La cioccolata calda è molto più di un semplice latte con cacao. È una bevanda tradizionale con una lunga storia, che si è evoluta e perfezionata nel corso dei secoli.
culinario
La carne è arrostita. Ma non ha il sapore che dovrebbe avere. Non perché la carne sia andata a male o perché manchi il condimento, ma per una piccola abitudine che si crea prima ancora che la carne venga messa in padella. Se durante la cottura si forma del fumo, non la si sta arrostendo, la si sta bruciando.
L'impasto non è venuto bene nonostante tutti i passaggi? L'impasto è troppo duro o la pasta troppo compatta? Potrebbe essere semplicemente la scelta sbagliata della farina? Farina 00 o farina 00?
Il riso non si attacca da solo. Qualcosa va storto nel processo. Sempre. O l'acqua, o il calore, o il momento sbagliato. Un ingrediente può fermarlo. Nessuna complicazione, nessun mito in cucina.
Un cucchiaio di legno è uno di quegli oggetti che passa quasi inosservato in cucina. Non richiede attenzione, non si fa notare, ma è sempre a portata di mano. Nella sua semplicità, trasmette un'idea di calore, familiarità e tradizione, sollevando al contempo una domanda sorprendentemente moderna: è ancora una scelta adatta in un'epoca di superfici sterili, materiali tecnologici e una costante attenzione all'igiene? È proprio in questo contrasto tra emozione e ragione che risiede il suo fascino – e il suo dilemma.
Come catturare il profumo delle feste in una bevanda? Qualcosa di diverso dal solito vin brulé o dalla solita cioccolata calda? Un cocktail alla crema di pan di zenzero?
Le feste di dicembre stanno cambiando. Sempre più persone evitano l'alcol, per motivi di salute, di stile di vita o semplicemente perché hanno scoperto che per fare festa non servono sostanze stupefacenti. Ed è qui che entra in gioco il punch analcolico: una bevanda che sembra vino, profuma di Natale e ha il sapore delle feste.
Se il profumo di cannella e chiodi di garofano evoca immediatamente una festa natalizia, allora siete in buona compagnia. Negli ultimi anni, un nuovo classico ha preso il sopravvento sulle serate di festa: il vin brulé analcolico. La scelta perfetta per chi desidera una bevanda calda invernale senza le conseguenze del giorno dopo (o brutte notizie durante il viaggio di ritorno a casa). E ancora meglio: a nessuno manca l'alcol quando il gusto è fatto bene.
È possibile cuocere le patate in meno tempo senza che perdano la loro forma o diventino troppo cotte? Perché alcune persone riescono a controllarne perfettamente la consistenza, mentre altre trovano che le loro patate si sfaldino, nonostante la stessa tipologia e tempi di cottura simili?
Ammettetelo. Tutti abbiamo quel momento di debolezza, di solito il venerdì sera o dopo una notte insonne, in cui ci viene in mente solo una parola: kebab. Ma invece di aspettare in fila sotto le luci al neon con nottambuli sospettosi, TikTok offre una soluzione che ha preso d'assalto la rete: il kebab fatto in casa. Preparate le vostre papille gustative a una rivoluzione che sta avvenendo nel vostro forno.
Se pensate che ogni ricetta del tiramisù sia uguale all'altra – un po' di caffè, un po' di mascarpone, un po' di nostalgia – allora Jamie Oliver vi dimostrerà con delicatezza ma fermezza che vi sbagliate. La sua versione è diventata un vero e proprio fenomeno del web quest'anno, perché ha elevato il classico dessert a un livello tale da poterlo preparare velocemente, senza complicazioni e con un risultato che profuma di trattoria italiana. E la parte migliore? L'intero procedimento richiede meno tempo di quanto ci voglia per lavare i piatti dopo il pranzo della domenica.
Quando si tratta di montare gli albumi, diventa subito chiaro che i piccoli dettagli possono fare la differenza per un risultato perfetto. E quando si tratta di ottenere una consistenza perfetta, la domanda è una sola: come montare gli albumi in modo impeccabile?











