C'è ancora tempo per preparare il giardino d'inverno. Molte persone non sanno come prepararlo correttamente. Sei tra loro? Segui le seguenti regole e conserverai il gusto e le sostanze nutritive!
La surgelazione è considerata la modalità più idonea per prolungare l'utilizzo della frutta fresca di stagione, in quanto a basse temperature il naturale processo di deterioramento degli alimenti viene di fatto rallentato.
Frutta e verdura contengono molta acqua, quindi sono sensibili al congelamento, ma se si seguono determinate regole, è possibile conservare più sostanze nutritive negli alimenti che con qualsiasi altro metodo di conservazione.
Come congelare correttamente le verdure
- Si consiglia la surgelazione, cioè la conservazione a -18 °C, in quanto a questa temperatura l'azione e la riproduzione dei microrganismi è inibita e l'alimento conserva i suoi valori nutrizionali, il colore e il gusto.
- A -18 °C in freezer si possono conservare in media 8-12 mesi la verdura e 6-10 mesi la frutta.
- Scegli la frutta e la verdura più fresche e di altissima qualità che provengono direttamente dall'orto o dal frutteto. Prima di congelare, lavarlo bene, pulirlo e rimuovere eventuali danni.
- Raffreddare gli alimenti prima di metterli nel congelatore e consumarli appena possibile dopo lo scongelamento.
- Imballare in sacchetti di plastica e contenitori con coperchi.
- Dovrebbe esserci meno aria possibile nella confezione: strizzala fuori dai sacchetti, in quanto ciò impedisce la perdita di gusto e l'essiccazione del cibo.
- Segnare il tipo di prodotto e la data di congelamento sulla confezione per facilitare l'orientamento e garantire la durata dell'alimento.
- Frutta e verdura congelate non hanno bisogno di essere scongelate, ma possono essere preparate immediatamente, quindi è meglio confezionarle in piccole quantità monodose sufficienti per un pasto.
- Quasi tutti i tipi di verdure che possono essere congelate è meglio sbollentarli prima, per mantenere la qualità il più possibile. Se cuocete brevemente le verdure in acqua bollente o vapore, la quantità di microrganismi e l'attività degli enzimi che provocano cambiamenti di consistenza, colore e gusto si riducono notevolmente. La sbollentatura è consigliata per ortaggi a radice (ad es. carote, barbabietole), piselli, fagiolini, cavolfiori, broccoli, spinaci, bietole, cavoli, zucchine, zucche, peperoni, mais, melanzane...
- Sbollentare le verdure dure (es. carote, sedano, prezzemolo) per circa 4 minuti, e quelle più morbide (es. legumi, zucche, zucchine) da 1 a 3 minuti.
Dopo aver sbollentato, raffreddare velocemente le verdure, preferibilmente sotto l'acqua corrente, oppure metterle in una pentola di acqua fredda. Quindi scolarlo, asciugarlo e quindi imballarlo. - Quando scongelate le verdure, ricordate che sono già sbollentate, quindi non è necessario cuocerle a lungo.
- Le verdure con un contenuto di acqua molto elevato non sono adatte al congelamento: lattuga, radicchio, ravanello, cetrioli, pomodori. Una soluzione migliore è far bollire il succo di pomodoro e congelarlo in bottiglia per preparare stufati e salse.
- Non è consigliabile congelare patate e funghi.
- Le erbe fresche (ad es. prezzemolo, sedano, basilico) possono essere congelate. Li puliamo, li laviamo, li scoliamo, li tritiamo e li mettiamo in sacchetti da freezer.