Uno studio recente ha scoperto che certe emozioni, se si verificano troppo spesso, possono influire negativamente sulla durata della vita.
Lo studio ha esplorato il legame tra isolamento sociale e aumento della mortalità, offrendo allo stesso tempo importanti informazioni emozione, che può avere un effetto negativo sulla longevità. Al giorno d'oggi, in un mondo di rapido sviluppo tecnologico, l'importanza della connessione umana si sta lentamente perdendo.
Lo dimostra anche uno studio pubblicato su una rivista scientifica Comportamento umano della natura, che ha esaminato il legame tra isolamento sociale, solitudine e mortalità. L'analisi approfondita, che comprendeva 90 studi paralleli e più di 2,2 milioni di individui, ha rivelato qualcosa che ognuno di noi dovrebbe conoscere.
È noto da molto tempo che rappresentano solitudine e isolamento una grande minaccia per il benessere nostro e delle persone che ci circondano. Secondo uno degli studi, il rischio di mortalità in caso di solitudine e isolamento è lo stesso che se si fumassero 15 sigarette al giorno. Sorprendentemente, questo rischio supera anche i rischi associati all'obesità e allo stile di vita sedentario.
La solitudine non deve necessariamente essere associata all'isolamento sociale. Puoi essere circondato da persone ma sentirti solo. Se sei insoddisfatto e disconnesso nelle relazioni, puoi anche sentirti solo. Non è solo la frequenza con cui interagisci con le persone, è la qualità e la profondità di quelle relazioni che contano.
Secondo lo studio, le persone che sperimentano l'isolamento sociale affrontano un incredibile aumento del 32% del rischio di morte prematura. Per coloro che provano sentimenti di solitudine, il rischio è ancora alto, aumentando di 14 %. Ma non è tutto. Oltre a un rischio complessivo di morte più elevato, le persone sole e isolate hanno maggiori probabilità di morire a causa di alcune malattie, come le malattie cardiache e il cancro.
Emozioni e longevità
La ricerca ha anche scoperto che la socialità e la connessione sono essenziali anche per quegli individui che stanno già lottando con varie malattie croniche. In caso di malattie cardiache, il rischio di mortalità aumenta di 28%, in caso di isolamento sociale. Questo è un duro promemoria del fatto che nella lotta contro le malattie, non solo la medicina è sufficiente, ma anche il supporto emotivo è importante. Proprio per il bene dei risultati, gli autori dello studio hanno richiamato ancora una volta l'attenzione sull'importanza della consapevolezza dell'isolamento sociale e della solitudine, sia da parte degli operatori sanitari che del pubblico.