Questa vettura è come una contessa britannica a un rave: elegante, stravagante e completamente imprevedibile. Questa è la Lotus Elise S1 Safari di Get Lost!
Mentre il mondo dell'automotive sprofonda sempre più nei crossover elettrici e negli schermi digitalizzati, alcuni creativi continuano a giocare con idee che profumano di benzina, sabbia e immaginazione senza compromessi. Il progetto Lotus Elise S1 Safari è uno di quei casi in cui qualcuno non ha avuto un'idea e ha detto: "È una follia", ma piuttosto: "È esattamente ciò di cui avevamo bisogno". Il risultato? Un'auto che è un incrocio tra un mostro da rally e un'opera d'arte esposta alla fiera industriale di Berlino.
Chi sono i Get Lost e cosa hanno fatto a Elise?
Get Lost Automotive Team, composto da designer, meccanici e sognatori provenienti da ogni angolo del mondo automobilistico, dai circuiti agli studi di design, si è posto un compito ambizioso: rendere la Lotus Elise S1, una delle auto sportive britanniche più iconiche di tutti i tempi, adatta a ghiaia, fango e passi di montagna.
Questo non è un remake. Si tratta di una reinterpretazione completa dell'auto. Il telaio rialzato di 100 millimetri, il telaio rinforzato, le sospensioni completamente rielaborate e la carreggiata più larga non sono solo elementi estetici, ma sono pensati per la guida fuoristrada seria. Aggiunsero anche delle piastre protettive sotto il pavimento, un freno a mano idraulico per curve affidabili sulla ghiaia e un sistema antiscivolo.
Un design audace che divide le opinioni
Se l'Elise originale è nota per le sue linee arrotondate, la Safari mostra i denti senza esitazione. La nitidezza dei fari rettangolari a LED, comprese le luci diurne che richiamano sottilmente la Mini classica, conferisce al veicolo un'identità completamente nuova. La presa d'aria sul tetto è uno degli esempi più riusciti di come estetica e funzionalità possano convivere in perfetta sintonia: non solo rende l'Elise Safari più grintosa, ma le conferisce anche un sound più aggressivo. Il suono dell'aria aspirata a piena accelerazione è puro piacere per gli amanti delle automobili.
All'interno della Lotus Elise S1 Safari di Get Lost, sono stati sviluppati sedili completamente nuovi, rivestiti in vera pelle e tweed: un omaggio alla classica eleganza britannica, con la giusta dose di carattere sportivo. Sono comode, ergonomiche e flessibili, caratteristiche che non erano affatto scontate nell'Elise originale.
Capacità? È più una questione di sensazioni che di numeri.
Sebbene non siano ancora stati rivelati dati specifici su motore e prestazioni, sappiamo che l'Elise S1 originale, con il suo motore Rover da 1,8 litri, erogava circa 120 cavalli (88 kilowatt) e pesava meno di 800 chilogrammi. Ciò significa che l'accelerazione da 0 a 100 chilometri orari è avvenuta in circa 6 secondi (o 3,7 secondi per le versioni più potenti). Grazie agli pneumatici off-road, al differenziale meccanico e alla nuova geometria delle sospensioni, l'Elise Safari sembra un vero buggy, solo che ha un aspetto molto più elegante.
Ma questo veicolo non è una questione di numeri. Riguarda le emozioni. Riguarda la polvere che si solleva dietro di te, la sensazione del volante che trema quando guidi sulle rocce e le risate quando il posteriore scivola elegantemente sulla ghiaia.
Conclusione: un'auto che ti porta fuori dalla tua zona di comfort, letteralmente
La Lotus Elise S1 Safari di Get Lost non è adatta a tutti. Non gli importa se la strada è liscia. Vuole sapere se sei pronto per un'avventura. È brutale, speciale, pieno di carattere e completamente unico. Ed è proprio per questo che è così affascinante.
Sebbene il prezzo Lotus Elise S1 Safari di Get Lost Non lo sappiamo ancora, sappiamo che non sarà basso. Secondo le informazioni, si tratterà di una serie molto limitata e ogni esemplare sarà personalizzato in base alle esigenze del cliente. Funziona come una sorta di approccio boutique all'avventura in auto, dove si acquista qualcosa di unico. E forse anche il più divertente.
Se questo Elisa la definizione di follia, allora questa è esattamente la follia di cui a volte abbiamo bisogno: ricordarci perché ci siamo innamorati delle auto in primo luogo.