vengano spinti più in basso nei risultati di ricerca. Ciò potrebbe ridurre la loro visibilità e di conseguenza la visita. Allo stesso tempo, il loro valore tradizionale inizierà a diminuire.
Un esempio dalla pratica e dai pericoli per i media tradizionali
Immagina di cercare consigli sulle ultime tendenze della moda. Invece di fare clic su un articolo del tuo blog di moda preferito, il riepilogo AI ti porta direttamente alle informazioni pertinenti, magari anche con l'aggiunta di annunci di abbigliamento di negozi famosi. I media classici, che finora dominavano le prime pagine dei risultati di ricerca, potrebbero perdere una parte significativa del loro pubblico. Questi media, oltre alle entrate pubblicitarie, servono anche come marketing di affiliazione e mediazione dei clienti. Google sta già assumendo questo ruolo nel segmento turistico con mappe e offerte di alloggi. Estendere questo ad altri segmenti significherà potere assoluto sull’informazione.
Google ha fatto un grande passo avanti verso la trasformazione del suo motore di ricerca introducendo contenuti generati dall'intelligenza artificiale. Invece di offrire agli utenti solo collegamenti a siti Web esterni, ora offre risposte complete direttamente nel motore di ricerca. Ciò include tutto, da come utilizzare gli elettrodomestici ai riassunti delle principali notizie del giorno. Uno dei cambiamenti chiave è che i riepiloghi dell’intelligenza artificiale di Google spesso non citano fonti tradizionali. Le informazioni vengono riepilogate e presentate come parte dei contenuti di Google, riducendo la necessità di visitare siti Web esterni. Ciò potrebbe avere un impatto enorme sui media tradizionali, poiché perderebbero una parte significativa del traffico che attualmente ricevono attraverso i motori di ricerca.
La strategia di Google è chiara: vuole che gli utenti trascorrano quanto più tempo possibile sulla loro piattaforma. Con contenuti generati dall'intelligenza artificiale su misura per le esigenze dell'utente, Google sta diventando più di un semplice motore di ricerca. Sta diventando uno strumento che offre informazioni personalizzate, consigli sui prodotti attraverso programmi di affiliazione e persino esperienze interattive.
Sebbene sia Google è stato a lungo più di un semplice motore di ricerca, i contenuti generati dall’intelligenza artificiale stanno assumendo il ruolo di un media center completo. Gli utenti possono ottenere risposte alle loro domande, leggere notizie, ottenere manuali utente e persino acquistare prodotti, tutto in un unico posto. Questo ci porta alla domanda: Google è sulla buona strada per diventare un’app per tutti?
Su questo sviluppo gli esperti sono divisi. Alcuni indicano potenziali problemi:
- Concentrazione del potere: Google sta diventando ancora più monopolistico poiché centralizza sempre più informazioni e servizi su un’unica piattaforma.
- Effetto sui media: I media tradizionali e i siti web che fanno affidamento sul traffico dei motori di ricerca possono subire perdite significative.
- Esperienza utente: Alcuni utenti sono entusiasti della facilità e della velocità del recupero delle informazioni, mentre altri esprimono preoccupazioni sulla privacy e sull'impatto sulla qualità delle informazioni.
Possiamo solo aspettare: il futuro dei media digitali sta peggiorando
L'intelligenza artificiale di Google i risultati della ricerca pubblicitaria stanno inaugurando una nuova era di recupero delle informazioni. Sebbene questa tecnologia sembri consentire risposte più rapide e personalizzate, potrebbe anche cambiare drasticamente l’ecosistema del giornalismo online. I media dallo stile di vita classico dovranno adattarsi o rischieranno di cadere vittime della nuova ondata tecnologica.
Quindi in futuro continueremo a leggere articoli dalle nostre riviste preferite o l’intelligenza artificiale digerirà con la pubblicità a prendere il sopravvento? Presto avremo la risposta a questa domanda.