La nuova MG CyberX è come un mini Land Cruiser con striscia LED e fari retrò. E sì, è completamente elettrica! Sorpresa!
Cosa si ottiene incrociando una Ferrari Testarossa, una Toyota Land Cruiser e… il futuro elettrico, ovvero la MG CyberX? No, non è l'inizio di una barzelletta, ma la presentazione della MG CyberX, un SUV così retrò da avere i fari a scomparsa e così futuristico che parte della batteria costituisce il suo telaio. È tempo di conoscere il crossover elettrico che, nelle mani del progettista della Bugatti Veyron, diventa qualcosa di più di un semplice giocattolo per hipster urbani.
MG CyberX: il samurai elettrico tra i SUV
MG, che opera sotto l'egida del gigante cinese SAIC, ha presentato al Salone dell'automobile di Shanghai la CyberX, un concept che non è più tanto concettuale. Si tratta di un prodotto quasi ultimato che farà parte della nuova serie "Cyber", insieme alla roadster sportiva Cyberster.
Costruita sulla piattaforma SAIC E3, progettata esclusivamente per veicoli elettrici, la CyberX promette leggerezza e rigidità grazie alla cosiddetta tecnologia “cell-to-body”. Ciò significa che la batteria non è solo una scatola sotto il pavimento, ma un elemento di supporto del veicolo: meno peso, più spazio e migliore stabilità.
Il CyberX misura 4,3 metri di lunghezza (169,3 pollici), il che lo colloca nella fascia alta del segmento dei SUV sub-compatti europei. Sebbene condivida la lunghezza con la MG ZS e la ES5, vanta un carattere più avventuroso con la sua silhouette squadrata, gli sbalzi corti e i parafanghi pronunciati.
Fari a scomparsa retrò e design Bugatti
Il designer non è altri che Jozef Kabaň, che oltre alla Bugatti Veyron ha progettato anche numerosi modelli di successo per i marchi VW, Škoda e BMW. Con i suoi parafanghi massicci e i fari a scomparsa, la CyberX dimostra chiaramente che MG non ha paura di correre rischi e, soprattutto, che non ha paura delle ispirazioni nostalgiche. Le luci sono un omaggio alla leggendaria Ferrari Testarossi, ma sono montate sopra una moderna striscia LED che si estende lungo l'intera parte anteriore del veicolo.
Cosa sta succedendo dentro (per ora)?
Sebbene gli interni rimangano un segreto gelosamente custodito, si vocifera che MG stia collaborando con Oppo, un colosso cinese della tecnologia, per sviluppare un cruscotto digitale avanzato. Si prevede che sarà dotato del sistema di infotainment Zebra 3.0 di nuova generazione e del chip Horizon Robotics J6, che consentirà il controllo vocale avanzato e funzioni autonome di base. L'attuale prototipo esposto al salone era più un modello da esposizione che un veicolo funzionante, il che significa che c'è ancora molto da scoprire.
Quando, dove e per quanto?
MG non ha ancora annunciato il prezzo o la data di arrivo, ma fonti dalla Cina indicano che la CyberX sarà disponibile in serie entro i prossimi due anni. Si prevede che Europa e Australia saranno tra i primi mercati, al di fuori dell'Asia, in cui il SUV verrà lanciato.
Conclusione: tra fantasia e realtà
La MG CyberX non è semplicemente l'ennesimo SUV elettrico. È una sorta di omaggio agli anni '80 con un attacco tecnico proveniente dal futuro. Con un design che cattura l'attenzione a prima vista e un'architettura potenzialmente avanzata, CyberX si rivolge ai giovani avventurieri urbani che hanno voglia di qualcosa di diverso. La domanda che rimane, tuttavia, è: sarà conveniente quanto i suoi predecessori MG? Se MG manterrà il suo modello di prezzi accessibili, la CyberX colpirà sicuramente nel segno. Ma prima dobbiamo vedere se la versione di produzione manterrà quelle fantastiche luci a scomparsa, perché, diciamoci la verità, vorremmo tutti un mini Land Cruiser con luci lampeggianti.